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Notizie Varie

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75 anni per la filiale della Banca di Piacenza di Carpaneto

 

carpaneto

«Ringrazio, a nome di questa comunità che rappresento, la Banca di Piacenza perché è da sempre un elemento importante del fatto che si sia riusciti a mantenere Carpaneto un centro operoso e vivo. La Banca locale da 75 anni mette a disposizione risorse per il nostro tessuto imprenditoriale e agricolo e questo ha permesso alle attività economiche di rimanere sul territorio, creando un circolo virtuoso». Queste le parole del sindaco di Carpaneto Andrea Arfani che hanno accompagnato la consegna da parte dell’Amministrazione comunale di una targa in segno di ringraziamento all’Istituto di credito, che ha festeggiato il 75° anniversario dell’apertura della Filiale di via Roma con una breve cerimonia alla quale hanno preso parte Amministrazione e Direzione della Banca (i presidenti Giuseppe Nenna e Corrado Sforza Fogliani, il direttore generale Angelo Antoniazzi, il condirettore Pietro Coppelli, che ha guidato la Filiale negli anni ’90, e il vicedirettore Pietro Boselli), accolte dal direttore della Filiale Gianpaolo Lombardelli, da dipendenti e clienti e dal Comitato di credito composto da Guido Bardi, Franco Marenghi e Antonio Segalini; presente anche il comandante della stazione dei Carabinieri Giuseppe Alfieri e il viceparroco don Roberto Ponzini, che ha impartito la benedizione dopo un momento di preghiera.

Il presidente del Cda Nenna ha ricordato il 1946 - anno d’apertura a Carpaneto, a un decennio dalla fondazione della Banca - come un periodo positivo che aveva visto anche le inaugurazioni di Castelvetro e Pontedellolio.
«Il nostro Istituto - ha aggiunto il dott. Nenna - sta andando bene: il risultato semestrale ha fatto registrare un utile in crescita del 70% e chiuderemo l’anno con un andamento migliore di quello del precedente. Tutto questo in un momento di crisi economica generale».

Il presidente esecutivo Sforza Fogliani dal canto suo ha sottolineato la funzione che una banca di territorio ha: «Quella di assicurare un servizio capillare, che le grandi banche non riescono a garantire. Lo abbiamo sempre fatto, anche nei posti dove le altre andavano via, come accadde a Gropparello nel 1938, quando la Bnl chiuse lo sportello. Noi di sportelli non ne chiuderemo, anzi ne apriremo di nuovi».

«La nostra funzione - ha continuato il presidente Sforza - è quella di trattenere sul territorio le risorse che il territorio produce. Il problema urgente di Piacenza non è attrarre le risorse ma, appunto, trattenerle. La perdita dei centri decisionali ha invece impoverito la nostra provincia. Noi, con il nostro modo di fare banca, assicuriamo che la ricchezza prodotta a Piacenza rimanga a Piacenza».

Pubblicato il 22 novembre 2021

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Grande partecipazione al Ringraziamento di Coldiretti a Cortemaggiore

coldiretti



Grande partecipazione, nella giornata di domenica 21 novembre a Cortemaggiore dove Coldiretti Piacenza ha celebrato la 71esima Giornata del Ringraziamento.
Una tradizione che si rinnova ogni anno a conclusione dell’annata agraria e che - come ricordato dal vescovo mons. Adriano Cevolotto – rappresenta non solo un momento per esprimere grazie per i frutti del lavoro nei campi, ma anche per testimoniare la bellezza del Creato. Proprio  il Vescovo ha presieduto la messa concelebrata dall’assistente ecclesiastico di Coldiretti di Piacenza don Giuseppe Sbuttoni e dal parroco di Cortemaggiore don Paolino Chiapparoli.

Ricco il programma dell’evento in piazza Patrioti, con l’esposizione dei mezzi agricoli benedetti dal Vescovo al termine della messa, il mercato contadino di Campagna Amica, i gazebo tematici sulla biodiversità con i Sigilli di Campagna Amica, l’esposizione degli animali cui era dedicato il messaggio della Giornata, ma anche la raccolta firme “Sì alle energie rinnovabili ma senza consumo di suolo agricolo” e la solidarietà con la partecipazione di Africa Mission nell’ambito dell’iniziativa del riso solidale FOCSIV.

