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Notizie Varie

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Federfarma dona l’«Olio Lilt» alla Caritas

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Da Federfarma consegnati svariati cartoni d’“olio Lilt” alla Caritas. La consegna è avvenuta alla presenza di Laneri e del presidente Lilt Piacenza Franco Pugliese, le bottiglie sono state affidate alle mani del consigliere Caritas Franco Zuccone.

 Federfarma Piacenza ha da sempre a cuore ricerca e prevenzione delle malattie: per questo sostiene da tempo la campagna “Una Medicina Naturale” con la vendita, nelle farmacie, del particolare olio. Emblema della dieta mediterranea e selezionato tra i migliori extravergine d’oliva, l’olio Lilt garantisce le ottime e specifiche proprietà organolettiche che fanno di quest’antico prodotto un fondamentale sostegno naturale al sistema immunitario, oltre che concreto esempio dell’importanza della prevenzione alimentare, tra gli altri, nella lotta all’insorgenza dei tumori.

“Quest’anno, stante il persistere della pandemia, abbiamo deciso, al posto d’ospitare l’olio nei nostri esercizi - continua Laneri -, di acquistarne dei colli come Federfarma e farne dono alla Caritas provinciale che tanto sta facendo, in questo difficile momento, per essere vicina ai nostri concittadini”.

In questo tempo di perdurante emergenza e di forte aumento dei bisogni presenti sul territorio - gli fa eco una nota a firma della Fondazione diocesana Caritas di Piacenza-Bobbio -, l’impegno di Federfarma contribuirà in modo determinante alla continuità ed al sostegno della mensa della fraternità di Via S. Vincenzo e del servizio borse viveri per famiglie. L’impegno dell’associazione dei farmacisti è espressione autentica di una comunità attenta a chi fa più fatica”.

Soddisfatto anche Pugliese che, invitato a presenziare nella sede di Federfarma per l’occasione, ha ricordato come “Lilt ha accolto con estremo piacere l’idea di questo dono: purtroppo uno degli effetti collaterali della pandemia è infatti proprio il sensibile incremento di persone che, per bisogni primari come l’alimentazione, dipendono ora dalla generosità di realtà assistenziali. Federfarma offre così un segnale di duplice valenza - conclude il presidente -: sostiene l’azione meritoria dei tanti volontari e concorre al contempo a rammentare le necessarie attenzioni alimentari per la salute”.

Pubblicato il 20 marzo 2021

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Rinviata l'inaugurazione del Centro San Giuseppe

centro san giuseppe

È stata rinviata, in ottemperanza alle vigenti disposizioni anti-Covid l’inaugurazione ufficiale del centro San Giuseppe a Piacenza. Inizialmente, prevista per venerdì 19 marzo 2021 giorno di San Giuseppe, con la presenza del Vescovo e di vari esponenti del mondo politico ed economico locale, l’appuntamento è stato posticipato ad altra data.
Il centro San Giuseppe ha la sede operativa in via Ragazzi del novantanove, 16 a San Bonico (PC), cooperativa nata la scorsa estate con l’idea di inserire in un contesto lavorativo reale un gruppo - attualmente sono cinque quelli coinvolti - di ragazzi autistici a basso funzionamento.
“Questo progetto è nato nel bel mezzo della pandemia, un tempo di crisi che ci ha lasciato spiazzati, aggiungendo ostacoli e paletti ad una situazione già complessa” - spiega Maria Grazia Ballerini, che oltre ad aver fondato, insieme a Paolo Oltolini, la cooperativa San Giuseppe, dal 2013 è presidente dell’associazione Oltre l’Autismo ODV.
La cooperativa sociale accoglie persone svantaggiate per dar loro opportunità di integrazione in un vero e proprio contesto lavorativo.

Pubblicato il 18 marzo 2021

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Giornata nazionale vittime Covid, anche a Piacenza bandiere a mezz’asta

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Anche a Piacenza, come in tante altre città italiane, le bandiere esposte a mezz’asta dal Municipio e dagli edifici pubblici sono il simbolo di un sentimento che non si cancella. In occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus,  oggi, 18 marzo,  il sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri osserverà un minuto di raccoglimento in piazza Mercanti, come avverrà simbolicamente in tutti i Comuni aderenti all’iniziativa.
“Sentirò idealmente accanto a me – sottolinea – tutta la nostra comunità, partecipe nel ricordo degli oltre 1500 piacentini che hanno perso la vita, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, a causa del Covid. Questa è l’occasione in cui ribadire la vicinanza, nell’abbraccio sincero e commosso che vorremmo poterci scambiare oggi più che mai, a coloro che hanno pianto la scomparsa di familiari, amici, persone care, spesso senza neppure aver avuto il conforto di un ultimo saluto: sono lutti che in qualche modo appartengono a tutti noi, di cui condividiamo ancora oggi il dolore. E un omaggio semplice ed eloquente come il silenzio, che sarà osservato anche negli uffici del Comune di Piacenza, esprime proprio il fatto che non ci sono parole adatte a descrivere ciò che abbiamo vissuto in questo anno, ma ciascuno ne porterà dentro per sempre la consapevolezza”.

