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Notizie Varie

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Unioncamere: “L’artigianato rallenta, ma prosegue la ripresa”

Ripresa dellartigianato copia

Nel primo trimestre 2022 la produzione dell’industria nel suo complesso è cresciuta del 6,4%, mentre il volume d’affari delle costruzioni è salito del 6,3%. Dal Registro Imprese: il calo è stato ridotto nell’industria (-1,1%), mentre nelle costruzioni c’è stato incremento (+1,6%). L’artigianato continua sulla strada della ripresa. E’ quanto rileva l’indagine sulla congiuntura del settore di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna relativa al primo trimestre 2022.

L’ARTIGIANATO NELL’INDUSTRIA

Nonostante il peso della pandemia e l’inizio del conflitto in Ucraina nel primo trimestre dell’anno le imprese artigiane della manifattura regionale sono riuscite a realizzare un ulteriore recupero della produzione (+6,4%) rispetto al corrispondente periodo del 2021. Il risultato consolida la tendenza positiva avviata, anche se è più contenuto rispetto al complesso dell’industria regionale (+8%), il cui andamento è apparso chiaramente correlato alla dimensione aziendale. Sostenuto anche dalle tensioni sui prezzi, l’andamento del fatturato valutato a prezzi correnti ha avuto un recupero superiore alla produzione (+8,1%), trainato dal mercato interno, perché da quelli esteri è arrivato un contributo decisamente più ridotto, essendo ridotta la quota delle imprese artigiane che hanno sbocchi oltre frontiera. La ripresa del processo di acquisizione degli ordini ha rallentato sensibilmente, ma è rimasta comunque sostenuta (+6,8%), quanto basta per giustificare un tanto di cautela tenuto conto dei notevoli fattori di incertezza che gravano sull’evoluzione futura. Il supporto principale agli ordinativi è giunto dal mercato interno. Le settimane di produzione assicurata dalla consistenza del portafoglio ordini sono lievemente aumentate e hanno raggiunto la quota elevata di 8,3%. Inoltre, le imprese hanno mantenuto elevato il grado di utilizzo degli impianti al 74,5%.

IL REGISTRO DELLE IMPRESE

Le misure adottate a salvaguardia delle imprese prima e la ripresa in corso poi hanno contenuto l’emorragia delle imprese artigiane dell’industria in senso stretto. A fine marzo 2022 le imprese attive erano 26.457 in flessione dell’1,1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con un calo pari a 291 imprese. La tendenza alla diminuzione è in tutti i settori. E’ stata determinata in particolare da industria ceramica, del vetro e dei materiali per l’edilizia (-2,5%), poi meccanica, elettricità ed elettronica e dei mezzi di trasporto” (-58 unità, -1,1%), moda (-57 imprese, -1,3%), industria alimentare (-53 imprese, -1,7%). Riguardo alla forma giuridica, sono aumentate solo le società di capitale (+2,1%, +896 imprese) giunte a rappresentare il 16,3%. Si sono ridotte in modo sensibile le società di persone (-317 unità, -4,5%) e hanno subito un calo le ditte individuali (-62 unità, -0,4%).

L’ARTIGIANATO NELLE COSTRUZIONI

Tra gennaio e marzo ha trovato conferma la tendenza positiva per l’artigianato delle costruzioni emiliano-romagnolo, che è apparsa meno intensa rispetto ai trimestri precedenti. La spinta dei “bonus” si è forse scontrata con limiti d’offerta (disponibilità di imprese, lavoratori e materiali), con notevoli incrementi dei listini, sui cui hanno gravato anche le conseguenze del conflitto in Ucraina.

Il volume d’affari a prezzi correnti ha fatto registrare un buon incremento rispetto allo stesso periodo del 2021 (+6,3%), dove però la tendenza era ancora lievemente negativa. Il dato appare appena superiore rispetto al totale delle imprese di costruzioni regionali (+ 5,2%). Le piccole e medie imprese più attive nei lavori di ristrutturazione sono cresciute con un passo più rapido rispetto alle grandi.

