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Notizie Varie

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Comune di Cadeo, parte la scuola tra novità e disposizioni

scuolacadeo 

Al via al nuovo anno scolastico anche nel Comune di Cadeo che ha visto far ritorno tra i banchi gli studenti delle scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo.
Un inizio accompagnato da trepidazione e timori, come spiega il Sindaco: “L’emergenza sanitaria e le rigide linee guida hanno instillato la paura che la scuola ripartisse snaturata nel suo valore educativo e asettica, ma appena mi sono ritrovato tra gli studenti non ho solo visto l’organizzazione degli ingressi scaglionati, le mascherine al volto e i gel igienizzanti ma soprattutto l’entusiasmo dei ragazzi nel rincontrarsi, il loro vociare, l’emozione dei remigini e di tante mamme e papà”.

I servizi scolastici garantiti
Roveleto ha così salutato il riavvio delle attività scolastiche con le emozioni che accompagnano il primo giorno da sempre, ma anche con una precisa organizzazione dei vari servizi che vede protagonista l’Amministrazione Comunale.
“Il nostro servizio di trasporto scolastico ha garantito il suo servizio fin dal primo giorno. In via sperimentale viene fatto un unico giro per gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, con arrivo nei pressi della scuola alle ore 8.10 circa – racconta il sindaco - Lo scuolabus risponde al protocollo previsto: utilizzo capienza all’ 80 per cento, posti nominativi e controllo della temperatura a bordo, e uso della mascherina”.
“La mensa scolastica sarà avviata il 5 ottobre realizzata all’interno della tensostruttura sul piazzale delle feste (area piazzale Ghizzoni) – prosegue il primo cittadino - attualmente interessata da lavori di riqualificazione progettati e pianificati nei mesi scorsi, frutto di una progettazione condivisa con Ausl, riguardo a idoneità dell’ambiente mensa e della cucina. Gli interventi in opera riguardano una nuova pavimentazione lavabile in linoleum, l’aggiunta di due stufe a torre e il rifacimento di bagni e cucina”.
L’area sarà utilizzata fino a quando sarà pronta la nuova mensa in costruzione all’interno della nuova scuola media nascente. “L’emergenza Covid non solo ha arrestato il cantiere a lungo ma con le sue disposizioni ne ha rallentato l’iter costruttivo”, sottolinea Bricconi.
Dei servizi pedibus e pre-scuola, essenziali per tante famiglie, parla il vicesindaco Marica Toma: “Attualmente il servizio è sospeso in attesa di monitorare la situazione delle prime settimane di frequenza scolastica. Sono comunque già stati individuati volontari per attivare almeno una linea pedibus. Anche il pre-scuola è temporaneamente sospeso: siamo in attesa che la Regione pubblichi le linee guida che regolamenteranno il servizio. Appena possibile daremo chiare risposte in merito a questo servizio, consapevoli di quanto sia prezioso ed essenziale per tante famiglie”.
“Mi auguro che sia un anno arricchente e sereno ma soprattutto vissuto all’insegna del senso civico e di responsabilità – conclude il sindaco-. Dobbiamo guardare alla realtà con fiducia ma con altrettanta concretezza: il virus circola tra noi ma il rispetto delle disposizioni vigenti da parte di tutti può fare davvero la differenza”.

Pubblicato il 16 settembre 2020

   

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Accelera la crescita delle imprese straniere

 aziende straniere nel piacentino

In Emilia-Romagna giungono a quota 49.899 con una accelerazione della crescita rispetto allo scorso anno (+2,3 per cento, +1.126 unità), mentre prosegue costante la riduzione delle altre imprese (-1,1 per cento). L’Emilia-Romagna è l’ottava regione per crescita delle imprese straniere, davanti alla Lombardia (+1,2 per cento) e al Veneto (+2,2 per cento). Sono le società a responsabilità limitata semplificata a sostenere il boom delle società di capitale (+11,1 per cento, +598 unità), mentre si rafforza la crescita delle ditte individuali (+1,4 per cento). L’espansione si concentra nell’aggregato degli altri servizi diversi dal commercio (+486 imprese, +3,6 per cento) e nelle costruzioni (+446 unità)
Non risente della crisi la base imprenditoriale estera regionale che accelera la crescita tendenziale, mentre prosegue all’opposto costante la flessione delle imprese non straniere. In Emilia-Romagna, al 30 giugno, le imprese attive straniere risultano 49.899 (il 12,5 per cento del totale) con un aumento in un anno di 1.126 unità, +2,3 per cento. Si amplia la contrazione delle imprese di nati in Italia (-1,1 per cento). A livello nazionale, le imprese di stranieri hanno superato le 554 mila unità, con una crescita dell’1,9 per cento, mentre le altre imprese sono diminuite solo leggermente (-0,4 per cento). Questi sono i principali dati aggiornati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna. Tra le regioni italiane, le imprese straniere diminuiscono solo in Calabria. L’Emilia-Romagna è l’ottava regione per crescita e nelle altre regioni leader con cui si confronta la crescita delle imprese straniere è sensibilmente più contenuta in Lombardia (+1,2 per cento), pressocché identica in Veneto (+2,2 per cento), ma notevolmente più veloce in Piemonte (+3,4 per cento). In Lombardia e Veneto però, le imprese non straniere tengono meglio (-0,9 e -1,0 per cento rispettivamente).

