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Notizie Varie

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A Vitalta benedetto il Crocifisso a ricordo delle vittime del Covid

vitalta

Molti i devoti di Santa Franca, compatrona di Vernasca e di tutta la Val d'Arda, che domenica 4 settembre hanno raggiunto la  chiesetta di Vitalta per partecipare alla messa celebrata dal parroco don Giovanni Cigala. 
La celebrazione, che si è svolta all'aperto,  ha permesso ai fedeli di raccogliersi in profonda e partecipata preghiera; il  coro ha animato questi momenti  fatti anche di gioia nel ritrovarsi in tanti insieme a venerare  Santa Franca, come vuole la tradizione. Dal 1932, infatti, la prima domenica di settembre, giorno in cui è stata inaugurata la chiesa, costruita grazie alle offerte di tantissimi vernaschini e abitanti della bassa e Alta Val d'Arda, voluta dai coniugi Ferretti per grazia ricevuta, acquistata due anni fa dal Comune, ci si unisce davanti alla sua statua. 

A richiamare tanti fedeli quest'anno è stata anche la croce realizzata da Stefano Villaggi, artista di Fiorenzuola,  a ricordo delle vittime del Covid. Un lungo applauso è stato dedicato all'artista e alla sua opera molto significativa che ha unito tutti i presenti ai familiari dei defunti, anche con una preghiera a Santa Franca affinché possa essere d'aiuto e conforto a loro in questo momento particolarmente difficile.
“La croce - ha sottolineato l'artista - oltre il simbolo cristiano, vuole essere anche un grazie a tutti i medici, infermieri, operatori sanitari e volontari della pubblica assistenza, che “nell’incubo” vissuto recentemente a causa del covid, sono stati impegnati senza sosta per essere di aiuto e conforto alle persone colpite da questo male e completamente sole” .

Stefano Villaggi inizia la preziosa opera dedicata alla costruzione di grandi crocifissi (ma non mancano altre opere di pittura, murales,ecc) nel 2006 con la prima collocazione nella chiesa della Sacra Famiglia a Piacenza. Nel 2014 un crocifisso viene posizionato sul monte Carevolo-Ferriere, nel 2015 presso la chiesa di Sperongia - Morfasso, nel 2017 nella chiesa di Gasperini-Alseno, nel 2018 a San Michele di Morfasso, nel 2019 nella chiesa di Tabiano-Carpaneto e presso la Fontana miracolosa di Santa Franca di Morfasso, nel 2020 ai Filipazzi di Coli. Sono inoltre in fase di realizzazione anche altre due destinate a Castelnuovo Fogliani e a Bacedasco. E’ inoltre in preparazione un documentario specifico sulla storia delle croci dell’artista fiorenzuolano, curato dal Cineclub di Piacenza e la pubblicazione di un libro il cui ricavato andrà in donazione all’associazione AMOP di Piacenza.

Al termine della celebrazione religiosa ha preso la parola il sindaco di Vernasca Pinuccio Sidoli, il quale, complimentandosi con l’artista Villaggi, ha promesso, per il prossimo anno, anche a conclusione dei lavori in corso della zona limitrofa, una speciale inaugurazione di questa grande e significativa opera che unisce tutta la val d’Arda.

Ma la festa non è finita qui. Infatti i volontari della parrocchia hanno dato la possibilità a tutti coloro che volevano intrattenersi per il pranzo tradizionale, quello al sacco, di poter gustare panini, frutta e dolci da loro prepararti. Il che ha permesso a tantissime persone, che si incontrano in questa occasione, di condividere momenti piacevoli anche rinvangando ricordi legati al luogo molto significativo e importante per tante persone.

messa a vitalta

Nelle foto, la benedizione del Crocifisso di Stefano Villagg dedicato alle vittime del Covid e la messa celebrata da don Giovanni Cigala a Vitalta.