IL REGISTRO DELLE IMPRESE

A fine 2021 la consistenza delle attive nelle costruzioni è risultata pari a 51.596, vale a dire 1183 in più (+2,3%). L’andamento risulta più dinamico rispetto al livello nazionale (+0,7%), ma inferiore in confronto al totale regionale dell’industria delle costruzioni (+3,1%). La tendenza positiva è legata alle imprese operanti nei lavori di costruzione specializzati (+2,5%, +1074 unità), avvantaggiate dagli incentivi introdotti a favore del settore, mentre quelle attive nella realizzazione di edifici mostrano una crescita più contenuta (+1,6%, +108 unità). Osservando la forma giuridica, la crescita è stata determinata dall’ampio incremento delle società di capitali (+10,7%, 397 unità), categoria che costituisce l’8% delle imprese artigiane attive nelle costruzioni. Ulteriore rafforzamento delle ditte individuali (+907 unità, +2,2%). Si riducono le società di persone (-2,7%, -124 unità), mentre il piccolo gruppo delle cooperative e consorzi segna un rapido aumento (+1,6%).

Pubblicato il 4 luglio 2022

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Cooperative di montagna, 125mila euro di finanziamenti ancora a disposizione

Soldi coop di montagna

Il Gal del Ducato ha prorogato al 15 settembre la scadenza di quattro bandi destinati alle realtà del territorio, il primo dei quali, “Innovazione sociale e cooperative di comunità”, interessa l'Appennino e le zone montane nell’area Leader del Gal del Ducato, ovvero un'ampia porzione geografica dei territori di Parma e Piacenza. Si tratta di un avviso pubblico che mette a disposizione quasi 125mila euro per la presentazione di domande di cofinanziamento per progetti mirati all'interno del “Piano di azione locale 2014-20”. Per prendere visione delle informazioni relative ai possibili beneficiari e per verificare le condizioni di ammissibilità delle richieste si invita a consultare la sezione “bandi” del sito istituzionale www.galdelducato.it .

Sono infatti in corso in Appennino alcune esperienze di mantenimento in vita di borghi, attraverso la gestione di piccole strutture, da parte di una rete sociale che prova a costruire nuovi legami locali. Le nuove forme d’impresa a forte radicamento sociale, le “cooperative di comunità”, sembrano proporsi come possibile forma imprenditoriale capace di favorire processi di aggregazione delle popolazioni locali e non, di essere multifunzionali in risposta ai bisogni, di offrire servizi anche per visitatori, accrescendo così la propria sostenibilità economica, attraverso iniziative per favorire un turismo esperienziale oggi molto richiesto dal mercato. Si tratta, ad esempio, di introdurre elementi innovativi nei servizi di accoglienza attraverso forme socialmente inclusive di turismo in grado di favorire una migliore fruizione del territorio e delle sue eccellenze naturalistiche e storiche, ma anche di offrire supporto alle comunità per soddisfare i tanti bisogni che il vivere in montagna sollecita, come attività e servizi culturali ed educativi legati alle produzioni agricole, silvicole e zootecniche, alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti, alla manutenzione del territorio.

“Innovazione sociale e cooperative di comunità” è quindi l'avviso che definisce i criteri, le procedure di attuazione e le modalità di presentazione delle domande di sostegno per generare nuova occupazione con lo sviluppo di economie di comunità che abbiano come obiettivo il mantenere vivo il territorio in cui operano i potenziali beneficiari, svolgendo una funzione di servizio utile alla popolazione che risiede stabilmente e temporaneamente; l'economia di comunità interessa un territorio in condizioni di vulnerabilità con fabbisogni specifici, e punta a generare opportunità imprenditoriali sviluppando attività finalizzata a massimizzare il benessere collettivo ma non alla massimizzazione del profitto. Possono essere beneficiari dell'avviso pubblico le forme aggregative già costituite che presentino un Accordo di comunità (AC) per la realizzazione di un Progetto di Comunità (PC) e in particolare: società cooperative, cooperative sociali, imprese sociali, altre forme giuridiche di impresa senza scopo di lucro.

