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Notizie Varie

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Carceri dell'Emilia-Romagna: screening per il personale e i detenuti

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"Per la messa in sicurezza delle carceri in regione, necessario screening per il personale e per i detenuti”: è quanto chiedono CGIL, CISL e UIL dell’Emilia-Romagna, che da subito si sono attivati per affrontare con urgenza il tema della salute e sicurezza negli istituti penitenziari del nostro territorio. Le strutture penitenziarie attuali - evidenziano le categorie delle lavoratrici e lavoratori che operano nel sistema carcerario della regione - così come progettate ed edificate negli anni, presentano diverse difficoltà oggettive che limitano il rispetto delle distanze sociali indicate nei recenti Decreti Ministeriali. A queste difficoltà, si aggiunge il gravoso e più volte denunciato sovraffollamento delle carceri emiliane, soprattutto in alcune realtà come la Dozza di Bologna, che a fronte di una capienza regolamentare di 500 detenuti, attualmente ne ospita circa 750.
Da tempo noti e puntualmente segnalati, anche i problemi d’organico presenti in tutti i settori operanti quali polizia penitenziaria, educatori, esecutori dell’esecuzione penale esterna, personale sanitario, magistrati di sorveglianza, direttori e dirigenti degli istituti, che, nonostante l’emergenza sanitaria in corso con conseguente carenza di DPI e gli episodi di proteste violente registrate nell’ultimo periodo in regione, hanno sempre e comunque continuato ad operare e a portare avanti con la massima professionalità e abnegazione il proprio mandato. Infatti, solo di recente è pervenuta e subito stata distribuita una prima fornitura dei DPI, che deve essere implementata, garantendone un costante approvvigionamento.
Altra novità positiva è lo screening per la sorveglianza sanitaria deciso dalla Regione dopo le richieste di CGIL, CISL e UIL. "Durante un incontro avvenuto la scorsa settimana - proseguono i sindacati - la Regione ha convenuto che i test sierologici veloci vengano fatti non solo al personale sanitario ma pure a quello volontario che opera nelle strutture sanitarie e socio sanitarie, al personale addetto alle pulizie, il cui lavoro è molto importante per la sanificazione delle strutture, oltre a tutte le forze dell'ordine, polizia penitenziaria, agli agenti di polizia municipale e ai vigili del fuoco" (su questo nei prossimi giorni è atteso un crono programma delle Asl).
I rappresentanti sindacali chiedono di allargare  lo screening a tutte le persone detenute, anche al fine di allentare le tensioni che  persistono. Occorre inoltre prevedere un’informazione capillare a operatori e detenuti, predisporre luoghi idonei per eventuali misure di isolamento, facilitare i contatti a distanza tra popolazione detenuta e familiari e continuare - con le modalità attualmente possibili - gli interventi di natura socio-educativa, in un’ottica di riduzione di fattori di stress e tensione.
Nel corso dell'incontro in videoconferenza di ieri con il Garante regionale dei detenuti è stata condivisa la necessità di porre rimedio ai problemi strutturali del sistema. Chiesto infine un confronto al Provveditorato regionale alle carceri e alla Regione Emilia-Romagna, per definire  le misure urgenti da applicare per la prevenzione in linea con quanto previsto dai protocolli già sottoscritti, per la messa in sicurezza delle nostre carceri e per garantire la salute del personale e dei detenuti.

Pubblicato l'8 aprile 2020

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Alta formazione, «assegni di ricerca» per Cattolica e Politecnico

