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Notizie Varie

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La Via Postumia in val Tidone, escursione lungo antichi percorsi

vtidone

Nel mese di settembre la rassegna di escursioni "Val Tidone Lentamente" prevede una serie di appuntamenti abbinati a tradizionali ed importanti eventi eno-gastronomici della Val Tidone piacentina, arricchiti dalle peculiarità storiche e culturali della zona.
Domenica prossima 4 settembre la guida escursionistica ambientale AIGAE Mirna Filippi organizza un'escursione unitamente alla "Festa d'la Chisola", sagra di qualità che da oltre cinquant'anni viene realizzata e promossa dalla Pro Loco di Borgonovo Val Tidone: la camminata prevede diversi momenti interessanti e intende far conoscere ai partecipanti la Via Postumia, antica via consolare romana che collega Aquileia a Genova attraversando tutta l'Italia settentrionale e incrociando la Val Tidone, e il Sentiero del Tidone, nel comune di Borgonovo Val Tidone, e tutte le opera di bonifica che hanno interessato questo territorio dall'epoca romana in avanti.

L'escursione prevede il ritrovo presso il parcheggio della chiesa di Breno alle 8.30 e un incontro con la dottoressa Gloria Bolzoni del Museo Archeologico della Val Tidone per una chiacchierata introduttiva sulla viabilità antica in Val Tidone.
Alle 11.30 possibilità di visita al Castello di Castelnuovo Val Tidone con "Atlante Turismo Piacenza" (minimo 10 persone - costo € 8).

La camminata, di circa 14 chilometri, è di tipo turistico e adatta a tutti con dislivello irrilevante. Previsto pranzo al sacco.
In collaborazione con la Pro Loco di Borgonovo, tutti i partecipanti saranno omaggiati di un buono consumazione per assaggiare la chisola sugli stand della concomitante "Festa d'la Chisola" di Borgonovo Val Tidone.
La quota di partecipazione è di € 12 per gli adulti, € 10 per i soci dell'associazione 'Sentiero del Tidone APS' e di € 8 per i minori di 18 anni: l'iscrizione obbligatoria deve pervenire entro venerdì 2 settembre e l'escursione si svolgerà con un numero limitato di partecipanti. Tutte le informazioni dettagliate si trovano sull'evento Facebook oppure contattando direttamente la guida escursionista ambientale AIGAE Mirna Filippi tramite i seguenti riferimenti: telefono 3923267010 (anche WhatsApp) oppure tramite email filippimirna [AT] gmail [DOT] com .
Tutte le escursioni di "Val Tidone Lentamente" sono a numero chiuso e rispetteranno le normative anti-assembramento: il calendario aggiornato ed ufficiale è presente sul nuovo sito web www.sentierodeltidone.eu

Pubblicato il 1° settembre 2022

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«Festa della Speranza» a Calendasco

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Calendasco ospita “La festa della speranza”, dal 2 al 4 settembre: tre serate promosse dall’associazione “Amici della luce” in collaborazione con la Lega italiana fibrosi cistica e l’Associazione italiana Sclerosi Multipla Onlus. Il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza per sostenere la ricerca di nuove cure.
Il programma  si basa su un mix di musica e buona cucina. Previsto anche il raduno delle Fiat 500 d’epoca che faranno mostra di sé con i veicoli del Fiat 500 Club Italia-Coordinamento di Piacenza.  Gli stand gastronomici apriranno dalle 19 e 30 e serviranno un menu gustoso.
Il programma:
venerdì 2 settembre si cena a partire dalle 19.30 e dalle 21 si danza con l'orchestra Domenico Cerri;
sabato 3 settembre danze alle 21 con Gianni e la liscio Band;
doemnica 4 settembre ore 18 raduno delle 500 d'epoca, cena e serata giovane dalle ore 22 con i Dejavu.

Pubblicato il 31 agosto 2022

Nella foto, una passata edizione della «festa della speranza» a Calendasco.

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Comunità Papa Giovanni XXIII, torna «un pasto al giorno»


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Un tasso di povertà assoluta in Italia che si conferma a ridosso dei massimi storici toccati nel 2020. Le speranze della ripresa post-pandemia che continuano a scontrarsi con nuove difficoltà e con quelle di sempre. E uscendo dai confini nazionali, un mondo che sembra aver dimenticato le dure lezioni del passato, come si vede dal conflitto in Ucraina e dalle nuove tensioni che non mancano di scandire le nostre giornate. «Dovunque si volga lo sguardo - ha sottolineato anche papa Francesco - si constata come la violenza colpisca le persone indifese e più deboli».
Se c’è una lezione che la storia ha insegnato, è quanto possa fare la differenza un approccio fondato sulla solidarietà e sul senso di comunità. Valori che la Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata nel 1968 da don Oreste Benzi, pone da sempre al centro del suo impegno, attraverso progetti e realtà di accoglienza in Italia e in 40 Paesi del mondo, e con una presenza costante anche in Ucraina fin dai primissimi giorni del conflitto.

