Piacenza capofila nel contrasto alla violenza sulle donne: nascerà dall’équipe multidisciplinare del Cipm Emilia (Centro Italiano per la Promozione della Mediazione), che ha sede nella nostra città, un manuale con i segnali per riconoscere possibili situazioni di violenza nei confronti delle donne. Sarà realizzato nell’ambito di un progetto europeo, che il Cipm ha vinto creando una rete di partneriato con Parigi, Londra, Amsterdam e Budapest sbaragliando 144 candidature. “Il nostro metodo di lavoro torna in questo progetto, che intreccia saperi e territori - sottolinea Silvia Merli, presidente del Cipm Emilia -. Le altre realtà lavorano chi sul fronte della multiculturalità, chi in un vero e proprio centro anti-violenza, chi nelle scuole. Noi siamo i soli a lavorare con gli autori di reato”. Da poco il Cipm (già attivo su questo fronte in altre carceri) è presente alla casa circondariale delle Novate con un percorso rivolto ai sex offender.
È in corso fino al 1° settembre alla Casa del Popolo di Rivergaro (via Don Veneziani, 64) la mostra "Omaggio a Stefano Fugazza", a dieci anni dalla morte dello storico direttore della Galleria Ricci Oddi. In esposizione, 22 delle oltre 330 opere della sua collezione privata: sei suoi ritratti, otto opere di artisti storici nati a Piacenza e otto opere di artisti nazionali e internazionali, anche ottocenteschi. La mostra, promossa da Comune di Rivergaro e Centro di lettura, è a cura di Gabriele Dadati ed è visitabile da mercoledì a domenica dalle ore 21 alle 23, sabato e festivi anche dalle 17 alle 19.
Ma perché proprio a Rivergaro una mostra dedicata a Fugazza? Il direttore della "Ricci Oddi" promosse alla Casa del Popolo ben tredici mostre in soli sette anni, dal 2002 al 2009, anno della sua morte. Ricordiamo quelle dedicate a Bruno Sichel, Cassinari, Cinello e Silvia Rastelli e quelle incentrate su soggetti d'interesse quali paesaggi, ritratti, autoritratti. Tutto era nato dalla richiesta del gallerista Antonio Braga a Fugazza di farsi curatore della mostra dedicata ad Alfredo Soressi che stava organizzando proprio alla Casa del Popolo di Rivergaro. Nato a Cantone di Agazzano nel 1955, Fugazza fu nominato direttore della Galleria d'Arte moderna "Ricci Oddi" di Piacenza nel 1993. Fu autore di numerosi libri. Ricordiamo i saggi "Simbolismo" (Mondadori, 1991), "I Pompiers. Il volto accademico del Romanticismo" (Ilisso, 1992), "Giovanni Fattori" (Pagliai, 2008), diversi cataloghi di mostre (da "Italia romantica", 1996 a "Da Corot a Picasso, da Fattori" a De Pisis. La Phillips collection di Washington e la collezione Ricci Oddi di Piacenza", 2008) e monografie su singoli artisti (tra i tanti: Bot, Foppiani, Braghieri, Cassinari), oltre alla curatela delle "Pagine d’arte" di Gabriele D’Annunzio (Electa, 1986 e ora Abscondita, 2012).
L’“Omaggio a Stefano Fugazza” si articola in tre sezioni. La prima è dedicata ai ritratti che restituiscono il volto dello studioso; la seconda è fatta di pezzi di artisti piacentini che in ordine cronologico raccontano il Novecento secondo il gusto di Fugazza; la terza è composta da opere di artisti italiani e non, con un paio di opere ottocentesche firmate Baudry e Ravier.
