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Notizie Varie

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«A spasso con il mio metro», tutti i premiati del concorso

classe 4 2A

Sono stati consegnati idealmente online, i riconoscimenti agli alunni delle scuole primarie di città e provincia – statali e paritarie – partecipanti al concorso “A spasso con il mio metro”, promosso dal Ceas Infoambiente del Comune di Piacenza in collaborazione con il Comitato organizzatore della Placentia Half Marathon.
“I
bambini – commentano i fautori dell’iniziativa – sono stati straordinari. Si sono espressi con fantasia, spontaneità, creatività, uso libero dello spazio e del colore. La distanza buona è stata garantita da ombrelli, surf, matite, skate, cinture, abiti, trecce, cappelli di ogni foggia... persino spade e ciabattate di mamme feroci, piranha e draghi! Ma anche resa visibile da nasi, lingue, braccia, guinzagli, immaginifici gattometri, metroporcelli e proboscidi graduate, narrata in storie di città o in favole di bosco, commentata da slogan semplici o elaborati. E ci ha ricordato che possiamo continuare a muoverci con speranza, nella danza, anche in vacanza, uniti nell'amicizia”.

I VINCITORI

Al plesso di Sant’Antonio – che ha visto in collegamento anche il dirigente del 3° Circolo didattico Romeo Nicola Manno, è andato il premio per aver coinvolto, nell’iniziativa, tutte le classi e tutti gli alunni. Lo stesso riconoscimento, per il maggior numero di iscritti a livello di Circolo, è stato attribuito all’Istituto Comprensivo di Pianello. A entrambi è stato assegnato il buono acquisto per materiale scolastico, messo a disposizione da Coop Alleanza 3.0 come tutti i premi, del valore di 150 euro.
Questi i premi individuali, del valore di 25 euro ciascuno in buoni acquisto, destinati ai primi tre classificati per ogni fascia d’età:

1° CLASSE

  1. Benedetta Marta, 1°A De Amicis
  2. Valentina B., 1°B Caduti sul Lavoro
  3. Alisia Volpini, Pianello Val Tidone

2° CLASSE

  1. Nikola Krstev, Sant’Antonio
  2. Francesca Rossi, Sant’Antonio
  3. Tea Fulgoni, Gazzola

3° CLASSE

  1. Sofia Marongiu, 3° Sant’Antonio
  2. Beatrice Bonetti, 3° Sant’Antonio
  3. Anna Alberici, Casa del Fanciullo

4° CLASSE

  1. Emma Olivini, Pianello Val Tidone
  2. A pari merito: Leonardo Dornini – Casa del Fanciullo e Alex Arcip, Casa del Fanciullo
  3. Marzia Brini, 4°B Don Minzoni

5° CLASSE

  1. Marco Martic, 5°C Vittorino da Feltre
  2. Sofia Riboni, Casa del Fanciullo
  3. Letizia Schiaffonati, Trevozzo

Vincono invece un buono acquisto da 50 euro ciascuno:

-       Kaur Bechi di Pianello Val Tidone per il miglior logo della campagna promozionale Pedibus “A spasso con il mio metro”

-       Gilda Barilli della 5° B Giordani, per il miglior elaborato sul mantenimento della distanza mentre si cammina verso la scuola con gli amici del Pedibus

-       Le sezioni A e B delle classi quinte del plesso di Sant’Antonio, per il miglior slogan della campagna di lancio Pedibus 2020-2021

Nella foto, uno dei disegni premiati: a pari merito, Leonardo Dornini – Casa del Fanciullo e Alex Arcip, Casa del Fanciullo.

Pubblicato il 26 gennaio 2021

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Inaugurata la nuova palestra a Castel San Giovanni

palestra nuova castelsangiovanni

E’ stata inaugurata  la nuova palestra del Centro Scolastico Medio Superiore di Castel San Giovanni realizzata dalla Provincia di Piacenza. La struttura integra il campus relazionandosi armonicamente con esso.