Pubblicato il 4 luglio 2022

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#EUChooseSafeFood: Lorenzo Morelli della Cattolica si occuperà di integratori

Lorenzo Morelli 1 

«Non si faccia confusione, gli integratori sono alimenti, non sono farmaci. Sul punto c’è confusione, forse indotta dalla loro forma che è spesso quella di una pillola o di una compressa. Serve allora fare chiarezza». Lorenzo Morelli, professore della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica, sarà coinvolto nella campagna di comunicazione #EUChooseSafeFood realizzata da EFSA (European food safety authority) in collaborazione con il Ministero della Salute, il cui obiettivo è incoraggiare i cittadini europei a compiere nel quotidiano scelte alimentari sicure e consapevoli, evidenziando il ruolo fondamentale della scienza e le direttive formulate dagli esperti per garantire la sicurezza del cibo che arriva sulle nostre tavole. L’iniziativa, che nel 2022 si rivolge in particolare alla popolazione tra i 25 e i 45 anni, alle donne e ai giovani genitori, utilizzando un linguaggio semplice, intuitivo e accattivante, approfondisce tre argomenti su tutti: benessere degli animali, food packaging (MOCA) e integratori alimentari.

L’intervento di Lorenzo Morelli si focalizzerà proprio sul tema degli integratori, di cui l’Italia è uno dei Paesi in cui la ricerca scientifica sull’argomento produce più studi. «Ad esempio - spiega Morelli - c’è un dato che stupisce: noi siamo il Paese del sole e pertanto si ritiene che la vitamina D sia qualcosa di cui non siamo deficitari. Non è così, buona fetta della popolazione ne è carente per varie ragioni, fra cui il fatto che mangiamo pochi grassi. In Lombardia, soprattutto, c’è una larga presenza di popolazione con deficit di vitamina D. Va pertanto integrata, senza esagerare, altrimenti si possono ottenere dei risultati non voluti». Durante il Covid si è parlato molti di infodemia, la quantità eccessiva di informazioni, a volte non accurate, che rendono difficile orientarsi. Per gli integratori vale il medesimo discorso. Morelli avverte: «Bisogna essere chiari sul valore alimentare degli integratori e non farmacologico».

Le attività previste per la promozione della campagna includono: ufficio stampa, media partnership offline e online, influencer marketing, relazioni pubbliche e partecipazione a eventi. Hub della comunicazione è il sito web it.euchoosesafefood.eu, disponibile nelle varie lingue e da cui è possibile scaricare il toolkit #EUChooseSafeFood che include immagini, brevi video e contenuti per post sui social media, ideati per un ampio coinvolgimento anche di associazioni e stakeholder del settore.

Per maggiori informazioni: it.euchoosesafefood.eu

Pubblicato il 3 luglio 2022

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Il ricavato della marcia di Podenzano per i rifugiati ucraini

Pode

A Podenzano tante associazioni ma un unico grande cuore. L’evento ludico ricreativo della marcia organizzato in aprile dall’Amministrazione Comunale di Podenzano con la collaborazione delle associazioni locali ha raccolto 4.500 euro. Il desiderio di tutti i volontari delle associazioni che hanno partecipato all’organizzazione e alla riuscita dell’evento, (G.M. Gelindo Bordin, Avis, Gruppo Alpini, C.R.I. locale, Pro-Loco di Podenzano, Pro-Loco di San Polo e Signore in Giallo), era di mettere a disposizione della popolazione ucraina arrivata nel comune di Podenzano proveniente dai territori di guerra i fondi raccolti durante la marcia. Desiderio esaudito dalla Giunta Comunale che la scorsa settimana ha deliberato di destinare le risorse a misure di sostegno alla popolazione ucraina, domiciliata o residente sul territorio comunale, in particolare in età minorile, in possesso dello status di rifugiato di guerra, proveniente dal territorio ucraino conseguentemente il conflitto, attraverso il finanziamento di attività o servizi, sulla scorta delle necessità individuate dal servizio sociale, con finalità di integrazione sociale. Nella mattinata del 2 luglio davanti al Municipio una delegazione di volontari ha consegnato al Sindaco e agli Amministratori la somma raccolta: 4.500 euro.

