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Notizie Varie

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«Il Covid 19 dopo l’emergenza, quali conseguenze?», se ne parla il 28

  locandina

Si terrà mercoledì 28 luglio, con inizio alle ore 21, presso il centro di aggregazione Spazio 2 di via XXIV Maggio, l’incontro “Il Covid 19 dopo l’emergenza, quali conseguenze a lungo termine?”, organizzato da Asp Città di Piacenza, dall’associazione L’Ippogrifo, in collaborazione con l’ufficio Politiche giovanili del Comune di Piacenza.

A moderare e introdurre il convegno, che si prefigge di dare una lettura critica ma composta e completa del fenomeno Covid-19, sarà Gabriele Gàlato (Asp Città di Piacenza), cui seguiranno gli interventi di Davide Tacchini dell’Università Friedrich-Schiller di Jena (Germania) dal titolo “L’Italia e il Covid-19, un buon inizio senza lieto fine”, quello di Raffaele Gàlato, già responsabile Nephrocare Milano e Centro Dialisi Policlinico di Monza, “Testimonianza di un’emergenza inaspettata”, il successivo della psicologa e psicoterapeuta del Centro Psiky Elena Miboli “Adolescenti, incontro e scontro con il Covid-19” e quello conclusivo dell’ebraista e scrittore Matteo Corradini “La scuola italiana e il Covid-19”.

L'ingresso è libero e gratuito, senza necessità di prenotazione.

Pubblicato il 26 luglio 2021

Seminario di critica cinematografica, aperte le iscrizioni

  

Anton Giulio Mancino


Sono aperte le iscrizioni per partecipare all’undicesima edizione del Seminario residenziale di Critica Cinematografica che si svolge a Bobbio durante il Bobbio Film Festival.
I partecipanti al Seminario di critica cinematografica avranno l’opportunità di accedere gratuitamente alle proiezioni del Bobbio Film Festival e di far parte della giuria ufficiale del Bobbio Film Festival presieduta da Marco Bellocchio.
Sono previsti incontri con artisti ospiti delle giornate del Bobbio Film Festival. La cura e la conduzione del corso sono affidate ad Anton Giulio Mancino,
Critico, saggista cinematografico e docente universitario.
Sono docenti ospiti del seminario: Alberto Crespi (critico, saggista cinematografico, autore e conduttore radiotelevisiv0o),
Stefano Francia Di Celle (saggista, manager culturale e direttore del Torino Film Festival), Enrico Magrelli Critico (saggista cinematografico, autore e conduttore radiotelevisivo), Cristiana Paternò (critico, saggista e responsabile attività giornalistiche Istituto Luce – Cinecittà)

Il Seminario prevede lezioni, visioni e discussioni collettive di opere filmiche, esercitazioni per perfezionare lo stile di scrittura critica, interpretare e analizzare il testo audiovisivo, formulare il giudizio. Saranno argomenti del corso: Saper vedere il cinema e la televisione; Capire con l’audiovisivo; La critica come attività responsabile; Il critico, il lettore e il pubblico; Gli autori, il gender e i generi; Il lavoro critico ieri e oggi: modalità, divulgazione e ambiti professionale. Il discorso sarà visto nella prospettiva dei principali contesti culturali in cui attualmente la critica cinematografica si pratica, dalle testate cartacee a quelle telematiche, dai festival agli archivi culturali, dalla scuola all’università. Sarà scelta una recensione infine per la pubblicazione sulla rivista «Cinecritica» del SNCCI - Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.

Come partecipare

Il seminario è a numero chiuso. Chiunque intenda partecipare dovrà inviare una mail di richiesta di iscrizione al seminario allegando una recensione inedita e originale (lunghezza 3000 battute, spazi inclusi) di un film italiano uscito nelle sale tra il 2020 e il 2021, all’indirizzo e-mail critica [AT] fondazionefarecinema [DOT] it, entro e non oltre il giorno 8 agosto 2021. L’iscrizione al corso è gratuita. Ai corsisti verrà offerta l’opportunità di alloggio in ostello a prezzo simbolico calmierato. Al termine sarà rilasciato un attestato di frequenza. I partecipanti potranno ottenere la certificazione ufficiale del numero di ore complessive svolte ai fini dell’eventuale richiesta di crediti formativi uni­versitari ai docenti di riferimento.
Informazioni disponibili su: www.fondazionefarecinema.it
Ai sensi del decreto legge approvato il 22 Luglio 2021 dal Consiglio dei Ministri, i partecipanti dovranno esibire certificazione verde Covid - 19 di cui all’articolo 9 comma 2 della legge 17 giugno 2021 numero 87 (c.d. “Green Pass”)