Il ruolo degli agricoltori, che con responsabilità e attenzione, portano sulle nostre tavole prodotti di qualità, valorizzando il territorio con il loro lavoro è stato ribadito nei discorsi finali da parte delle autorità intervenute, a cominciare dal sindaco Luigi Merli che si è soffermato in particolare sulla minaccia dei modelli dell’etichetta a colori che stanno avanzando in Europa, dal Nutriscore francese a quella a semaforo inglese e che bocciano il meglio del Made in Italy a tavola. Il consumo di prodotti come il Grana Padano, i salumi e i formaggi viene infatti scoraggiato da questo tipo di etichette che si concentrano esclusivamente su un numero molto limitato di sostanze nutritive (ad esempio zucchero, grassi e sale) e sull’assunzione di energia senza tenere conto delle porzioni, escludendo così  paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta. Un tema su cui Coldiretti sta lavorando tanto per favorire la nascita della consapevolezza sui rischi di un'etichettatura ingannevole e per promuovere invece l’estensione dell’etichetta d’origine su tutti gli alimenti.

Parole di sostegno al riguardo sono arrivate anche dal consigliere provinciale Romeo Gandolfi e dagli onorevoli Pietro Pisani e Tommaso Foti, mentre il viceprefetto aggiunto Claudio Giordano ha ricordato la collaborazione tra la Prefettura e la Coldiretti che ha portato ad esempio all’organizzazione degli incontri per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro, tenutisi nei giorni scorsi e dedicati in particolare ai rischi legati all’uso dei mezzi agricoli. Davide Goldoni, direttore regionale di Credit Agricole si è invece soffermato sull’impegno dell’istituto di credito a fianco degli agricoltori e dei loro territori. Le conclusioni sono state affidate a Giovanni Benedetti, delegato confederale di Coldiretti Piacenza. 

“La direttiva del Governo contro le pratiche sleali, fortemente sostenuta da Coldiretti – ha affermato – può rappresentare un passo importante per ridare reddito alle aziende agricole e mettere fine ad alcune speculazioni come le aste on line al doppio ribasso che sottopagano i nostri prodotti, ma c’è ancora molto da fare. Dalle etichette a colori alla carne sintetica fatta in laboratorio, assistiamo a continui attacchi alla naturalità del cibo, espressa invece con orgoglio in questa piazza con le aziende e i prodotti di Campagna Amica, che si distinguono per qualità, tracciabilità e che nascono dall’amore per questo territorio”.
Oggi a Cortemaggiore è stata celebrata anche la Giornata nazionale degli alberi. Grazie alla collaborazione degli studenti del Raineri Marcora, è stato posto a dimora un nuovo albero dedicato a tutti i bambini nati a Cortemaggiore nel 2020.

Alessandra Lucchini

Pubblicato il 21 novembre 2021

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La Giornata dei Diritti dell'Infanzia: il 28 marcia lungo il Po

 marcia dei diritti ultima
La Giornata mondiale dei Diritti dell'Infanzia, a Piacenza, si celebra in cammino.
Alla vigilia del 20 novembre, ricorrenza che ricorda la firma della Convenzione Onu a tutela di bambini e adolescenti, l'Amministrazione comunale presenta “La marcia dei diritti”: un itinerario animato lungo l'argine del Po, a cura dell'associazione Le Valigie, promosso dal Centro per le Famiglie in collaborazione con il Comitato provinciale Unicef e la Cooperativa Sociale Eureka. 
L'appuntamento sarà per domenica 28 novembre, con ritrovo dei partecipanti dalle 15 e partenza alle 15.30, dalla chiesa di Camposanto Vecchio in strada dell'Aguzzafame, all'inizio del percorso pedonale che, poco lontano dal centro abitato di Borgotrebbia, prosegue lungo le sponde del fiume. Una camminata di 1.8 km, pensata per le famiglie, che attraverso la riscoperta del territorio e della natura offrirà l'opportunità di condividere pensieri e riflessioni sui diritti dei più piccoli. 

“La Convenzione Onu siglata il 20 novembre 1989 – sottolineano il sindaco Patrizia Barbieri e l'assessore all'Infanzia Federica Sgorbati – mantiene una profonda attualità: per onorarne il significato, abbiamo voluto realizzare un'iniziativa che potesse coinvolgere genitori e figli insieme, come occasione di socialità e condivisione che, nella bellezza del nostro paesaggio fluviale, lanciasse un messaggio educativo legato anche ai grandi temi della sostenibilità e del rispetto dell'ambiente. Proteggere il futuro delle nuove generazioni, infatti, significa oggi più che mai anche tutelare le risorse naturali e il nostro ecosistema”.

