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Notizie Varie

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Al Senato per la prima volta votano anche gli under 25

Al Senato votano

Oltre 3,3 milioni di elettori emiliano-romagnoli, in circa 4500 sezioni, sono chiamati alle urne domenica 25 settembre, dalle ore 7 alle ore 23, per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. In Emilia-Romagna dovranno essere eletti complessivamente 43 parlamentari, 29 alla Camera (11 attribuiti in collegi uninominali e 18 al plurinominale) e 14 al Senato (5 attribuiti in collegi uninominali e 9 al plurinominale), numero di rappresentanti da eleggere ridotto, in seguito alla riforma costituzionale del 2020. Infatti, nel 2018 in regione sono stati eletti 45 deputati (17 dall’uninominale e 28 dal proporzionale-plurinominali) e 22 senatori (8 dall’uninominale e 14 dal proporzionale-plurinominali). Nel Parlamento italiano in complesso i deputati da eleggere passano da 630 a 400, e i senatori passano da 315 a 200. Inoltre, tra le novità introdotte dalla modifica della Costituzione, anche la rimozione del limite di età di 25 anni per il voto al Senato: quindi ora tutti i cittadini maggiorenni possono votare sia per la Camera che per il Senato. Il sistema elettorale prevede un mix tra maggioritario (uninominale) e proporzionale (plurinominale). L’elettore al seggio riceverà due schede, una per la Camera e una per il Senato. Su ciascuna, l’elettore potrà votare sia per l'elezione del candidato del collegio uninominale che per l'elezione dei candidati nel collegio plurinominale. Le schede riporteranno i nomi dei candidati nel collegio uninominale e, per ciascun candidato, il contrassegno della lista collegata o, nel caso di coalizione, i contrassegni di tutte le liste collegate, con a fianco i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Gli scrutini si svolgeranno domenica sera a partire dalle ore 23, subito dopo la chiusura delle urne.

Pubblicato il 13 settembre 2022

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Il 15 settembre riaprono le scuole, in calo il tasso di abbandono

 Riaprono le scuole

Una scuola aperta, accogliente e sicura. Con percorsi didattici all’avanguardia che, dalla nascita alla maggiore età, accompagnino la crescita e garantiscano una formazione di qualità. A pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico 2022-23 previsto il prossimo 15 settembre, la Regione fa il punto sugli investimenti per sostenere i servizi educativi e promuovere il diritto allo studio da zero a diciannove anni e traccia le linee guida per il prossimo futuro: strutture accoglienti, trasporto garantito anche a chi vive in territori disagiati, supporto e servizi alle famiglie, percorsi didattici innovativi, sport e attività motoria. Azioni che rafforzano il percorso portato avanti in questi anni per garantire a tutte e tutti il successo formativo - il tasso di abbandono scolastico in regione è in netto calo, passato dal 13,2% del 2014 al 9,9% del 2021, ben al di sotto la media nazionale del 12,7% e in linea con l’obiettivo europeo del 10% - e perseguire il primo obiettivo strategico del Patto per il Lavoro e per il Clima: fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi che investe sulle persone, sulle loro competenze e sulle loro capacità.

Pubblicato il 13 settembre 2022

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Papà Raffaele, con quattro dei suoi sei figli vince la Caccia al tesoro farnesiana della Banca di Piacenza

La squadra vincitrice della Caccia al tesoro Farnesiana

La squadra composta da Raffaele Perazzoli di Piacenza, con i quattro dei suoi sei figli (Cecilia, Mattia, Filippo e la piccola Angelica di 6 anni sul seggiolino con papà) ha vinto la Caccia al tesoro farnesiana - organizzata dalla Banca di Piacenza, in collaborazione con l’Associazione Archistorica, nell’ambito delle Celebrazioni dei 500 anni di Santa Maria di Campagna promosse dalla Comunità francescana e dall’Istituto di credito locale - aggiudicandosi l’ambito tesoro: un Apple iPad 9th generation Wi-Fi 64 giga space grey.