Fondazione fare cinema

Fondazione Fare Cinema - presieduta da Marco Bellocchio e diretta da Paola Pedrazzini - nasce nel 2017, come punto di arrivo del percorso iniziato a Bobbio nel 2010 da Ass. Marco Bellocchio (composta da Marco Bellocchio, dal figlio Pier Giorgio e da Paola Pedrazzini) e, prima ancora, nel 1995 dal Maestro Bellocchio, che decise di dare vita al progetto di formazione “FareCinema”, laboratorio per insegnare il mestiere della regia cinematografica ai giovani.
Fondazione Fare Cinema, che vede tra i soci fondatori l’Istituto Luce, è il centro di alta formazione cinematografica che offre ogni anno corsi (regia, sceneggiatura, produzione, critica cinematografica…) progettati e costruiti coinvolgendo, nella direzione didattica e nella docenza, registi, sceneggiatori, autori e professionisti del settore, di altissimo profilo artistico. L’eccellenza dei docenti, l’originalità dei percorsi didattici che prevedono perlopiù un esito artistico, la sinergia tra teoria e pratica caratterizzano la proposta formativa di Fondazione “Fare Cinema”. Caratteristica primaria dei corsi di regia ideati da Fondazione Fare Cinema è quella di dare agli studenti la straordinaria occasione di seguire e partecipare direttamente alla preparazione e alle riprese di un film diretto da un grande Maestro del Cinema, acquisendo conoscenze e competenze cinematografiche “sul campo”.
Nella “library” di Fondazione Fare Cinema ci sono cortometraggi diretti da Marco Bellocchio, Gianni Amelio, Daniele Ciprì, Franco Piavoli, Sergio Rubini, i Manetti Bros, Giorgio Diritti. Oltre all’attività formativa e in stretta connessione ad essa, Fondazione Fare Cinema progetta ogni anno in estate lo storico Bobbio Film Festival.

Pubblicato il 26 luglio 2021

Autodifesa all'aperto, corso gratuito per donne a Cadeo

difesa donne cadeo

23 donne in prima linea per imparare l’autodifesa personale. Accade a Cadeo con l’avvio del corso di difesa personale femminile organizzato dal Comune di Cadeo in collaborazione con ASD Libertas Cadeo. Il corso - rivolto a tutte le donne – è a partecipazione gratuita e all’aperto presso il campo di atletica di via Urbino a Roveleto.
“Insieme al corso di ginnastica over65 questa è un’altra occasione collettiva per sperimentarsi in questa estate in una palestra a cielo aperto – spiega il primo cittadino Marco Bricconi – ma soprattutto questa è una preziosa opportunità per insegnare alle partecipanti come riconoscere una situazione di pericolo e come gestirla. Abilità che purtroppo oggi sono necessarie alle donne nella vita reale”.

Alla guida del corso Gabriele Fortunati, istruttore federale di atletica leggera e 1° DAN di Karate Shotokan. “Questo corso è nato dalla necessità di poter svolgere attività all'aperto a causa del virus. Ho sfruttato il mio grado di karate per dare ufficialità al corso stesso - spiega Gabriele Fortunati - Abbiamo 23 iscritti e ho due collaboratrici, Giulia Rebecchi e Martina Caserta.
Il corso, che proseguirà fino a fine anno, non si limita agli esercizi pratici: “Si svolge in due parti, una dedicata alla parte teorica che riguarda l'aspetto giuridico, psicologico, e una parte pratica fisica in cui le ragazze migliorano le loro doti di forza, di resistenza, di velocità e di precisione. Le iscritte apprenderanno anche delle tecniche di prima difesa. Sarà possibile anche confrontarsi in una simulazione di combattimento grazie all'associazione softair SST di Piacenza”, sottolinea Fortunati.
“Ringrazio Gabriele Fortunati e La Libertas Cadeo che hanno accolto la nostra proposta e realizzato questo corso che fa parte di un percorso strutturato contro le violenze di genere iniziato con l’Istituto Comprensivo che continuerà con iniziative sul territorio collegate anche alla panchina rossa. Ritengo molto importante questa opera di sensibilizzazione perché le nuove generazioni crescano con valori di rispetto reciproco”, conclude la vicesindaca Marica Toma-.