L'iniziativa il 17 e il 18 settembre
Con l’obiettivo di condividere la consapevolezza e i risultati maturati durante queste esperienze, e per portare avanti un lavoro di sensibilizzazione su tematiche importanti per il futuro di ciascuno, i volontari della Comunità torneranno anche quest’anno nelle parrocchie dell' Emilia Romagna il 17 e 18 settembre, con l’iniziativa solidale “Un Pasto al Giorno”, un evento che al lavoro di sensibilizzazione aggiunge anche un prezioso obiettivo che si fa concreto e cruciale per molte persone in situazioni di grande difficoltà: attraverso iniziative come questa, infatti, la Comunità Papa Giovanni XXIII raccoglie quel sostegno che le permette di garantire 7 milioni e mezzo di pasti a tutte le persone in povertà e in difficoltà che accoglie nelle sue Case, mense e realtà di aiuto. Quest’anno, inoltre, sarà aggiunta anche una piccola riflessione sull’importanza della preghiera: come da tradizione, infatti, chi parteciperà all’iniziativa riceverà un oggetto simbolico, in questo caso un libricino con sette preghiere in sette lingue diverse. Un segno di come ci si possa e ci si debba sentire una comunità, unita di fronte ai problemi che ci si presentano innanzi e attenta ai bisogni di tutti.

«La Comunità Papa Giovanni XXIII è fatta di persone che condividono ogni giorno la vita, la casa e
anche la tavola con chi è nel bisogno – ha spiegato il presidente, Giovanni Ramonda –. Sediamo uno accanto all’altro, stringendoci per far posto a chi arriva e il nostro primo gesto è ringraziare per il pasto che abbiamo davanti, pregando che sia sempre sufficiente a sfamare le migliaia di persone che si rivolgono a noi in cerca di aiuto, chiedendoci di colmare il vuoto del corpo e dell’anima. La preghiera ci unisce ovunque siamo e rafforza quel legame che ci rende possibile, solo assieme, salvare la vita di chi è disperato. Per questo, quest’anno, abbiamo scelto di fare dono a chi si avvicinerà ai nostri banchetti, di una raccolta di preghiere dalle nostre missioni, 7 come i giorni della settimana. In un momento in cui tanti ci chiedono tutto e ogni euro conta, realizzare tovagliette o altri oggetti, come si è soliti fare in queste iniziative, avrebbe comportato una spesa che, responsabilmente, non ci siamo sentiti di affrontare. Siamo certi che la consapevolezza di aver assicurato un posto a tavola per chi soffre sia il ringraziamento più grande».
Un impegno in cui riecheggiano anche le parole di Papa Francesco, pronunciate durante il suo recente viaggio in Canada: «Troppo spesso - ha avvertito il Pontefice - ci si lascia guidare dagli interessi di pochi che stanno bene. Occorre guardare di più alle periferie e porsi in ascolto del grido degli ultimi; saper ascoltare il dolore di quanti, spesso in silenzio, nelle nostre città affollate e spersonalizzate, gridano».
L’attività della Comunità di don Benzi, del resto, prosegue anche in Emilia Romagna da oltre 50 anni, attraverso l’opera di numerose realtà, tra Case Famiglia, Case di accoglienza e Centri di aggregazione. Sono circa 1.000 le persone che negli ultimi mesi vi hanno trovato non solo un riparo o un pasto caldo, ma anche un punto di riferimento per far ripartire la propria vita.

Pubblicato il 31 agosto 2022

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Biblioteche comunali, entra in vigore l'orario invernale

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Entra in vigore giovedì 1° settembre l'orario invernale delle Biblioteche del Comune di Piacenza. La sede centrale della Passerini Landi, in via Carducci, sarà aperta nella giornata di lunedì dalle 14 alle 19, dal martedì al sabato dalle 9 alle 19. A partire da lunedì 12 settembre, l'orario pomeridiano della Passerini Landi sarà esteso alle ore 21, dal lunedì al venerdì, per i servizi posti a pianterreno. La Sezione Ragazzi Giana Anguissola sarà aperta nelle mattinate di martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13 e nei pomeriggi dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.

Per quanto riguarda le sedi decentrate, la Biblioteca Dante aprirà tutte le mattine, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 ed effettuerà orario pomeridiano, dalle 15 alle 19, nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì.

La Biblioteca Farnesiana, alla Galleria del Sole, sarà aperta tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e nei pomeriggi di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19. La Biblioteca della Besurica, in via Perfetti, sarà attiva nelle mattinate di martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 13 e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19.

Per tutte le informazioni sugli orari e sui servizi si invitano gli utenti a consultare il sito della biblioteca,http://www.passerinilandi.piacenza.it.

Pubblicato il 31 agosto 2022

 

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Dal 3 settembre gli appuntamenti gratuiti di «Al sabato Archeologia!»

