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Notizie Varie

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«Il metro della felicità»

Presentato a Piacenza il libro di Canova che indaga il concetto di benessere in una prospettiva multidimensionale

ucidCanova

Economia e felicità, che sembrerebbero due parole poco conciliabili fra loro, sono però avvinte da un legame profondo e indissolubile.
Il volume “Il metro della felicità” tratta di questi argomenti ed è stato presentato a Piacenza il 28 giugno, al Mondadori Bookstore, dall’autore Luciano Canova, docente di Economia comportamentale alla Scuola Enrico Mattei di Eni Corporate e divulgatore scientifico.

“Si tratta di un testo di carattere estremamente divulgativo, ma che racchiude contenuti molto profondi”, sono le parole di presentazione di Giuseppe Ghittoni, presidente della sezione di Piacenza dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), artefice dell'iniziativa.

È un libro, risultato di tanti anni di lavoro, su tematiche studiate da Canova fin dal suo dottorato.
“Ho usato un approccio che mi piace definire anglosassone, perché tutti i risultati citati nel testo, - ha affermato l’autore - sono riferiti a ricerche pubblicate su riviste di tipo scientifico. Non è quindi un libro che si situa all’interno della letteratura motivazionale di psicologia positiva”.
In economia, per Luciano Canova, l’espressione "felicità della vita" è in realtà riduzione della sofferenza: “In una scala da 0 a 10 quando si parla di felicità si rischia di venire molto attratti dai voti dal 6 al 10 e perdere di vista i numeri dallo 0 al 6, ma un economista deve occuparsi forse prevalentemente di questi”.
“Felicità è una parola indefinibile in un senso univoco - ha aggiunto l’autore - quindi ancora meno operazionalizzabile se si vogliono trovare semplicemente dei numeri, è una parola che ha tante possibili definizioni da usare con responsabilità”.
Per Luciano Canova tutti gli economisti parlano di felicità delle persone e vi vogliono arrivare attraverso le scelte e le politiche che promuovono.
Il libro cerca di sfatare un luogo comune duro a morire: che gli economisti, alfieri di una «scienza triste», non si siano mai occupati di felicità.
L’economia ha studiato il fenomeno ed è arrivata a concludere, secondo Canova, che oltre al reddito e alla salute vi sono altri elementi che concorrono a una vita felice che sono: “la propensione alla generosità, il supporto sociale, la libertà di prendere una decisione in autonomia, il grado di fiducia nella comunità in cui si vive, e in particolare la motivazione, vero e autentico motore delle decisioni”.
Una società complessa, come l’attuale, deve quindi trovare delle politiche che non siano ispirate solamente alla crescita economica e materiale.

Con uno stile accessibile a tutti, “Il metro della felicità” è un volume che fa comprendere qualcosa in più sulle leggi economiche che dominano il mondo e aiuta ad avere uno sguardo più ampio sulla nostra società.

Riccardo Tonna

Pubblicato il 1° luglio 2019

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Ad Agazzano il primo festival diffuso dedicato all'ambiente, al futuro e alle buone pratiche

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Agazzano ospita da sabato 5 a domenica 7 luglio la prima edizione del Festival Climax, che con diversi appuntamenti in vari spazi del paese si propone di mettere in evidenza i problemi del cambiamento climatico in corso e, soprattutto, di mostrare le possibili soluzioni.

Il festival si apre venerdì 5 luglio alle ore 18 alla biblioteca con il saluto del sindaco di Agazzano Mattia Cingalini e l'inaugurazione delle mostre (“Impronta ecologica e cambiamenti climatici: così lontano, così vicino”, a cura di Legambiente Piacenza-Circolo Politi; “Alberi nostri amici”, fotografie di Annamaria Cattaneo; “La percezione del cambiamento climatico”, presentazione del questionario realizzato dagli allievi della scuola secondaria di Pianello Val Tidone a cura del prof. Corino con l’Istituto Comprensivo di Pianello V.T.).
Alle o
re 21, caccia al tesoro a squadre sul clima e l’ambiente.