Pubblicato il 26 luglio 2021

L'Estate delle Pievi: concerti e visite guidate nell'area parmense

pievi concerti e visite guidate in provincia di Parma

Un patrimonio prezioso e un territorio che ha ancora molti tesori da rivelare, raccontati e valorizzati da Estate delle Pievi attraverso una nuova rassegna di concerti, visite guidate e spettacoli nei gioielli spirituali dell’area parmense. Luoghi di rara bellezza che tornano protagonisti anche quest’anno del viaggio – ideato da Provincia di Parma per Parma 2020+21 Capitale Italiana della Cultura - nella storia millenaria di questo territorio.
Fino a domenica 29 agosto  si svolge l’itinerario, tracciato insieme ai Comuni che ne curano l’organizzazione, attraverso gli edifici più iconici, alcuni già interessati dalla scorsa edizione e altri ancora da esplorare, un programma che accompagna il pubblico per tutta la stagione e che continua ad arricchirsi di nuovi appuntamenti.
Dalla Pieve di Bardone alla Pieve di Sasso, dalla Pieve di Careno al Duomo di Berceto fino alla Chiesa di Mariano, le pievi custodiscono opere d’arte e impianti decorativi che ricordano il loro periodo di massimo splendore tra IX e XII secolo, e diventano ora straordinarie location e teatri d’eccezione per spettacoli, concerti e visite guidate.

Gli spettacoli di agosto

Saxofollia sarà alla Pieve di Santa Maria Assunta di Gusaliggio a Valmozzola, domenica 1° agosto alle 20.45, con una selezione di brani e arrangiamenti originali che esalteranno le caratteristiche specifiche del quartetto. I componenti Fabrizio Benevelli (sax soprano), Giovanni Contri (sax contralto), Marco Ferri (sax tenore) e Alessandro Creola (sax baritono), rappresentano insieme una delle realtà cameristiche più attive e riconosciute in Italia, vincitrice del primo premio in otto concorsi nazionali e internazionali. Il quartetto Saxofollia si distingue per la sua versatilità, con maestria e disinvoltura attraversa il repertorio classico e quello jazz, spaziando dallo swing al be-bop, costantemente alla ricerca di nuovi orizzonti musicali.
L’evento è gratuito e si svolge all’aperto, con un massimo di 150 partecipanti.
Per informazioni: Comune di Valmozzola
Tel.: 0525 67144 E-mail: l [DOT] galli [AT] comune [DOT] valmozzola [DOT] pr [DOT] itl [DOT] galli [AT] comune [DOT] valmozzola [DOT] pr [DOT] it

“L’Ombra della luce” è il titolo dell’evento di martedì 3 agosto alle 21.00, alla Pieve di Scurano, immersa in un paesaggio verdeggiante di campi e pascoli nel comune di Neviano degli Arduini. Sarà un viaggio emozionale attraverso diversi linguaggi musicali, guidati da Elisa Sandrini (piano e voce), Alessandro Ricci (chitarra) e Daniele Donadelli (fisarmonica). Dal pop al country, passando per il jazz e il tango, un repertorio ricco ed eclettico che fa incontrare culture e sonorità lontane.
Ingresso gratuito con un massimo di 70 persone.
Per informazioni: Ufficio Informazioni
Tel.: 0521 345466 E-mail: info [DOT] comune [AT] comune [DOT] neviano-degli-arduini [DOT] pr [DOT] itinfo [DOT] comune [AT] comune [DOT] neviano-degli-arduini [DOT] pr [DOT] it

Sabato 7 agosto alle 21.00 nella Pieve di San Genesio a San Secondo Parmense, sarà una serata “Sotto le stelle di San Genesio”, animata dal coro Arnaldo Furlotti di San Secondo Parmense, diretto dal maestro Gregorio Pedrini e accompagnato dal liuto di Aurora Manfredi.