La nuova palestra – Scheda tecnica

L’intervento, per un importo complessivo di 1 milione e 750mila euro, ha portato alla costruzione di un edificio che risponde ai canoni dell'architettura bioclimatica e della bioedilizia che ordinano, da alcuni anni, le scelte progettuali della Provincia. La nuova struttura è situata nel retro dell’attuale sede dell'Istituto Scolastico, nell’area che era di proprietà privata e che fu acquistata a titolo oneroso dal Comune di Castel San Giovanni nel corso della precedente amministrazione (durante il mandato del sindaco Carlo Capelli), per poi essere ceduta a titolo gratuito alla Provincia al fine di consentire l’attuale intervento.
La nuova palestra sarà utilizzata dagli studenti iscritti al Polo ‘Volta’ di Castel San Giovanni e dagli studenti della sede coordinata di Castel San Giovanni dell’Istituto Raineri-Marcora di Piacenza.
Il cantiere - avviato il 6 agosto 2019 e chiuso in questi giorni - è stato inevitabilmente interessato nei mesi scorsi dai blocchi dovuti all’emergenza sanitaria (per un totale di 43 giorni di sospensione, dal 23 marzo al 6 maggio 2020) che hanno riguardato, anche in seguito, soprattutto i fornitori: i ritardi nelle consegne sono andati a ripercuotersi sulle tempistiche esecutive, che sono state comunque contenute in termini ragionevoli.
La struttura è stata dotata di un campo da gioco di 626 mq che può contenere sia un campo da volley regolamentare secondo le normative della Federazione Pallavolo (FIPAV) sia un campo da basket di 26x14 metri
E’ invece di 140 mq la superficie complessiva destinata a spogliatoi, docce, infermeria, due locali arbitri e deposito attrezzi. Tutti gli spazi, da gioco e non, sono privi di barriere architettoniche e dotati di servizi igienici idonei a persone disabili.
L’intera struttura è stata progettata al fine di contenere l'effetto serra anche nella scelta di materiali a basso impatto ecologico. A tale scopo le strutture portanti sono in legno lamellare con archi a tre cerniere, analogamente alle due nuove palestre realizzate all’ex laboratorio Pontieri di Piacenza, con snodi in acciaio.

Pubblicato il 26 gennaio 2021

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Servizio civile fra gli ultimi. Al via gli eventi informativi

servizio civile universale

A partire dal 27 gennaio gli eventi informativi per i progetti in Emilia Romagna. 
Giovani, fra i 18 e i 28 anni, impegnati in attività di  sostegno a minori, persone con disabilità, vittime delle dipendenze, persone senza fissa dimora, donne vittime di tratta, detenuti in pena alternativa, ma anche comunicazione e progettazione: sono le proposte attivate dalla Comunità Papa Giovanni XXIII all'interno del bando per il Servizio Civile Universale.

Gli incontri si terranno:

- il giorno 27 gennaio alle ore 17.30, in collaborazione con CESC Project e AIAS Pesaro - Associazione Italiana Assistenza Spastici, l'incontro online di presentazione dei progetti attivati nella provincia di Rimini (27 posti);

- il giorno 28 gennaio alle ore 17.30 l'incontro online di presentazione dei progetti attivati nella provincia di Piacenza (1 posto) e in Lombardia (12 posti);

- il giorno 4 febbraio alle ore 17.30, in collaborazione con CESC Project, l'incontro online di presentazione dei progetti attivati nella provincia di Forlì - Cesena (19 posti) e Ravenna (3 posti);
 
- il giorno 8 febbraio alle ore 14  in collaborazione con CESC Project, SCUBO, Come Pensiamo ed Albero di Cirene, l'incontro online di presentazione dei progetti attivati nelle provincie di Bologna (22 posti), Ferrara (3 posti) e Modena (2 posti).

Alcuni progetti attivati in Italia prevedono le Misure aggiuntive UE  che consentono di svolgere un periodo di servizio indicativo di 2 mesi in un altro paese Europeo.  I giovani ricevono un contributo spese di 439,50 euro mensili. Nei progetti all'estero viene aggiunta una diaria giornaliera che va dai 13 ai 15 euro a seconda del Paese di destinazione. Possono partecipare al bando i giovani, senza distinzione di sesso, che al momento della presentazione della domanda hanno compiuto 18 anni e ne hanno meno di 29; è concessa una deroga ai giovani che hanno interrotto, a causa dell' emergenza sanitaria, il servizio civile nel bando 2019, anche se hanno già compiuto i 29 anni. È possibile presentare domanda di adesione entro il 15 febbraio 2020.
«Il servizio civile per i giovani può essere una palestra di vita. - spiega Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII - Un'occasione per divenire cittadini attivi, difendendo gli ultimi ed educando alla pace».