“Vi ringrazio - ha esordito il sindaco Alessandro Piva - perché ancora una volta grazie al vostro prezioso ed instancabile lavoro siete riusciti a donare una somma importante a chi è stato meno fortunato di noi. Questa manifestazione nata e promossa dal Comune con lo scopo di raccogliere fondi per i meno fortunati: i bambini del Mali, i bambini di Assofa, i Minori di Podenzano assegnati ai Servizi sociali, ancora una volta ha voluto e saputo aiutare in particolare i bambini. Questa volta i destinatari sono i bambini Ucraini ed i loro famigliari”. “Ho sempre sostenuto che la ricchezza di un paese sono le associazioni – ha continuato il sindaco – e la ricchezza di Podenzano è ancora più grande perché le associazioni collaborano, lavorano insieme, si aiutano vicendevolmente, hanno un unico grande cuore ed i risultati si vedono, si toccano con mano. Questa ricchezza deve essere tutelata, nutrita e coltivata”. In rappresentanza dei volontari presenti è intervenuto Luciano Vitali. “Per noi è una gioia poter lavorare tutti insieme per aiutare chi ha bisogno. Se riusciamo a farlo è anche grazie all’Amministrazione Comunale e agli sponsor che ci mettono nelle condizioni di poterlo fare. Abbiamo capito che se invece di coltivare ognuno il nostro orticello, coltiviamo tutti insieme un campo più grande abbiamo un raccolto maggiore”.

Pubblicato il 4 luglio 2022

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Gli appuntamenti dell’estate bettolese

Gli eventi dellestate bettolese

La nuova amministrazione di Bettola appena insediata, presieduta dal riconfermato Paolo Negri, è già al lavoro per offrire ai propri cittadini e per tutti coloro che sceglieranno il paese della Valnure quale meta di vacanza o di visita occasionale, un estate ricca di manifestazioni. Coinvolti nell’organizzazione degli eventi il vice sindaco Luca Corbellini, con delega a turismo e cultura, e il capo gruppo di maggioranza e consigliere Alessandro Ferrari, delegato a sport, spettacolo e tempo libero. “L’estate Bettolese, di cui si può trovare il programma completo sulle pagine social di ViviBettola - afferma il vice sindaco Corbellini - si presenta con un mese di luglio veramente ricco di appuntamenti, a partire dai giovedì con mercatini e animazione, dal 7 luglio al 18 agosto, e con due eventi: il 22 luglio una serata di liscio e il 23 luglio l’inedita “Agri-Silent-Disco”, una serata il cui tema è facilmente intuibile”.

“Ogni giovedì - aggiunge Corbellini - avremo uno spazio dedicato ai più piccoli, con serate di minibike, prove di pattinaggio con rollerblade e altre attività”. L’organizzazione dei mercatini e delle serate di luglio, quest’anno, è a cura della società cooperativa CoolTour.

Dal 29 Giugno ha preso il via anche il tradizionale Torneo di calcio su asfalto in Piazza Colombo, che sin dalle prime serate ha riscosso successo ed entusiasmo sia tra i grandi che tra i più piccoli essendo allestito anche un piccolo campo da calcio gonfiabile grazie alla collaborazione con Erra Play Piacenza e con Tilly Lab. Le partite si disputeranno nelle serate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì, con le finali previste per sabato 30 luglio. “Dopo due anni di pandemia che ci hanno costretto ad annullare la manifestazione - spiega il consigliere delegato Alessandro Ferrari, che figura tra gli organizzatori principali - abbiamo ripristinato il nostro torneo, arricchendone il programma e puntando sulla qualità delle squadre partecipanti”. “Si è provveduto - continua Ferrari - a potenziare l’impianto di illuminazione per una migliore copertura del campo da gioco. L’illuminazione potrà servire anche per le altre serate in programma nella nostra piazza”.

Due gli appuntamenti Bettolesi inseriti nel “Piazza Grande Tour”: il 15 luglio, con il concerto dell’orchestra di Matteo Bensi e il 16 agosto con la serata di ballo liscio, sulle musiche dell’orchestra spettacolo di Paolo Bertoli. Un appuntamento con i gruppi folkloristici di Carlo Devoti in Borgo Sant’Ambrogio martedì 12, completa il programma del mese di luglio, mentre per il mese di agosto sono in fase di organizzazione altre serate con le associazioni del paese, tra cui uno spettacolo teatrale organizzato in collaborazione con l’Anspi “Don Vincenzo Calda”.

Pubblicato il 2 luglio 2022

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