E domenica 8 agosto alle 20.30, la Prof.ssa Anna Mavilla condurrà alla scoperta della Pieve di Madregolo a Collecchio, attraverso la visita guidata a questo luogo di culto dedicato a San Martino. Ricostruita del tutto in seguito a un crollo nel XVII secolo, la chiesa riafferma le proprie origini con la primitiva muratura romanica della parte posteriore e i quattro capitelli con gli evangelisti inseriti nel secondo livello del campanile.
Sempre domenica 8 agosto, il Duomo di Berceto ospita il progetto “La Pieve: alla scoperta di un passato misterioso”, uno spettacolo artistico a 360 gradi condotto dagli artisti Rocco Rosignoli e Miriam Fontana. Esibizioni di danza, pezzi strumentali, improvvisazioni ballate con accompagnamento musicale, canzoni interpretate da strumento e voce, brani recitati che evocano i luoghi della via Francigena legati a Maria Luigia e che raccontano gli aspetti più nascosti del duomo.

Martedì 10 agosto sono due gli appuntamenti della rassegna Estate delle Pievi, il primo nella Chiesa di San Cristoforo a Borgo Taro e il secondo nella Pieve romanica di Sant’Ambrogio a Bazzano, Neviano degli Arduini, dove risuoneranno le armonie delicate di arpa e flauto. Alle 21.00, Comaci Boschi (flauto) e Alessandra Ziveri (arpa) si esibiranno nel concerto “Incantesimi di stelle” sulle musiche di Rossini, Bizet e Berthomieu. La Pieve di Bazzano è sicuramente tra le più antiche, eretta tra il IV e il V secolo, all’interno custodisce la testimonianza più importante del periodo romanico, un prezioso fonte battesimale riccamente decorato con figure scolpite a rilievo e motivi floreali e simbolici. L’ingresso all’evento è gratuito ma limitato a 70 posti.
Per informazioni: Ufficio Turistico
Tel.: 0521 345466 E-mail: info [DOT] comune [AT] comune [DOT] neviano-degli-arduini [DOT] pr [DOT] it

Le vibrazioni calde del sassofono si propagano nel cortile interno della Rocca di Sanvitale a Sala Baganza, mercoledì 11 agosto il Quartetto Accademia si esibisce nell’”Allegro scherzando” sulle musiche di Rossini, Rota, Morricone e Gershwin. Il gruppo di sassofonisti è considerato a livello internazionale tra le realtà italiane più attive nel suo genere, i componenti Gaetano Di Bacco, Enzo Filippetti, Giuseppe Berardini e Fabrizio Paoletti spaziano dalla musica contemporanea fino ai compositori francesi dell’Ottocento, attenti a ricercare suoni primigeni e rari.

“E infine uscimmo a riveder le stelle”, nell’anno delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la Pieve di Graiana, a Corniglio, omaggia il sommo poeta con la lettura dal vivo di alcune terzine.
Giovedì 12 agosto, alle 17.00, i versi della Divina Commedia saranno incorniciati dai brani di Puccini, Verdi e Zandonai che aggiungeranno solennità.

Dall’incontro di musicisti con esperienze diverse e studi internazionali, nasce Anonima Frottolisti, un progetto di riscoperta del repertorio composto tra XV e XVI secolo, che trascinerà il pubblico nell’Umanesimo musicale con il concerto “Quadrangulae”, sabato 14 agosto alle 21 nel Duomo di Fidenza. Strumenti e sonorità antiche raccontano le vie, le città, i viaggi dei pellegrini medievali in Europa nella musica devozionale tra XIII e XV secolo; l’ensemble è formato da Luca Piccioni (liuto e voce), Massimiliano Dragoni (dulcimelo, percussioni antiche, salterio a pizzico), Simone Marcelli (clavicembalum, organo portativo e voce), Emiliano Finucci (viola da braccio e voce), Katerina Ghannudi (arpa e voce). L’evento si svolge lo stesso giorno in cui fa tappa a Fidenza Road to Rome, la staffetta da Canterbury a Roma sulle tracce degli antichi pellegrini, organizzata dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).

La Pieve di Careno sorge isolata su una piana a mezza costa, a Pellegrino Parmense, circondata da un porticato che un tempo offriva riparo alle masse di fedeli. Domenica 15 agosto, a partire dalle 14.30, la visita guidata alla chiesa dedicata a Santa Maria Assunta si svolgerà nel giorno in cui tradizionalmente si radunavano i fedeli per invocare la Vergine contro le possessioni demoniache e i disagi mentali e per questo indicata come “Madonna dei matti”.

