Continua la cinquantennale tradizione dei Campi Nazionali di Competenza presso la Base Scout di Spettine, in Val Nure fra Ponte dell’Olio e Bettola. In questi giorni si tiene il Campo di Competenza intitolato “Espressione e Comunicazione”, e ambientato nel mondo del circo: 50 giovani scout provenienti da diverse Regioni italiane si cimenteranno nelle più svariate arti teatrali: recitazione, mimo, canto, trucchi e costumi, guidati da capi scout del Settore Competenze dell’AGESCI (Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani). È questa la tradizione dei campi organizzati dalla “Compagnia Teatrale Instabile dell’Araba Fenice”, sotto la guida dei capicampo Francesco Ghini e Lucia Zaffignani. In queste esperienze, grazie anche all’impegno del capocomico Gian Paolo Aspetti, gli allievi del campo possono imparare tecniche espressive e comunicative, mettendole a frutto in imprese educative, che testimoniano valori vicini agli ideali scout, come l’impegno per il bene, la disponibilità a far fatica per portare a termine un progetto, l’amicizia reale (e non virtuale), la responsabilità per le proprie azioni, la determinazione nel realizzare i propri sogni, anche affrontando con coraggio le difficoltà. Come impresa finale, questi giovani di 14/16 anni prepareranno uno spettacolo fantasy, dal titolo “I guerrieri dei sogni”, che andrà in scena presso la Base Scout di Spettine. Lo spettacolo verrà realizzato sabato 29 giugno alle ore 21.30. L’ingresso è gratuito.
Dalla rivolta del pane alla peste: gli spettacoli estivi con la Banca di Piacenza
Anche quest’anno ritorna l’estate manzoniana promossa da Banca di Piacenza. “Il liberismo economico nei Promessi Sposi” è il tema scelto per il reading teatrale proposto da Mino Manni con Marta Ossoli (accompagnamento musicale di Silvia Mangiarotti al violino e Francesca Ruffilli al violoncello). L’iniziativa dell’Istituto di credito di via Mazzini è stata presentata in conferenza stampa il 26 giugno, nella Sala Ricchetti della Banca, dal presidente del Comitato esecutivo avv. Corrado Sforza Fogliani e dall’attore-regista Mino Manni.
“I promessi sposi è un’opera che ha dei forti legami con Piacenza”, ha sottolineato il presidente Sforza Fogliani che, tra le altre cose, ha messo in evidenza anche la figura di un grande piacentino come Melchiorre Gioia, autore del saggio “Economia e statistica”, uno dei libri ispiratori dei Promessi Sposi. Nell’opera di Manzoni quindi si ritrova un’analisi della società del ‘600 anche dal punto di vista economico. Per Sforza Fogliani si tratta di un capolavoro dove neppure una virgola è fuori posto e ogni aggettivo riesce a descrive un’intera situazione in maniera impareggiabile.
Mino Manni, curatore del reading teatrale, ha ringraziato la Banca di Piacenza che per mezzo del suo Presidente esecutivo, si è appassionato ai Promessi sposi con una serie di iniziative che si susseguono da alcuni anni. “È un romanzo che amo e cerco di far arrivare al cuore delle persone”, ha aggiunto il regista che è rimasto ammaliato dalla genialità del Manzoni che è riuscito a portare nel suo scritto anche tutte le disamine storiche, politiche e sociali del tempo di ambientazione.