Una pompa volumetrica di ultima generazione, che contribuirà a rinnovare la dotazione dell’Unità Operativa di Anestesia dell’Ospedale “Santa Maria” di Borgo Val di Taro e a potenziare quindi le attività del comparto operatorio. "Questa importante donazione è stata resa possibile grazie alla generosità dei volontari della Parrocchia San Rocco, nella piccola frazione borgotarese di Caffaraccia, che attraverso questo gesto hanno voluto ricordare l’amico Massimo Platoni. L’apparecchiatura donata, una pompa modello “Alaris” del valore di quasi novecento euro, è uno strumento con caratteristiche funzionali avanzate, adatto all’uso in terapia intensiva e infusione generale. E’ indicata per l’infusione di soluzioni terapeutiche di analgesici, antimicrobici, emoderivati, farmaci chemioterapici ed integratori alimentari, risultando indispensabile in alcune possibili fasi critiche del percorso chirurgico" dei pazienti. L’Unità Operativa di Anestesia, attualmente diretta da Luca Cantadori, è composta da tre medici anestesisti, quindici infermieri e due operatori tecnici, e svolge la propria attività in collaborazione con l’Unità Operativa di Anestesia, Rianimazione e Ossigenoterapia iperbarica dell’Ospedale di Vaio (Fidenza). Oltre alle visite preoperatorie con valutazione del rischio anestesiologico, alla somministrazione di anestesia e controllo dei parametri vitali del paziente in sala operatoria e del dolore post-operatorio, l’Unità operativa garantisce l’assistenza dei pazienti nei trasporti urgenti verso altre strutture e dei pazienti critici all’interno dell’Ospedale, pratica la sedazione per procedimenti diagnostici ed operativi e l’applicazione di cateteri venosi centrali in pazienti oncologici. In ambito territoriale, i professionisti dell’U.O. sono presenti con l’ambulatorio di Terapia Antalgica, fornendo anche consulenze e terapia domiciliare, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale.
La Pubblica Assistenza Sant'Agata di Rivergaro ha inaugurato la sua nuova automedica in servizio, dedicata alla memoria del milite Valerio Chiesa. L’occasione è stata l'importante evento del 25esimo anniversario della fondazione della Pubblica di Rivergaro: una realtà che da tanti anni opera sul territorio grazie all’impegno dei volontari e in sinergia con il 118. “Sono orgogliosa di fare parte di questa famiglia – spiega la presidente della Sant’Agata Katia Sartori – contro ogni previsione siamo riusciti a risollevare la situazione economica e organizzativa, implementando di circa il 60% i servizi svolti. Abbiamo portato un sacco di migliorie, ad esempio abbiamo acquistato un nuovo programma di gestione, abbiamo cambiato il logo associativo riprendendo lo stemma del Comune di Rivergaro e abbiamo riscritto lo Statuto del nostro Comitato. Sono molto fiera di festeggiare il 25esimo anno associativo, come presidente, soprattutto perché dopo molti sforzi siamo riusciti ad acquistare una nuova automedica e a fine estate arriverà una nuova ambulanza da implementare al nostro parco mezzi. Tengo a un caloroso ringraziamento a tutti i militi, dipendenti e professionisti che al mio fianco hanno collaborato per arrivare a questo grande traguardo. Desidero ringraziare anche il sindaco di Rivergaro Andrea Albasi, che è stato nostro milite e tutt’ora si rende sempre disponibile ad aiutare l’associazione e ad ascoltarci per qualunque miglioria che possiamo portare insieme per il beneficio della popolazione”. Nel 2018 sono stati effettuati 3mila servizi e soccorse mille persone, grazie all’impegno di un centinaio di volontari e sei dipendenti. Davanti alle autorità, dopo il tradizionale taglio del nastro tricolore, è stata dato anche l’annuncio di una importante novità, il punto medico estivo che, proprio grazie alla Sant'Agata, sarà attivo gratuitamente ogni fine settimana a Rivergaro fino alla fine dell'estate.
Ai Bersani di Gropparello nell'ormai noto borgo della fiabe si svolge l'ultimo appuntamento culturale della kermesse "I giovedì dei Bersani". Giovedì 11 luglio alle ore 21 verrà illustrato il libro "Le fiabe illustrate dei Bersani", una raccolta di dieci favole tutte ambietata nella caratteristica località del Comune di Gropparello. Due di queste verranno interpretate nella serata da Andrea Maddalena Micheli, Fabio Casati, Fiorenzo Gandolfi, Loredana Vallisa e Annarosa Zanelli. L'evento è promosso e organizzato dai volontari dell’associazione culturale "Arte Nostra" nata nel 2016 su iniziativa del Presidente Fausto Chittofrati, con lo scopo di conferire un impulso alla promozione locale attraverso la valorizzazione delle bellezze territoriali.
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