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Assegni di ricerca in settori innovativi e ad alto valore aggiunto per costruire e trasferire nuove competenze necessarie allo sviluppo del sistema economico dell’Emilia-Romagna. La Giunta regionale ha approvato il finanziamento, per un milione e 530mila euro, di 51 assegni di ricerca nelle Università dell’Emilia-Romagna, di importo massimo annuale di 30mila euro ciascuno, per formare alte competenze riconducibili a due ambiti, ‘Risorse umane per un’economia digitale: big data e intelligenza artificiale’ (19 progetti di ricerca) e ‘Risorse umane per la Specializzazione Intelligente’ (32 progetti).
“La Regione continua ad investire nella costruzione e nel trasferimento di alte competenze e conoscenze per creare nuova occupazione nell’ambito dei processi di innovazione e sviluppo delle imprese e dei sistemi produttivi regionali- spiega l’assessore regionale all’Università e alla Ricerca, Paola Salomoni-. Questi nuovi 51 assegni di ricerca si aggiungono all’investimento complessivo messo in campo con le risorse del Programma Operativo 2014/2020 del Fondo sociale europeo, che complessivamente portano a 135 le borse triennali di dottorato di ricerca e 211 gli assegni di ricerca post lauream. Parliamo di un finanziamento totale importante, di oltre 16 milioni di euro”.
I progetti rafforzano le opportunità degli Atenei e dei Centri di ricerca regionali: Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Parma, Università Cattolica del Sacro Cuore (Polo territoriale di Piacenza), Politecnico di Milano (Sede di Piacenza), Enea, Cnr, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Sfidanti i temi al centro dei progetti di ricerca, tra cui clima, big data, e-learning, difesa del suolo, economia circolare. Tra i tanti percorsi proposti, “Smart digital twin e condivisione intelligente di dati per l'industria 4.0”, “Evidence-based learning per l’innovazione didattica”, “Ready for hydrogen society? Identificazione del quadro normativo ed economico idoneo allo sviluppo della filiera dell'idrogeno”, “Combinazione di dati neurali e comportamentali per lo sviluppo di neuroprotesi intelligenti”, “Sviluppo di algoritmi di Intelligenza Artificiale per la previsione dei fenomeni franosi in Emilia-Romagna”, “Metodi innovativi di Intelligenza Artificiale per l’Identificazione e la Localizzazione di eventi Estremi Climatici”.

Pubblicato l'8 aprile 2020

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Il senologo Palli: in caso di sintomi chiamare la Breast Unit dell'Asl

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Tumore al seno: in caso di dubbi o sintomi che possano far sospettare l’esistenza di un nodulo mammario, non esitate a chiamarci. È l’invito lanciato da Dante Palli, direttore della Breast Unit dell’Azienda Usl di Piacenza a tutte le piacentine. “Non abbiate paura, sarà nostra cura regolamentare il vostro accesso in modo che non corriate rischi di contagio. La nostra squadra continua a lavorare: portiamo avanti gli interventi, anche se a regimi ridotti,  per cercare di evitare che il virus covid possa essere responsabile anche di altri danni alla nostra salute oltre a quelli che già noti. Gli operatori della Breast Unit sono a vostra disposizione”.
In particolare il primario è consapevole che la sospensione precauzionale e momentanea dello screening mammografico e la netta riduzione degli accessi al Centro Salute Donna per mammografie cliniche possano creare un ritardo di diagnosi. Questa situazione non riguarda - prosegue il chirurgo senologo - soltanto l’ambito del tumore al seno.
“Sembra che le patologie non correlate al corona virus siano quasi sparite. Stiamo vivendo un momento drammatico della nostra esistenza che ha subito profondi cambiamenti anche negli stili di vita. La paura del contagio e le restrizioni che ci sono state imposte per cercare di contenere la diffusione del virus e che dobbiamo assolutamente rispettare, ci hanno rinchiuso all’interno delle nostre case isolandoci dai nostri amici, spesso dai nostri cari e dalle nostre abitudini. Questo contesto ha ripercussioni evidenti. Le urgenze chirurgiche sono diminuite di circa l’80 per cento. È un fenomeno descritto nella letteratura medica: la paura del contagio fa sì che le persone non si rechino in ospedale se non in casi di estrema gravità. Il rischio che ne consegue è un ritardo di diagnosi con peggioramento degli stadi iniziali di malattia nelle patologie non covid”.
Di qui l’appello alle donne: ”Non trascurate l’autopalpazione e, in caso di necessità, fate riferimento alla Breast Unit”. In questo periodo, ancora più del solito, la popolazione femminile è invitata ad avere consapevolezza del proprio seno e a non trascurarne l’osservazione costante.