Domenica 15 agosto è anche la data dello speciale appuntamento di Estate delle Pievi 2021: il concerto “À LA MANIÈRE ITALIENNE”, alle 21.00 nella Pieve di Fornovo. Nella chiesa romanica, di grande rilevanza poiché posta sulla via Francigena, si assisterà ad un intreccio di culture, stili e suggestioni. Silvia Colli e Maurizio Piatelli indagano le influenze italiane negli itinerari musicali del barocco europeo, eseguiranno le musiche di J.H. Schmelzer, N. Piccinni e G. Muffat con strumenti particolari e ricercati: il violino barocco, simbolo dei contatti musicali tra Germania e Italia e la tiorba, strumento a corde pizzicate appartenente alla famiglia dei liuti.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni: iparchidellamusica [AT] gmail [DOT] com

“Capricci Verdiani”, una divagazione attraverso brani del maestro Giuseppe Verdi, andrà in scena lunedì 23 agosto alle 21.00 nella Pieve di Barbiano, a Felino. La chiesa, dalle forme neoclassiche frutto di una completa ricostruzione avvenuta nel 1775, vedrà l’esecuzione della romanza da salotto a due violini e del capriccio per violino solo. In quest’occasione verrà presentato il libro di Paolo Mora “27 STUDI-CAPRICCI per violino solo”.
Evento gratuito con prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni: 0521 335949.

Una passeggiata tra natura e musica, l’appuntamento di domenica 29 agosto inizia alle 18.00 con un percorso storico-naturalistico intorno alla Chiesa di Mariano, a Valmozzola, alla scoperta dei vecchi mulini; segue poi l’esibizione del coro gospel Cake & Pipe diretto dal maestro Roger Catino, affermato professionista e musicista in ambito nazionale e internazionale. Versatilità ed entusiasmo nel fare musica insieme contraddistinguono questo coro composto da trenta elementi, appassionati di gospel e negro-spiritual, sperimentano con interesse e curiosità diversi generi musicali.
L’evento è gratuito e si svolge all’aperto con un massimo di 150 persone.
Per info: Comune di Valmozzola
Tel.: 0525 67144 E-mail: l [DOT] galli [AT] comune [DOT] valmozzola [DOT] pr

Pubblicato il 26 luglio 2021

Borgotaro, donato un defibrillatore al Centro Medico

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Il “Centro Medico Borgotaro” può contare su un defibrillatore semiautomatico a disposizione di tutta la popolazione. Gli ambulatori dei medici di Medicina generale del capoluogo valtarese, che  ospitano anche la nuova sede del servizio di Guardia medica dell’Ausl per Borgotaro e Albareto, hanno ora a disposizione un presidio salvavita, utilizzabile da professionisti e cittadini.
La donazione è stata possibile grazie ad una vera e propria mobilitazione di solidarietà, che in Valtaro (e non solo) si è attivata lo scorso inverno per aderire all’iniziativa “Un defibrillatore per Fabiano”.
Si tratta di una raccolta fondi, promossa da un gruppo di amici per ricordare Fabiano Molinari, il quarantunenne borgotarese improvvisamente scomparso lo scorso 12 febbraio: lo scopo è stato raccogliere fondi attraverso una campagna online, per acquistare ed installare alcuni defibrillatori, completi di tutti gli accessori, posizionandoli in punti della montagna valtarese e valcenese particolarmente frequentati.

“Ringrazio di cuore, anche a nome dei medici di medicina generale, gli organizzatori di questa iniziativa e tutti i cittadini che hanno contribuito alla raccolta fondi – ha commentato Giovanni Gelmini, Direttore del Distretto “Valli Taro e Ceno” dell’Ausl di Parma – Grazie a tanta generosità, uno dei punti più frequentati del centro storico borgotarese avrà a disposizione uno strumento salvavita. Inoltre, con l’installazione all’esterno della struttura il dispositivo potrà essere utilizzato in ogni momento in caso di necessità, non solo dai professionisti del Centro medico ma da tutta la cittadinanza”.

La raccolta fondi prosegue con l'obiettivo di installare diversi defibrillatori in luoghi della montagna valtarese e valcenese particolarmente frequentati ma distanti da strade carrozzabili, senza elettricità e con scarsa copertura telefonica.

 Pubblicato il 26 luglio 2021

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