Nella mattinata di sabato 6 luglio, dalle ore 9 alle 13, conferenza "Le comunità locali di fronte al cambiamento climatico" nel salone parrocchiale.
Intervengono: Dea De Angelis, naturalista e assessore del Comune di Agazzano; Rolando Cervi, WWF Parma (
“Il cambiamento climatico è oggi. Siamo pronti?”); Giuseppe Miserotti, ISDE (“Gli effetti del cambiamento climatico sulla salute umana”); Enrica Capelli, Università di Pavia (“La risposta epigenetica ai cambiamenti ambientali”); Anja Werner, srchitetto paesaggista (“Come gli interventi dell’uomo influiscono sul microclima locale”); Francesco Fantuzzi, Mag 6 Reggio Emilia (“Aumentare la resilienza della comunità ai cambiamenti climatici grazie ad economia locale e finanza etica”); Laura Chiappa, presidente Legambiente Piacenza – Circolo Emilio Politi (“Pensare globalmente, agire localmente: lotta ai cambiamenti climatici”).
Modera l'incontro Barbara Pulliero di Echofficine, associazione organizzatrice del Festival.

Dalle 15 alle 17, sempre nel salone parrocchiale World cafè sui temi del cambiamento climatico.
Introduce Francesca Bonello; tavolo agricoltura con Ottavio Rube di Valli Unite (AL);
tavolo economia locale con Francesco Fantuzzi della Mag 6; tavolo risorse naturali e ambiente con l’architetto Anja Werner; tavolo piccoli comuni con Massimo Castelli, coordinatore ANCI.
Alle 17,30, report dai tavoli del World Café.

Sempre il salone parrocchiale ospita alle ore 18 “Azioni per il clima: azioni positive”, racconto di Ottavio Rube di Valli Unite dai Colli Tortonesi (AL), e alle ore 22 la proiezione del film “Il punto di non ritorno” di e con Leonardo di Caprio.
Il film-documentario segue Di Caprio nel suo viaggio lungo i cinque continenti fino al Circolo Polare Artico, con le interviste ai grandi scienziati, gli incontri con i più importanti leader mondiali, attivisti e residenti locali per acquisire una più profonda comprensione di questo problema complesso e indagare soluzioni concrete per la sfida ambientale più urgente del nostro tempo.

Domenica 7 luglio il teatro degli eventi sarà il cortile del Municipio di Agazzano.
Alle ore 16 “La Val Luretta naturalistica”, incontro a cura di Dea De Angelis; alle 17 passeggiata naturalistica lungo il torrente Luretta con Dea De Angelis; alle ore 18 "Laudato Si'", l’enciclica ecologica di papa Francesco raccontata da don Fabrizio Bonelli.
Alle 21 lettura da “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono a cura di Alessandra Neve.

Il Festival è organizzato da Echofficine in collaborazione con il Comune di Agazzano e il sostegno di WWF Parma, Legambiente Piacenza, ISDE e associazione Gira la Luna.
Per informazioni: 348.7186660 - echofficine [AT] gmail [DOT] com.

Pubblicato il 2 luglio 2019

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Emozioni al concerto di San Giovanni a Casaliggio

cantori

Forte emozione al concerto di San Giovanni svoltosi nella chiesa parrocchiale di Casaliggio in onore del Patrono.
Quest'anno il concerto è stato particolare, riferiscono gli organizzatori, perché è stata presentata  l’associazione, “Edoardo Lusardi – il ritmo del cuore”   in memoria di un giovane musicista morto prematuramente. Il coro è infatti stato tante volte accompagnato da Edoardo alle percussioni, e così avrebbe dovuto essere anche sabato stesso, come ci aveva promesso.
I Cantori di Casaliggio hanno sponsorizzato molto volentieri questa iniziativa; il Presidente dell’associazione “Edoardo Lusardi – il ritmo del cuore” è Andrea Papamarenghi, lo zio di Edo, componente del coro e sempre in prima linea nell’organizzazione delle iniziative legate al coro stesso.
All’inizio del concerto è stata presentata l’associazione e durante la serata sono stati raccolti fondi. Per l’occasione, ha suonato il fratello Nicola, insieme ai Sax Symbols, gruppo del quale faceva parte Edo.
Dopo l’esibizione dei Sax Symbols, il concerto è proseguito con la consueta allegria; si sono esibiti gli adulti, in brani sacri (come Cantata 147 di Bach e la Vergine degli Angeli) e profani (come il Vecchio Frack di Modugno), il coro dei ragazzi Free Spirit (con alcuni brani fra cui la nota Barbara Ann e The sound of silence), i bambini che hanno colpito come sempre con la loro spensieratezza interpretando le sigle dei più noti telefilm (da Heidi a Furia cavallo del West, Ufo robot, …); a rallegrare la serata è intervenuto poi come ospite il coro Unitre di Fidenza, diretto da Maria Laura di Gennaro, che ha contribuito ad alleggerire il clima, con brani come "Baciami piccina" e "Vengo anch’io.. no tu no".
In chiusura, “’O surdato innamurato” con il suo ritornello “oi vita, oi vita mia”.