Le serate sono state pensate – ha puntualizzato Mino Manni – come una sorta di quadrilogia in modo da creare un legame tra uno spettacolo e l’altro. Ne è risultato un viaggio appassionante nelle pagine di Manzoni che si svolgerà secondo il seguente calendario. Il primo appuntamento è previsto per venerdì 28 giugno ad Agazzano, in piazza Europa e avrà come tema “La rivolta del pane”. Venerdì 5 luglio, nel cortile della villa di Castelnuovo Fogliani, in Comune di Alseno, con la collaborazione di Cà Fogliani, il reading avrà come filo conduttore “Renzo e la notte all’osteria”. “La discesa dei lanzichenecchi e la morte di Don Rodrigo” sarà invece il tema della serata in programma a Lodi, in piazza Broletto, venerdì 12 luglio. La piazza del Popolo di Caminata, in Alta Val Tidone, è invece la location scelta per il reading su “La peste”, previsto per venerdì 19 luglio. Sabato 21 settembre, nel Salone dei Depositanti di Palazzo Galli, l’ultimo reading teatrale, proposto in collaborazione con Confedilizia, sul tema “La descrizione manzoniana della società secentesa e l’Addio ai monti”. Gli spettacoli si terranno alle 21,15. Siamo di fronte quindi ad una serie di iniziative che permetteranno un ripasso dei Promessi sposi scoprendone l’aspetto economico sociale.
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Va in scena giovedì 27 giugno al teatrino dell’oratorio dei Chiostri del Duomo a Piacenza “L’Angelica”, commedia di Fabrizio De Fornaris proposta da "La Maschera di Cristallo" per la regìa di Giovanna Liotti. La serata, con inizio alle ore 21, è promossa da Anspi Domus ed è a favore della Casa di Iris.
Saliranno sul palco Valter Bacchini, Gabriele Battini, Fabio Casati, Manuela Chiappini, Francesca Pia Dossena, Francesco Falla, Riccardo Francesconi, Mirella Girometti, Gianluca Gresia, Lucia Longobardi, Matteo Milza, Cesare Ometti, Paolo Pallastrelli. "L'Angelica" è una commedia inedita adatta a tutti, dove equivoci, tresche amorose, fraintendimenti, curiosi personaggi e divertenti situazioni prendono vita nella Venezia del ’500.
I biglietti, al costo di euro 10, sono acquistabili in loco o contattando la compagnia teatrale al cell. 338.2080598 o tramite Facebook o Instagram (lamascheradicristallo).
È disponibile dal 26 giugno, alla sede dell'Aido provinciale di Piacenza (via Taverna 49, entrata Ospedale vecchio), il libro in ricordo di Michele Miki Lizzori "Michele....la vita è sempre bella" (Edizione Costa). Il ricavato sarà devoluto all'associazione per attività di formazione e sensibilizzazione sulla donazione di organi, tessuti e cellule.
La sede Aido è aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 11 (tel. 0523.325703).
Sono aperte fino al 15 luglio le iscrizioni al Concorso Internazionale San Colombano, sezione canto lirico, che si svolgerà a Bobbio dal 23 al 25 luglio. Il concerto dei finalisti e la premiazione sono in programma alle ore 21 del 25 luglio nel chiostro di San Colombano.
Il Concorso Internazionale è rivolto a cantanti lirici di tutte le nazionalità e a cori polifonici nazionali e internazionali. Il regolamento e la scheda di iscrizione sono scaricabili dal sito di DeA Piacenza. La giuria è composta da Giovanni Beretta, soprano e direttore artistico del concorso San Colombano, Fabrizio Cassi, direttore del coro del Teatro Petruzzelli di Bari, Roberto Codazzi, musicista e musicologo, Camillo Mozzoni, docente di oboe al Conservatorio "Nicolini" di Piacenza, e Carlo Loranzi, presidente dell'associazione Tampa Lirica di Piacenza. Presidente di giuria è il baritono Alberto Gazale.
Il concorso è dedicato a S. Colombano, monaco missionario irlandese, noto per aver fondato da abate numerosi monasteri e chiese in Europa, morto a Bobbio il 23 novembre 615 e qui sepolto nella cripta della Basilica a lui dedicata. Prevede anche una sezione dedicata alla Musica sacra che si svolgerà a novembre (21-22-23 per voci soliste, 24 per gruppi corali).
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