Pubblicato il 18 marzo 2021

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Accordo Banca di Piacenza e Fondazione Pia Pozzoli

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«Mi piace che vi sia questa attenzione da parte della Banca verso l’aiuto alle persone disabili. L’auspicio è che anche altri diano il loro contributo per far crescere quel ruolo sociale che gli istituti di credito devono avere all’interno di un territorio». Questo il pensiero espresso da mons. Adriano Cevolotto nel corso dell’incontro che si è tenuto nella Sala degli affreschi del Palazzo Vescovile con i responsabili della “Fondazione Pia Pozzoli - Dopo di noiVittoria Albonetti (presidente) e Marco Tanzi (vicepresidente) e con il vicedirettore generale della Banca di Piacenza Pietro Boselli. Incontro che fa seguito all’accordo di collaborazione siglato tra la Fondazione e la Banca con il quale la prima si impegna a instaurare con le famiglie di persone disabili una rete d’informazione e di comunicazione/divulgazione riguardo l’iniziativa di microcredito sull’onore realizzata dalla Banca per sopperire a necessità che possono venire temporaneamente a crearsi e che trova la sua ragion d’essere nel grado di fiducia che una persona gode all’interno della comunità in cui vive.

Al Vescovo - dimostratosi molto sensibile al tema del sostegno alle persone con disabilità nel momento in cui vengono a mancare i genitori, che vivono con molta angoscia il “Dopo di noi” - sono state illustrate, da parte della presidente Albonetti e del vicepresidente Tanzi, le attività poste in essere dalla Fondazione Pia Pozzoli. Il vicedirettore Boselli, dopo aver ricordato l’importante convegno organizzato dalla Banca a Palazzo Galli sulla legge 112, nata per dare risposte al problema di garantire un futuro a un figlio disabile quando i genitori non ci saranno più, ha sottolineato il ruolo dell’Istituto come banca locale molto legata alle esigenze del territorio, non solo economiche ma anche sociali, e citato diverse iniziative di beneficenza realizzate.

Mons. Cevolotto, nel ringraziare per le informazioni avute, si è ripromesso - quando l’emergenza sanitaria sarà superata - di volentieri partecipare alle iniziative promosse dalla “Fondazione Pia Pozzoli - Dopo di noi”.

Pubblicato il 18 marzo 2021

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Edilizia, si prepara la ripresa grazie al sostegno dei bonus

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Si riduce la frenata per il settore costruzioni nel quarto trimestre 2020 secondo l’indagine sulla congiuntura di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna. Tra ottobre e dicembre gli stimoli introdotti a sostegno del comparto e la capacità organizzativa delle imprese hanno permesso di controbilanciare gli effetti negativi dell’intensificarsi della pandemia e di contenere la flessione del volume d’affari a prezzi correnti rispetto allo stesso periodo del 2019 (-1,5 per cento). Le piccole imprese da 1 a 9 dipendenti hanno subito una perdita più ampia del volume d’affari (-2,5 per cento), mentre la dinamica negativa è inferiore per le medie imprese da 10 a 49 dipendenti (-0,7 per cento). Le grandi imprese, quelle da 50 a 500 dipendenti, invertono in negativo la tendenza, ma contengono la flessione (-0,5 per cento). Il 2020, un anno composto di due semestri opposti. Si interrompe una fase di crescita moderata durata di cinque anni. Dopo i peggiori primi due trimestri di caduta superiore al 10 per cento, nei sei mesi successivi la tendenza negativa è andata decisamente e progressivamente rientrando, nonostante la recrudescenza della pandemia. L’anno si è chiuso con una caduta del volume d’affari meno ampia di quanto si poteva temere (-6,3 per cento). Comunque, si tratta del peggior risultato dall’inizio della rilevazione. Nel 2013 la crisi del debito condusse a una riduzione del volume d’affari delle costruzioni del -5,6 per cento.

La tendenza del secondo semestre 2020 sostiene una prospettiva di ripresa. Per la previsione di Prometeia di gennaio, la tendenza positiva riprenderà con decisione nel 2021 (+10,7 per cento), sostenuta anche alle misure di incentivazione adottate dal governo a sostegno del settore, della sicurezza sismica e della sostenibilità ambientale. A fine 2020 le imprese attive delle costruzioni erano 65.199, con un incremento di 176 unità (+0,3 per cento) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ha trovato conferma l’interruzione, avvenuta nel terzo trimestre, della tendenza negativa che aveva raggiunto un culmine nel 2013 che da allora si era andata gradualmente indebolendo. Il trend positivo è stato determinato dalle imprese operanti nei lavori di costruzione specializzati leggermente aumentate (+218 unità, +0,5 per cento), nonostante prosegua la tendenza negativa nella costruzione di edifici (-41 unità, -0,3 per cento). Sono aumentate soprattutto le imprese straniere (+543 unità, +3,1 per cento), giunte a quota 17.991, pari al 27,6 del totale del settore, mentre le imprese giovanili delle costruzioni, il 7,6 per cento del totale, in un anno sono diminuite del 7,4 per cento (-400 unità). Accelera la ricomposizione per forma giuridica delle imprese per l’attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata, con l’aumento delle società di capitali (+592 unità) e la riduzione delle società di persone (-216 unità) e in minore misura delle ditte individuali (-155 unità).

Pubblicato il 16 marzo 2021

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