Le imprese straniere attive nell'edilizia
La crescita delle imprese straniere si concentra sostanzialmente nei servizi, che con 612 imprese in più aumenta del 2,4 per cento. Qui la tendenza è data dal rapido e ampio incremento nell’aggregato degli altri servizi diversi dal commercio (+486 imprese, +3,6 per cento), tuttavia, le imprese estere registrano una discreta crescita anche nel commercio (+126 imprese, +1,0 per cento), sia pure con una dinamica contenuta, mentre nello stesso settore le imprese non estere si riducono del 2,3 per cento. La crescita della base imprenditoriale straniera dell’industria si conferma minima (+0,7 per cento, +35 unità), ma a fronte di una flessione delle imprese industriali non estere (-1,6 per cento). Invece, accelera la crescita delle imprese straniere attive nelle costruzioni (+2,6 per cento, +446 unità), che risulta la più ampia degli ultimi 8 anni, mentre le altre imprese del settore diminuiscono dell’1,0 per cento. Infine, si conferma elevata e in accelerazione l’aumento in agricoltura (+4,2 per cento), peraltro per le imprese estere settore ancora marginale, dove invece si riducono del 2,0 per cento le imprese agricole non straniere.
Le società di capitale hanno registrato una crescita notevolmente rapida e molto rilevante in termini assoluti (+11,1 per cento, pari a 598 unità in più), la seconda più ampia riferita al secondo trimestre degli ultimi 9 anni, sostenuta dall’attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata semplificata. Le ditte individuali, che hanno fatto segnare un aumento di 537 unità, pari a un +1,4 per cento. La normativa relativa alle società a responsabilità limitata ha avuto effetti negativi sulla consistenza delle società di persone risultate però costanti (-0,1 per cento). L’insieme di cooperative e i consorzi si è ridotto dello 0,8 per cento.

Pubblicato il 15 settembre 2020

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Per gli elettori impossibiliati a recarsi ai seggi

 referendum settembre 2020

L’ufficio Elettorale del Comune di Piacenza informa che gli elettori impossibilitati a recarsi ai seggi per il referendum del 20 e 21 settembre in quanto sottoposti a trattamento domiciliare o in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per motivi legati al Covid-19, potranno esercitare il loro diritto di voto nella propria dimora. Un seggio speciale passerà infatti per la raccolta del voto negli orari di apertura dei seggi: domenica 20 settembre dalle 7 alle 23 e lunedì 21 settembre dalle 7 alle 15. Per avvalersi del diritto di voto a domicilio, gli elettori devono far pervenire all’ufficio Elettorale del Comune di Piacenza (all’indirizzo email u [DOT] elettorale [AT] comune [DOT] piacenza [DOT] it), entro il 15 settembre, una dichiarazione in carta libera attestante la volontà di esprimere il voto presso la propria abitazione, indicandone l’indirizzo completo. Alla dichiarazione deve essere allegato un certificato medico in data non anteriore al 6 settembre, che attesti in capo all’elettore l’esistenza delle condizioni di trattamento domiciliare o condizioni di quarantena o isolamento fiduciario per Covid-19. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all'ufficio Elettorale del Comune tel. 0523 492600.

Pubblicato il 15 setttebre 2020

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A Castell'Arquato mostra di Paolo Capitelli

"percorsi"

paolo capitelli  e il suo murales a Farini d'Olmo

"A Spazio Arte Gioele Chi?" di Castell'Arquato è visitabile la mostra personale dell'artista piacentino Paolo Capitelli. L'esposizione di "Percorsi" terminerà domenica 11 ottobre.
Sabato 19 settembre alle ore 17  l'artista sarà presente in galleria per un incontro con il pubblico.
La mostra è patrocinata dal Comune e dalla Pro Loco di Castell'Arquato. 
Paolo Capitelli nasce a Milano il 19 dicembre 1971 e, dopo essersi là diplomato, si trasferisce a Farini d'Olmo, paese d'origine dei genitori. Negli anni ha trovato un suo personalissimo modo di esprimersi, a metà tra l'informale, il naturalismo e il figurativo, in ogni sua opera non si perde mai il contatto con il reale pur avendo sviluppato una notevole abilità nel tradurre ciò che vede in segni e simboli essenziali. Una sua opera fa parte della raccolta artistica del Collegio Alberoni.

L'opera "Rinascita"
Capitelli ha deciso di impegnare la sua creatività per dare una nuova veste e nuova dignità a quel muro sorto dopo l'alluvione del Nure a Farini nel settembre 2015. Ed è nato “Rinascita”. E come una magia, da quel muro freddo, duro, ostile rinasce un nuovo mondo dopo quello sferzato dalla violenza della natura, dopo quello dell’alluvione. E con la sua passione, giorno dopo giorno, l’artista Capitelli ha riportato la vita sulla sterilità del grigio.
L’opera di Capitelli è piena di colori, di cielo, di fiori, di sole. di uccelletti che volano. E' una vera "Rinascita", dal covid e dal disastro dell'alluvione del 2015.