La squadra numero 6 (delle 11 partecipanti, composte, ognuna, da 4 persone) è stata la più veloce (impiegando soli 25 minuti) a percorrere in bicicletta le 7 tappe dedicate ad altrettanti luoghi della Piacenza di età farnesiana, scoperti grazie agli indizi (preparati dall’arch. Manrico Bissi) forniti di volta in volta ai concorrenti. Le altre squadre sono comunque arrivate distanziate di pochi minuti. Ma vediamole queste tappe, associate ad altrettanti indovinelli. Tappa 1, Porta Borghetto (Son passaggio, e pur barriera, proteggo la città e mi serro all’inimico; mi schiudo agli archi d’un ponte antico e di tutte le cinque son l’unica intera); tappa 2, Palazzo Farnese (Son io dimora de la gran Margherita, che di Ottavio divenne consorte; ma prima ancor fui castello e forte con mura, porte e sagoma turrita); tappa 3, chiesa di San Fermo (Giacquero qui le spoglie insanguinate de lo duca che fu tiranno e gretto; il PLAC fece strazio del suo petto, ma cavalier Barnaba gli usò pietate); tappa 4, chiesa di San Cristoforo (Son piccolo tempio in angolo posto, ma serbo i colori del pittor di Corte; porto il nome del Santo di schiena forte che su di sé portò Nostro Signore Cristo); tappa 5, Palazzo Landi, sede del Tribunale (Da cinque secoli son Casa di Giustizia, ma il principe Landi vi tenne complotto; bianco è lo portale sul fronte di cotto, da mano d’artista scolpito con perizia); tappa 6, monumento ad Alessandro Farnese, piazza Cavalli (Che splenda il Sole o che piova forte, lo Duca conserva il suo sguardo fiero; a passo veloce sul suo destriero egli combatte per l’ispanica Corte); tappa 7, Palazzo Galli-PalabancaEventi (Fui palazzo di gran nobiltà, e dimora dei conti che fan chicchirichì; sovra il mio fronte stan la C, la A e la P, e i risparmi preservo con gran serietà).

E’ seguita la premiazione al PalabancaEventi (Sala Panini). Il primo premio è stato consegnato ai vincitori dal condirettore della Banca Pietro Coppelli e dall’arch. Bissi. A tutti i partecipanti - che hanno ringraziato la Banca per la simpatica ed istruttiva iniziativa, augurandosi che venga in futuro ripetuta - l’Istituto di credito ha riservato due sue pubblicazioni: I capolavori della Ricci Oddi e la guida turistica Camminando per Piacenza.

Il servizio organizzativo della Caccia al tesoro è stato garantito -alla partenza e in ogni luogo delle 7 tappe - da un gruppo di volontari composto da personale della Banca.

Pubblicato il 12 settembre 2022

Nella foto, la squadra vincitrice.

Covid, a Piacenza oltre 23mila dosi di Pfizer per Omicron

 nuove dosi settembre

Sono arrivate in Emilia-Romagna le prime 345.600 dosi di vaccino Pfizer ‘Original/Omicron BA.1’, adattato a copertura della variante Omicron, che saranno utilizzate solo per il ‘booster’ (terza o quarta dose, quest’ultima per le categorie previste), per i cittadini dai 12 anni in su che abbiamo completato il ciclo primario. L’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza ha ricevuto 23.040 dosi.   Ricevuta la circolare ministeriale sull’utilizzo dei due vaccini a m-RNA, quello di Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna) in questa formulazione bivalente, oggi stesso l’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha inviato alle Aziende sanitarie le indicazioni sulla somministrazione. Per ogni azienda è stata stabilita la quantità di dosi e il centro di consegna, che provvederà allo smistamento sul proprio territorio di competenza.