Pubblicato il 15 settembre 2022

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«Percorso Epilessia» rafforzato con più attenzione alle donne in gravidanza

 Percorso epilessia

Interventi di prevenzione, realizzazione del percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale con la presa in carico della persona e la continuità dell’assistenza sociosanitaria; lotta alle epilessie farmaco-resistenti e piena attuazione del programma di chirurgia dell'epilessia così come tutti gli interventi per supportare la vita individuale della persona con epilessia e la sua famiglia. La Regione Emilia-Romagna ribadisce e rafforza i principi e le azioni previste dal “Percorso Epilessia”, approvato nel 2010, aggiornando il documento di indirizzo per le Aziende Sanitarie per l’organizzazione dell’assistenza integrata alle persone con epilessia, documento aggiornato anche grazie alla collaborazione con l’Associazione Epilessia ODV, l’Associazione Italiana Contro l’Epilessia Emilia-Romagna ODV, la Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE-sezione Emilia-Romagna), che hanno partecipato alla stesura dei documenti relativi al Percorso Epilessia nei diversi anni.

Tra le novità del documento, approvato nell’ultima seduta di Giunta, il Percorso nascita della donna con epilessia che, grazie a una rete assistenziale integrata tra ostetrici, neurologi e neonatologi, fornisce adeguate informazioni prima del concepimento, ottimizza la terapia antiepilettica, organizza in ambiente adeguato i controlli prenatali, fornisce una adeguata valutazione clinica sulla modalità del parto. E ancora, accompagna la donna anche dopo il parto con particolare attenzione all’allattamento al seno, all’igiene del sonno, all’accudimento in sicurezza del neonato e all’eventuale riadeguamento della terapia antiepilettica. Il documento precisa poi le fasi assistenziali del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA), ovvero accesso, diagnosi, trattamento medico e follow-up, valutazione pre-chirurgica e trattamento chirurgico, trattamento con neurostimolazione e, infine, gestione delle emergenze. Inoltre, le nuove linee guida prevedono anche le modalità di trattamento del passaggio del minore con epilessia verso l’età adulta sia in ambito ospedaliero che territoriale. Infine, sono stati aggiornati gli impegni della Regione Emilia-Romagna in relazione al Percorso Epilessia: tra questi la conferma del Gruppo Regionale di coordinamento, monitoraggio e consulenza scientifica sul percorso epilessia, la promozione delle attività di informazione e formazione e quella delle attività di genetica dell’epilessia nell’ambito della rete regionale dei Servizi di Genetica Medica.

Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2019, l’epilessia è una delle più frequenti malattie neurologiche che colpisce circa 50 milioni di persone di tutte le età nel mondo. In Italia nel 2011, la prevalenza della malattia risultava di 7.9 casi ogni 1000 abitanti, analoga quella di altri Paesi industrializzati. Sulla base di stime epidemiologiche, si calcola che in Emilia-Romagna vi siano circa 35.000 persone con epilessia, di cui circa 6.000 in età evolutiva, e sono attesi ogni anno circa 2.000 nuovi casi.

Pubblicato il 14 settembre 2022

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Al Senato per la prima volta votano anche gli under 25

Al Senato votano

Oltre 3,3 milioni di elettori emiliano-romagnoli, in circa 4500 sezioni, sono chiamati alle urne domenica 25 settembre, dalle ore 7 alle ore 23, per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. In Emilia-Romagna dovranno essere eletti complessivamente 43 parlamentari, 29 alla Camera (11 attribuiti in collegi uninominali e 18 al plurinominale) e 14 al Senato (5 attribuiti in collegi uninominali e 9 al plurinominale), numero di rappresentanti da eleggere ridotto, in seguito alla riforma costituzionale del 2020. Infatti, nel 2018 in regione sono stati eletti 45 deputati (17 dall’uninominale e 28 dal proporzionale-plurinominali) e 22 senatori (8 dall’uninominale e 14 dal proporzionale-plurinominali). Nel Parlamento italiano in complesso i deputati da eleggere passano da 630 a 400, e i senatori passano da 315 a 200. Inoltre, tra le novità introdotte dalla modifica della Costituzione, anche la rimozione del limite di età di 25 anni per il voto al Senato: quindi ora tutti i cittadini maggiorenni possono votare sia per la Camera che per il Senato. Il sistema elettorale prevede un mix tra maggioritario (uninominale) e proporzionale (plurinominale). L’elettore al seggio riceverà due schede, una per la Camera e una per il Senato. Su ciascuna, l’elettore potrà votare sia per l'elezione del candidato del collegio uninominale che per l'elezione dei candidati nel collegio plurinominale. Le schede riporteranno i nomi dei candidati nel collegio uninominale e, per ciascun candidato, il contrassegno della lista collegata o, nel caso di coalizione, i contrassegni di tutte le liste collegate, con a fianco i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Gli scrutini si svolgeranno domenica sera a partire dalle ore 23, subito dopo la chiusura delle urne.