Come spiegano Andrea Roda e Sara Dallavalle, gli amatissimi Pappa e Pero cui è affidata l'organizzazione dell'iniziativa, “grazie agli amici di Unicef tutti i bambini presenti riceveranno il Passaporto dei Diritti: un documento speciale che richiama l'universalità dei diritti e il fatto che ciascuno ne sia titolare sin dalla nascita, per tutta la vita. Lungo il tragitto, supereremo piccole prove che permetteranno di ottenere nuovi timbri da apporre sul passaporto, in corrispondenza di ogni diritto su cui avremo incentrato la nostra attenzione, a cominciare da quello sancito dall'articolo 7 della Convenzione, ovvero il diritto al nome e alla nazionalità”.
Imboccando l'argine alla partenza, lungo il tragitto “Airone”, la guida naturalistica Emiliano Sampaolo illustrerà gli elementi del paesaggio, soffermandosi sull'articolo 36: il diritto dei bambini di tutto il mondo, nonché del Pianeta Terra, a essere protetti da qualsiasi forma di sfruttamento. Scendendo poi verso l'area golenale, attraverso il corridoio di alberi, si parlerà di come l'accesso alle risorse debba essere garantito a tutti, rispettando il diritto alla vita, a nascere e a crescere nel miglior modo possibile (articolo 6). “Raggiungendo il prato – aggiungono Roda e Dallavalle – una missione da esploratori: trovare almeno cinque foglie diverse tra loro, per ricordarsi di come non solo la biodiversità sia linfa vitale per l'ambiente, ma anche la diversità tra le persone rappresenti sempre un arricchimento, contro ogni discriminazione, come stabilisce l'articolo 2. Saranno poi gli adulti a doversi sottoporre, con l'aiuto dei bambini, a una prova di coraggio: come sancisce l'articolo 5, le famiglie supportano i più piccoli nella crescita, ma è altrettanto vero il contrario”. 
Ci sarà spazio per il ristoro con il the caldo (la merenda va invece portata autonomamente) e qualche burla della guida per riflettere sulla distribuzione delle risorse, proseguendo tra altre sorprese per richiamare l'articolo 31 – il gioco è un diritto, così come il riposo, l'arte e la cultura – e, dopo altre scoperte faunistiche e sul fiume Trebbia, l'arrivo all'area bonificata accanto al punto di partenza, dove sta nascendo un nuovo bosco. Qui, ogni famiglia potrà dare il proprio contributo per ottenere un ultimo timbro sul Passaporto dei Diritti, sotto l'egida dell'articolo 29 della Convenzione: “L'educazione deve anche insegnare a tutelare la pace e a prendersi cura dell'ambiente”. 
La partecipazione all'evento è libera e gratuita: “Ci sembrava importante – rimarcano sindaco e assessore – organizzare un'attività pienamente accessibile e inclusiva, in uno spazio aperto che non pone restrizioni ma consente di osservare tutte le normative vigenti”.
Per ulteriori informazioni, si può contattare lo Sportello InformaFamiglie&Bambini allo 0523-492380 o scrivere ainformafamiglie [AT] comune [DOT] piacenza [DOT] it. Occorrerà portare solo una sciarpa o un foulard per giocare insieme e una merenda.
Pubblicato il 19 novembre 2021

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Chiamata alle arti: si cercano sponsor per i monumenti della Lupa e dei Pontieri