Come prevedono le indicazioni nazionali - formulate sulla base del parere della Commissione Tecnico-scientifica di Aifa e dell’Agenzia Europea dei Medicinali - l’utilizzo di questa tipologia di vaccino è previsto ‘come dose di richiamo per tutti i soggetti di età superiore a 12 anni, che abbiano completato un ciclo primario di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19: cioè i soggetti ancora in attesa di ricevere la prima dose booster e quelli indicati dal ministero destinatari della seconda dose booster (over 60 anni, soggetti con determinate gravi condizioni, operatori sanitari, donne in gravidanza e operatori ed ospiti di strutture residenziali per anziani). Anche in Emilia-Romagna, dunque, viene riservato esclusivamente per la somministrazione della terza e quarta dose, mentre per il ciclo primario (prima e seconda dose) si continuerà ad utilizzare la tipologia di vaccini precedente.

Già nei prossimi giorni partiranno le somministrazioni del ‘nuovo’ vaccino Pfizer, mentre per il ‘nuovo’ Moderna - che sarà utilizzato sempre per lo stesso target di destinatari - si dovrà attendere, presumibilmente, fine settembre. Per l’utilizzo le Aziende sanitarie devono aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’autorizzazione all’immissione in commercio. La Regione ricorda che per la somministrazione della dose di richiamo con il vaccino adattato deve essere trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dalla dose booster.

Pubblicato il 13 settembre 2022

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Studenti dell'ISII Marconi all'estero nell'ambito di Erasmus Plus

Il gruppo degli studenti e dei docenti

L’importanza del collegamento tra scuola e mondo del lavoro è indiscutibile, soprattutto per un Istituto Tecnico e Professionale come l’ISII Marconi di Piacenza.
 Ne é stato certamente convinto anche il Collegio dei Docenti dell’Istituto di Via IV Novembre, quando, a suo tempo, ha deciso di mantenere a 400 il numero minimo delle ore di stage in azienda che ogni allievo dell’istituto deve svolgere durante il proprio percorso scolastico quinquennale, anche se le indicazioni del MIUR consentivano di scendere a 150 ore.
Durante l’anno scolastico '20-'21, sono stati 25 gli allievi delle classi quarte e quinte dell’ISII Marconi che hanno svolto i loro stages aziendali, della durata di 3 o 4 settimane, presso aziende tedesche di Berlino e Lipsia ed un ultimo gruppo di 11 allievi partito il 4 settembre, per svolgere uno stage aziendale di 3 settimane: 9 allievi presso aziende elettroniche, elettrotecniche, informatiche e meccaniche di Berlino e 2 presso aziende logistiche di Gyor (Ungheria).
Il gruppo dei “berliner”, composto da Mattia Maldonado Murillo, Kiril Liashchuk, Daniel Massimo Valenza, Paolo Magistrali, Simone Gennari, Nicolas Ferrari, Youssef Demnati e Luca Stocchi, è stato accompagnato dai professori Filippo Fantini ed Alessia Patroncini mentre, Riccardo Costa ed Aya Sadouk del corso Logistica, accompagnati dai proff. Marco Filippi e Lia Franchi, si sono recati a Gyor presso le sedi di Alberti e Santi HU e Tirrier Kft.
Nel prossimo anno scolastico saranno circa 60 gli studenti dell’ISII che potranno svolgere uno stage aziendale in un altro Paese della UE. Con l’aiuto delle Camere di Commercio italiane all’estero, l’ISII ha infatti già definito accordi di collaborazione, oltre che con aziende tedesche ed ungheresi, anche con aziende spagnole di Madrid ed irlandesi di Dublino.
L' “Internazionalizzazione dell’Offerta Formativa” all’ISII non è solo un obiettivo astratto da elencare nei documenti ufficiali, ma una solida e utile realtà, che certamente contribuirà ad accrescere negli studenti la consapevolezza di essere “cittadini europei”.

Nella foto, il gruppo degli studenti dell'ISII Marconi di Piacenza partito per l'Erasmus il 4 settembre.

Pubblicato l'11 settembre 2022

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