Per iscriversi agli incontri formativi è necessario compilare il modulo di iscrizione al link:  serviziocivile.apg23.org
Per informazioni:
Numero Verde: 800.913596
Whatsapp: 340.22417

Pubblicato il 26 gennaio 2021

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Velodromo di Fiorenzuola, Giuseppe Aletti è il nuovo presidente

Giuseppe Aletti


Passaggio di testimone alla presidenza del Velodromo di Fiorenzuola, con Giuseppe Aletti che subentra a Gaetano Rizzuto, che resta come Presidente onorario.
Rizzuto, dopo cinque stagioni al vertice della società che gestisce e coordina l’attività all’interno del Velodromo “Attilio Pavesi”, ha deciso di presentare le dimissioni a causa di “nuovi impegni professionali, a livello nazionale - le sue parole -, che non mi permetteranno più di dedicare, come presidente, tutto il tempo che sarebbe necessario alle attività del Velodromo, un fiore all’occhiello non solo per la provincia di Piacenza, ma per tutto il ciclismo italiano. La forza di questa realtà è il grande gruppo di persone che vi opera, con professionalità, passione e affiatamento”.
Dimissioni accettate dal Consiglio, il quale ha espresso la volontà che Rizzuto resti presidente onorario del Velodromo. Carica accettata di buon grado dal presidente uscente.
All’unanimità è stato poi eletto come nuovo presidente Giuseppe Aletti, fiorenzuolano, da oltre vent’anni uno dei volontari storici del Velodromo e della 6 Giorni delle Rose Internazionale: “Accetto con spirito di “servizio” questo incarico – le parole di Aletti -, onorato della fiducia riposta in me da un gruppo di amici che considero praticamente una seconda famiglia e nel quale c’è un coesione straordinaria, che ci permette ogni anno di proporre la 6 Giorni delle Rose, le gare giovanili e, talvolta, altre manifestazioni internazionali di grande prestigio, ultimo il campionato Europeo Junior e Under 23 del 2020. Questo 2021, con la pandemia ancora in corso, ci pone di fronte a nuove sfide. Abbiamo già messo in calendario la 6 Giorni, dal 30 giugno al 5 luglio, e presto andremo a fissare le date di diverse gare giovanili. Con l’auspicio che si possano svolgere regolarmente. Di certo, come nel 2020, noi ce la metteremo tutta”.

Pubblicato il 26 gennaio 2021

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All'Assofa il servizio di sostegno ai disabili e familiari per il tempo libero

assofa

E' stato affidato all'associazione Assofa, per un importo complessivo di 215.300 euro, il servizio di sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie, per la realizzazione di iniziative inerenti al tempo libero pomeridiano e attività di carattere domiciliare.
A renderlo noto è l'assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati, che sottolinea come rientrino, tra le attività istituzionali del Comune di Piacenza, “l'assistenza e la promozione dell'integrazione sociale delle persone con disabilità nonché il supporto alle loro famiglie, grazie a interventi di natura sociale, educativa e socio-sanitaria. Il servizio assegnato all'associazione Assofa riguarda diverse tipologie di attività, domiciliari e non, per adulti e minori con disabilità o disturbi del comportamento, nonché il sostegno e l'accoglienza nei confronti di persone disabili adulte nei fine settimana e per l'intera giornata, l'organizzazione del centro estivo e di attività sportive e l'inserimento dei disabili adulti presso i centri socio-occupazionali. Le iniziative legate al tempo libero, educative, abilitative e riabilitative, terapeutiche e di integrazione sociale – chiosa l'assessore – costituiscono un aiuto di fondamentale importanza per le persone con disabilità in ogni fascia d'età, così come per i loro familiari”.
Il consigliere con delega alla disabilità, Francesco Rabboni, aggiunge che “le attività summenzionate richiedono la costruzione di una relazione stabile e duratura con la persona disabile e la sua famiglia, in quanto prevedono la permanenza degli utenti presso le sedi dell'associazione per attività di tempo libero nella fascia pomeridiana e serale o, in alcuni casi, anche per l'intera durata del fine settimana. Per questo rappresentano un punto di riferimento solido e prezioso, fulcro di affetti e relazioni significative per le persone che li frequentano”.
“L'associazione Assofa, guidata dal presidente Bianchini – conclude il consigliere Rabboni – da sempre svolge attività assistenziali e socio-educative a favore di persone con disabilità gravi e medio-gravi, affette da problemi psichici, fisici e sensoriali dipendenti da qualsiasi causa, mettendo a disposizione personale altamente professionale e una struttura residenziale e semi-residenziale volta proprio a favorire l'integrazione sociale".

Pubblicato il 22 gennaio 2021

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