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Chiamata alle arti: è stato reso pubblico in questi giorni l’avviso per reperire sponsorizzazioni finalizzate agli interventi di restauro dei monumenti al Pontiere in piazzale Milano e della Lupa a barriera Roma. Un percorso avviato dall’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi con il restauro al monumento dedicato a Romagnosi e che prosegue ora con questi altri due importanti monumenti che richiedono urgenti interventi di restauro, considerato il fatto che sono trascorsi più di vent’anni dai restauri di entrambi: “Si tratta – commenta l’assessore – attraverso la Chiamata alle arti, di proseguire l’opera di cura del decoro urbano e manutenzione del nostro Patrimonio monumentale necessari da tempo. Intervenendo sulle varie opere scultoree, sarà possibile riportare i monumenti più significativi al loro splendore e valorizzare al tempo stesso il territorio urbano e la sua storia a partire dal centro storico sempre più meta di turisti”.
Prosegue: “La sponsorizzazione avrà un valore complessivo di 140mila euro, considerato che in tanti anni sia la Lupa che il Pontiere hanno subito i danni derivati dall’inquinamento ambientale e atmosferico, essendo esposti al traffico in posizioni ove la pressione viabilistica è notevole”.
Le aziende che contribuiranno a coprire il rilevantissimo costo degli interventi avranno la possibilità di affiggere la loro pubblicità sulle recinzioni e sui ponteggi del cantiere. Gli operatori eventualmente interessati dovranno trasmettere la propria proposta al Comune di Piacenza tramite Pec, all’indirizzo protocollo [AT] cert [DOT] comune [DOT] piacenza [DOT] it.

Pubblicato il 21 novembre 2021

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La Banca di Piacenza ricorda Luigi Gatti e Carlo Squeri

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Due sale riunioni della Sede centrale della Banca di Piacenza sono state intitolate a Luigi Gatti (1926-2010) e Carlo Squeri (1921-2013), persone che hanno accompagnato l’Istituto di credito locale per un pezzo della sua storia, che hanno contribuito a costruire.
In Sala Ricchetti si sono riuniti gli Amministratori della Banca e i famigliari dei due imprenditori, le cui figure sono state commemorate dal presidente del Cda Giuseppe Nenna («Rendiamo omaggio - ha affermato - a due uomini seri e onesti che si sono distinti nella loro attività imprenditoriale e in quella in Banca e che mi onoro di aver conosciuto») e dal presidente esecutivo Corrado Sforza Fogliani («Per noi Luigi Gatti era il “commendatore” - ha ricordato sottolineando come l’Istituto di credito abbia ben vivo il culto della memoria - perché con questo titolo era entrato in Banca. La mattina del giorno in cui incontrò la morte in un incidente stradale, mi portò un ritaglio dell’Osservatore Romano dove si parlava di fiducia e responsabilità, due valori che ci ha lasciato come testamento spirituale. Da Consigliere delegato della Banca è stato un grande innovatore. Carlo Squeri esercitò la sua funzione di probiviro con quella discrezione che gli era tipica. I due erano grandi amici e ci hanno lasciato un insegnamento: fare sempre il passo che gamba consente»).

Robert Gionelli ha invece presentato alcuni cenni biografici dei due illustri piacentini. Luigi Gatti - imprenditore (nel 1974 fondò un’azienda specializzata nella zincatura metalli, ancora oggi attiva e fiorente) e per 19 anni presidente della Camera di Commercio - è stato, per la Banca, Consigliere dal 1972 al 2010 e Consigliere delegato dal 1976 al 2009; componente del Comitato esecutivo dal 1982 al 2010, ha ricoperto la carica di presidente della Commissione Tecnica e di Economato dal 1983 al 2010. Carlo Squeri - imprenditore del settore conserviero, nel 1968 progettò è realizzò la prima macchina industriale per la produzione della polpa di pomodoro - è entrato nel Collegio dei probiviri della Banca nel 1983 (supplente fino al 1985 ed effettivo dal 1985 al 2013), ricoprendo la carica di presidente del Collegio dal 2005 al 2013.

In rappresentanza dei famigliari erano presenti, per Luigi Gatti, la sorella Alberta, i nipoti Marina e Roberto (il quale ha manifestato gratitudine alla Banca per l’iniziativa e confermato la splendida amicizia tra lo zio e Carlo Squeri) e il cugino Marco Miglioli; per Carlo Squeri, i figli Angela, Alberto e Dario («Grazie alla Banca di Piacenza - ha detto quest’ultimo - dove mi sento sempre un soggetto a differenza di altri Istituti, dove sono semplicemente un numero»).

Si è poi proceduto, da parte dei famigliari, allo scoprimento delle targhe apposte a due sale riunioni del primo piano della Sede di via Mazzini, dedicate appunto a Luigi Gatti (quella dove si riunisce il Comitato esecutivo, di cui è stato componente per 28 anni) e a Carlo Squeri (uno spazio tecnologicamente attrezzato per ospitare conference-call).

Pubblicato il 19 novembre 2021

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