Pubblicato il 13 settembre 2022

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Nuove frontiere nella cura della fibrillazione atriale a Piacenza

ASCHIERI TECNOLOGIA OCTARY

Piacenza si conferma terra di innovazione tecnologica in ambito cardiologico. Guidato dalla dottoressa Daniela Aschieri, il reparto di Cardiologia del Guglielmo da Saliceto è tra le realtà più all’avanguardia nel settore della elettrofisiologia, in particolare dell’ablazione delle aritmie.

“Queste alterazioni del ritmo cardiaco, in particolare la fibrillazione atriale – sottolinea la professionista - rappresentano uno tra i problemi più diffusi nella popolazione: in Italia ne soffre una persona su 10. Il paziente affetto da fibrillazione atriale è soggetto a una sensibile riduzione della qualità della vita ed è esposto allo sviluppo di condizioni cliniche potenzialmente gravi se non adeguatamente trattato. A oggi, l’ablazione transcatetere è il trattamento più efficace per le aritmie. Nel nostro reparto – continua la professionista – l’equipe del dottor Luca Rossi, responsabile del laboratorio di Elettrofisiologia composta da Andrea Biagi e Maria Giulia Bolognesi, ha effettuato oltre 200 procedure con tecnica di crioablazione. Oggi, con l’utilizzo della tecnologia Octaray, abbiamo fatto un ulteriore passo avanti”.

Octaray è un sistema di ablazione di fibrillazione atriale di ultima generazione nel panorama nazionale ed europeo: si tratta di un catetere mappante che permette di ottenere una ricostruzione elettro-anatomica delle camere cardiache ad alta densità. La tecnica, oltre a permettere una ricostruzione tridimensionale del cuore più veloce e affidabile, garantisce una migliore visualizzazione del segnale elettrico intracardiaco e un più accurato riconoscimento del tipo e del sito di origine dell’aritmia.

“Il catetere – spiega la dottoressa Aschieri - è perfettamente visualizzabile senza utilizzo di radiazioni ionizzanti. Questo permette di diminuire l’esposizione durante il trattamento ai raggi fluoroscopici sia del paziente sia dell’operatore. Questa nuova tecnologia va a integrare in modo ottimale i recenti strumenti introdotti nel nostro reparto permettendo di raggiungere i massimi livelli di trattamento delle aritmie sul panorama internazionale e nazionale”.

Nella foto: la dottoressa Daniela Aschieri, il dottor Luca Rossi, la dottoressa Maria Giulia Bolognesi e il dottor Andrea Biagi.

Pubblicato il 14 settembre 2022

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Il 15 settembre riaprono le scuole, in calo il tasso di abbandono

 Riaprono le scuole

Una scuola aperta, accogliente e sicura. Con percorsi didattici all’avanguardia che, dalla nascita alla maggiore età, accompagnino la crescita e garantiscano una formazione di qualità. A pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico 2022-23 previsto il prossimo 15 settembre, la Regione fa il punto sugli investimenti per sostenere i servizi educativi e promuovere il diritto allo studio da zero a diciannove anni e traccia le linee guida per il prossimo futuro: strutture accoglienti, trasporto garantito anche a chi vive in territori disagiati, supporto e servizi alle famiglie, percorsi didattici innovativi, sport e attività motoria. Azioni che rafforzano il percorso portato avanti in questi anni per garantire a tutte e tutti il successo formativo - il tasso di abbandono scolastico in regione è in netto calo, passato dal 13,2% del 2014 al 9,9% del 2021, ben al di sotto la media nazionale del 12,7% e in linea con l’obiettivo europeo del 10% - e perseguire il primo obiettivo strategico del Patto per il Lavoro e per il Clima: fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi che investe sulle persone, sulle loro competenze e sulle loro capacità.

Pubblicato il 13 settembre 2022

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