Nella foto, Paolo Capitelli accanto al murales "Rinascita" da lui realizzato sul muro lungo il Nure a Farini ed inaugurato nel giugno scorso.



Pubblicato il 15 settembre 2020

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Avis provinciale: bilancio, tecnologie, giovani tra i progetti

assemblea avis provincial 12 settembre 2020


 
Si sono tenuti, nel pomeriggio di sabato 12 settembre, i lavori della 64esima Assemblea Provinciale dei soci, svoltasi presso la sede dell'Associazione in via Taverna, 49 (Ospedale “Guglielmo da Saliceto”).  Un'Assemblea annuale impostata con una modalità inedita, conforme alle norme di distanziamento anti-Covid.  Da Agazzano a Castelvetro, da Caorso a Fiorenzuola, i delegati delle 40 sedi comunali del nostro territorio si sono collegati in diretta sulla piattaforma digitale “Zoom” per pronunciarsi sul Bilancio consuntivo del 2019 e per ratificare quello preventivo del 2020. Entrambe le istanze sono state approvate.
Bilancio, maggior coinvolgimento del mondo giovanile, rafforzamento della rete di comunicazione interna fra sedi Comunali e sede Provinciale e Regionale, uso delle nuove tecnologie.  Questi i temi dominanti dell’assemblea a cui hanno partecipato anche il Prefetto di Piacenza Daniela Lupo che ha portato i suoi saluti, e i Sindaci di Fiorenzuola d’d'Arda, Romeo Gandolfi, di Podenzano, Alessandro Piva e di Castel San Giovanni, Lucia Fontana, quest'ultima in veste anche di Presidente della Conferenza Sociale e Sanitaria, e la Dott.ssa Maria Mariano, nuova Direttrice del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell'AUSL di Piacenza. E’ stato anche presentato il Dott. Marco Ravarani nuovo responsabile Udr (Unità di raccolta Avis Provinciale Piacenza).

A causa del covid donazioni in calo
Nella sua relazione valutativa dell'ultimo biennio, Leonardo Fascia, attuale Presidente Provinciale Avis Piacenza, ha sottolineato l'importanza di adattare le attività dell'Associazione alle difficili circostanze derivate dall'emergenza sanitaria. “Siamo pronti a fornire maggiore formazione e una comunicazione più efficiente che possa restituire un'immagine di Avis coesa, coerente e allineata grazie alla collaborazione fra le 40 sedi comunali presenti sul territorio piacentino”.  
A presentare la relazione sanitaria relativa agli anni 2019 e 2020 è stato invece il Dott. Ravarani.  “Siamo reduci da un semestre difficile in cui abbiamo registrato una flessione nelle donazioni a causa dell'emergenza sanitaria. Tuttavia, anche nei momenti più duri, i nostri soci hanno risposto positivamente all'appello di donare;  la nostra comunità è viva e solida”.
A tornare poi sulle questioni inerenti ad implementare una comunicazione efficace e organica, è stata la Vicepresidente Regionale Laura Bocciarelli che ha ricordato come “facendo squadra tra la Presidenza Regionale e quella Provinciale è stato possibile affrontare la crisi, aiutati dal fatto che nella nostra Regione il sistema sangue ha al proprio centro la programmazione della raccolta e dei consumi, per rispondere ai bisogni di salute delle persone in modo strutturato e non agendo in modo occasionale o estemporaneo”.  L'Avis punta a rilanciare la cultura del dono proseguendo il lavoro nelle scuole e mettendo al centro del proprio operato i giovani.  “L'Associazione – spiega Susanna Miserotti, referente Scuola dell'Avis locale - punta a inserire i ragazzi nella realtà associativa a tutti i livelli, con l'intenzione che ogni giovane donatore possa, un domani, diventare un potenziale dirigente Avis.  Nel 2019 abbiamo incontrato 2850 studenti di vari gradi e istituti, attivando programmi specifici con ottimi riscontri”.
In vista, per l'Avis Provinciale di Piacenza, un appuntamento chiave. 

Occorre un ricambio generazionale
Un ricambio generazionale da assicurare: gli attuali vertici giungeranno infatti a fine mandato, il prossimo 31 dicembre.  E il rinnovo delle cariche, per il prossimo quadriennio, è previsto per la primavera 2021. Preziosa, in questo quadro, la testimonianza di Sara Pozzi, giovane studentessa universitaria che svolge il Servizio Civile presso l'Avis locale, Associazione che dal 2019 è risultata essere accreditata. “E' stata una esperienza unica, di grande crescita personale, di solidarietà attiva.  Auspico un maggior coinvolgimento delle nuove generazioni”.   

A chiudere l'Assemblea online è stata la Tesoriera Donatella Zerbini che ha esposto la situazione finanziaria in positivo dell'Associazione.

Pubblicato il 14 settembre 2020

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