Pubblicato il 27 giugno 2019

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«Comunione... in missione»: evento annullato a Trevozzo

Chiesa di Trevozzo

L'evento dal tema "Comunione... in missione" previsto, alla presenza del vescovo mons. Gianni Ambrosio, a Trevozzo per la serata di sabato 29 giugno è stato annullato.
E' la comunicazione della parrocchia di Trevozzo retta da don Gianni Quartaroli: sono emersi fattori concreti, si legge nel comunicato,  il caldo, la gente ormai in vacanza.. per cui si è deciso insieme ai sacerdoti dell'Unità pastorale di rinviare la serata a settembre, quando ricominciano le attività parrocchiali e diocesane.

Gemellaggio tra Piacenza e Potenza, i Lyons nel capoluogo lucano

gerardo

Proseguono le iniziative a ricordo di San Gerardo Della Porta, patrono di Potenza originario di Piacenza.
Un nuovo appuntamento  è in calendario sabato 29 giugno, a Potenza, nell’ambito delle manifestazioni organizzate per celebrare – in collaborazione Piacenza – il novecentesimo anniversario della morte di San Gerardo Della Porta, patrono del capoluogo lucano, di cui fu vescovo dal 1111 al 1119.

Ad andare in trasferta in Basilicata saranno le due rappresentative Seniores Serie C e Under 14 dei Lyons Rugby, che al campo scuola di Macchia Romana affronteranno gli atleti del Centro Sportivo Universitario di Potenza e i Giovani Leoni del Potenza Rugby, nel girone di ritorno del 1° Torneo “San Gerardo Della Porta”. Ad accogliere gli sportivi piacentini, nella giornata di sabato, saranno i rappresentanti della locale Amministrazione comunale e l’arcivescovo della diocesi di Potenza, monsignor Salvatore Ligorio.
“Il gemellaggio avviato con il capoluogo lucano – sottolinea l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – ha generato numerose iniziative che coinvolgono il territorio, spaziando dall’arte alla musica, dalla storia allo sport. Basti pensare ai concerti già tenuti dagli studenti dei rispettivi Conservatori nelle due città, nonché alle due giornate di studio sulla figura di San Gerardo e il contesto storico di riferimento, previste per la fine di settembre a Piacenza e un mese più tardi a Potenza. Il torneo di rugby, con la partecipazione di tanti giovani, è un ulteriore tassello che arricchisce questo percorso di scambio, offrendo una bella opportunità di promozione a entrambe le realtà”.
Le iniziative in memoria di San Gerardo Della Porta sono patrocinate dalle rispettive diocesi e dalle due Amministrazioni comunali, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Anche Tiziano Fermi, che nel percorso di collaborazione tra le due città rappresenta la diocesi piacentina, e Canio Alfieri Sabia, ricercatore del Cnr Ibam di Potenza, impegnato per lavoro anche a Piacenza, “la condivisione tra due comunità geograficamente distanti, ma unite da secoli nel rapporto che le lega alla figura storica di San Gerardo, costituisce una proficua occasione di amicizia che può rappresentare una concreta opportunità di valorizzazione dei due territori”.

Pubblicato il 27 giugno 2019

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