Ecco i consigli dell’equipe per svolgere al meglio l’autopalpazione. “Per primo, occorre cercare l’eventuale presenza di secrezione dai capezzoli, di una retrazione della cute o di un rigonfiamento della stessa. La seconda fase è la palpazione vera e propria. Nel caso di un sospetto, oltre a rivolgervi ovviamente al vostro medico di famiglia, potete fare riferimento alla Breast Unit”. Ecco i recapiti da contattare: 0523 302131 (Case manager) 0523 303809 e 0523 303815 (Centro Salute Donna) mail: breastunit [AT] ausl [DOT] pc [DOT] it

Pubblicato il 7 aprile 2020

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#laculturanonsiferma, prosegue il festival digitale con musica rock, jazz e classica

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Un festival che propone eventi di altissima qualità, ma anche una serie di occasioni finalizzate alla raccolta di fondi per sostenere la lotta contro il Coronavirus. Prosegue, sempre con grande riscontro di pubblico, #laculturanonsiferma, il festival multimediale promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione col mondo della cultura regionale. Un festival tutto dedicato a chi, costretto a casa dalle misure di contenimento dell’epidemia, voglia fruire il meglio della programmazione culturale prodotta in regione, e non solo.
Spicca, nella programmazione dal 7 aprile al prossimo martedì 14 aprile, Musica che Cura Streaming Festival, ideato da Django Concerti, evento che il 10 e 11 aprile (dalle ore 18,30) proporrà due giornate live con artisti del panorama italiano e internazionale per una solidarietà attiva per l’emergenza Covid19. Una staffetta virtuale in cui più di 30 artisti (tra cui Murubutu, Claver Gold, Davide Shorty, Mama Marjas, Dj Gruff, Nandu Popu (Sud Sound System), Marianne Mirage, Massimo Zamboni, Goodblesscomputers, con i contributi internazionali di Clinton Fearon (Jamaica), Chico Trujllo (Cile) Eskorzo (Spagna) e molti altri)si passeranno il microfono regalandoci i loro showcase casalinghi. Le due giornate di live termineranno con dj set e legheranno le diverse performance i messaggi di giornalisti e artisti, che presenteranno e ricorderanno al pubblico l’obiettivo della due giorni di Django Concerti: contribuire attraverso la raccolta fondi attiva su GoFundMe a sostenere il Dipartimento della Protezione Civile (è già possibile donare il proprio contributo su https://bit.ly/MusiCureFestival).
Da segnalare Mariangela Gualtieri legge “9 marzo” (9 aprile), dove la poeta e drammaturga del Teatro Valdoca di Cesena propone in un video la sua intensa riflessione sulla fragilità della condizione umana, sui ritmi innaturali che siamo obbligati a vivere, ispirata dalla difficile esperienza di questi giorni. A cura di Ert. A grande richiesta tornano le incursioni letterario-filosofiche di Lino Guanciale (12 aprile) e Ascanio Celestini (13 aprile), sempre a cura di Ert.
Il 14 aprile un inedito, anticipazione di uno degli spettacoli più attesi della prossima stagione a livello internazionale: in un video esclusivo, il regista e drammaturgo francese Pascal Rambert, molto amato anche in Italia, ci regala un estratto della creazione 3 annonciations, curata insieme a Romeo Castellucci e il cui debutto è previsto il 29 settembre 2020 al TNB, Théâtre National de Bretagne.
Una vera e propria chicca per gli amanti dell'opera: Gli equivoci nel sembiante,commedia in tre atti del grande compositore barocco Alessandro Scarlatti (1660-1725), padre dell’altrettanto grande Domenico Scarlatti. Autentico gioiello del teatro d’opera, andato in scena nell'ambito del Festival Purtimiro al Teatro Rossini di Lugo (2016), con la regia di Jacopo Spirei e la direzione di Rinaldo Alessandrini, sul podio del celebre complesso barocco con strumenti originali Concerto Italiano.
Ancora tanta musica live con Jazz a domicilio - La Maratona del Jazz (a cura di Bologna Jazz Festival e Camera Jazz Club di Bologna). Questa settimana, tra l’altro, dirette streaming con Silvia Donati e Red Rossi, voce e percussioni (martedì 7 aprile); Carlo Maver, bandoneon (8 aprile); a Pasqua e Pasquetta #laculturanonsiferma ripropone il concerto di Piero Odorici & Friends (12 aprile). Anche questi live sono finalizzati alla raccolta di fondi per il sostegno del sistema sanitario regionale. Casa Bentivoglio: da noi a voi sulle note del Jazz propone martedì 7 aprile il concerto, in diretta dalla sua casa di Firenze, di Alessandro Lanzoni. Giovedì 9 aprile sarà la volta di Giovanni Ceccarelli, in un solo di pianoforte e clavietta da Parigi. Martedì 14 aprile diretta streaming di Francesco Bearzatti, uno tra i più brillanti talenti italiani, con il suo sax da Pordenone.
Per quanto riguarda il cinema, spicca il 12 aprile un omaggio al fantastico mondo Disney con un focus sul suo creatore nel documentario di Marco Spagnoli Walt Disney e l’Italia: una storia d’amore, che racconta il forte, ma poco noto, rapporto tra Walt Disney e il nostro Paese, in particolare con fumettisti, sceneggiatori e registi, primo fra tutti Federico Fellini. Evento in collaborazione con Kobalt Entertainment e Buena Vista International.
Infine, per il teatro, segnaliamo (lunedì 13 aprile alle ore 20,45) Ascanio Celestini: Il camminatore, video racconto da lui scritto e diretto cui seguiranno dello stesso autore Secondo Matteo, estratto dallo spettacolo “La fila indiana” e Bologna e Pinelli, estratti da “Barzellette”. A cura di Ert.
Gli eventi andranno on line sulle piattaforme regionali di EmiliaRomagnaCreativa (www.emiliaromagnacreativa.it) e Lepida Tv www.lepida.tv, canale YouTube LepidaTV OnAir, oltre che sul canale 118 del digitale terrestre e sul 5118 di Sky e sulle pagine web e social degli operatori culturali coinvolti nell’evento. Media cui si somma, per altri tre venerdì con Aterliersi, il podcast su RadioEmiliaRomagna.
I programmi potranno subire variazioni, gli aggiornamenti sul portale www.emiliaromagnacreativa.it