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Riprenderà sabato 3 settembre – e proseguirà poi il 10, il 17 e il 24 dello stesso mese – l’iniziativa “Al sabato Archeologia!”, il ciclo di appuntamenti gratuiti rivolti a gruppi familiari e ai bambini, promosso dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con l’associazione Arti e Pensieri, con l’obiettivo di far comprendere al meglio la mostra digitale “Carmine svelato. Placentia antiqua, sacre spoglie”, curata da Ar.Tech.

“La mostra inaugurata nel marzo scorso – spiega Antonella Gigli, direttrice dei Musei Civici di Palazzo Farnese – mette in luce le indagini archeologiche eseguite tra il 2015 e il 2019, durante i lavori di restauro che hanno restituito la ex chiesa di piazza Casali alla collettività come sede del Laboratorio Aperto. Gli incontri hanno dunque lo scopo di individuare il filo che lega il trecentesco complesso del Carmine ai Musei Civici di Palazzo Farnese. Gli operatori di Arti e Pensieri, che tra l’altro hanno contribuito nella curatela della Sezione Romana del Museo Archeologico, specializzati in divulgazione scientifica e in didattica museale, accompagneranno tutti coloro che sono interessati a questo suggestivo percorso”.

Aggiunge Micaela Bertuzzi, presidente di Arti e Pensieri: “Si tratta di un’iniziativa preziosa innanzitutto perché fa vivere il Museo, mettendolo in rete con altre emergenze culturali della città. Abbiamo riscontrato infattim durante questi mesi, un grande desiderio da parte delle persone di partecipare a questo progetto che dal nostro punto di vista ha diversi pregi: mette a disposizione mediatori culturali qualificati, nella gran parte dei casi gli stessi studiosi che si sono dedicati alla creazione della nuova sezione romana dei musei civici, e in parte anche alla realizzazione della mostra “Carmine svelato”. Chi partecipa ha quindi la possibilità di avvicinarsi ai contenuti storici più aggiornati e rigorosi dal punto di vista scientificom che vengono però mediati e presentati con un linguaggio divulgativo e alla portata di tutti. La stessa Sezione romana dei Musei è stata pensata e raccontata in questo modo, l’archeologia inoltre ha una grande capacità di affascinare e di avvicinare le persone con la forza evocativa e magnetica degli oggetti materiali”.
Prosegue: “Imprescindibili sono poi le sollecitazioni offerte dalle ricostruzioni multimediali, presenti sia al museo che alla mostra allestita al Carmine dai colleghi archeologi di Ar.Tech. E inoltre, apprezzatissima, la possibilità di essere coinvolti nell’esperienza di apprendimento attraverso la sollecitazione di altri sensi, come il gusto: l’aperitivo finale, “gustatio” come lo chiamavano i Romani, coinvolge molto i partecipanti che si lasciano immancabilmente trasportare nei sapori lontani, forti, speziati, sorprendenti nel loro essere antichi e molto avanti per certi versi. Man mano che i sabati si sono succeduti, abbiamo cambiato alcuni alimenti sostituendoli in base alla stagionalità e per i quattro ultimi incontri di settembre sicuramente introdurremo frutti del periodo come uva e fichi”.

Un altro aspetto che Arti e Pensieri intende valorizzare riguarda le esperienze rivolte anche agli adulti con figli, così i genitori possono affidare bambini e ragazzi a operatori specializzati che guidano il percorso a loro dedicato, simultaneo e parallelo a quello dei grandi, che culmina in un laboratorio davvero speciale di realizzazione di un mosaico con vere tessere marmoree e malta, un “omaggio” al lacerto trovato proprio negli scavi del Carmine. Conclude Micalea Bertuzzi: “Chi viene con i figli, li ritrova al termine dei percorsi proprio nello splendido spazio della ex chiesa del Carmine e spesso c’è, da parte dei partecipanti, soddisfazione ed emozione nello scambiarsi le esperienze, nella consapevolezza di aver trascorso qualche ora spensierata ma anche istruttiva e decisamente diversa dal solito. Ci tengo comunque a sottolineare che i percorsi sono aperti a tutti, anche a singoli o a gruppi di adulti così come a bambini o ragazzi che aderiscano solo al percorso a loro dedicato. In questi mesi hanno partecipato tante persone residenti a Piacenza ma non solo, abbiamo ricevuto adesioni dalle città limitrofe, sicuramente molti attratti in primis dalla nuova, spettacolare e tanto attesa sezione romana dedicata a Placentia! Aspettiamo dunque tutti gli interessati nei prossimi quattro sabati di settembre. Un consiglio: prenotate perché le date si riempiono in fretta, formiamo gruppi volutamente piccoli per un’esperienza di qualità”.

Il progetto è reso possibile grazie all’assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza, al Ministero della Cultura e alla Regione Emilia Romagna, nell’ambito delle attività di promozione del Laboratorio Aperto di Piacenza. Per informazioni e prenotazioni si prega di inviare una mail a artiepensieri [DOT] carminesvelato [AT] gmail [DOT] com o telefonare al 349.3227586 (Sara Gardella).

Pubblicato il 30 agosto 2022

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