Pubblicato il 7 aprile 2020

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Nasce la «Bottega dei Nonni»

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Ha anche il patrocinio dell’Amministrazione comunale, l’iniziativa “La Bottega dei Nonni” ideata dalla Casa San Giuseppe di via Morigi: una raccolta solidale di generi alimentari che nasce dalla sensibilità condivisa di alcuni anziani ospiti, dei loro familiari e degli operatori della struttura, appoggiandosi – per gli aspetti organizzativi – ai Servizi Sociali comunali, alla vicina parrocchia del Preziosissimo Sangue, alla Caritas Diocesana e alla disponibilità di alcuni residenti del quartiere.
Si procederà alla raccolta dei generi alimentari destinati a sostenere le famiglie in condizioni di difficoltà economiche: chi vorrà partecipare, potrà dare il proprio contributo lasciando i prodotti nell’apposito contenitore collocato di fronte al cancello di ingresso della residenza. Successivamente, saranno preparate dal personale della Cra San Giuseppe le “borse della spesa” che verranno consegnate alla parrocchia, i cui volontari, tramite la Caritas, provvederanno a recapitare il dono ai nuclei familiari che ne hanno necessità.
Anche i Servizi Sociali del Comune di Piacenza segnaleranno ai propri utenti il progetto, comunicando loro il giorno in cui, presso la chiesa del Preziosissimo Sangue, nel rispetto di tutte le normative per la sicurezza e la tutela della salute verrà distribuita gratuitamente la spesa della “Bottega dei Nonni”. All’iniziativa – che, come sottolinea il direttore della Casa San Giuseppe Claudio Boriotti, “permette agli ospiti e a noi tutti di alleggerire il pensiero dalle cattive notizie di questo periodo, mossi dalla consapevolezza che fare del bene scalda il cuore” – va il plauso del sindaco Patrizia Barbieri e dell’assessore Federica Sgorbati, “riconoscenti per l’esempio di generosità e l’umanità sincera di cui è testimonianza”, così come il ringraziamento a tutti coloro che offriranno la propria collaborazione per la buona riuscita del progetto.

Pubblicato il 7 aprile 2020

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