Visit Emilia, cofinanziamento per interventi su piste ciclabili
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Cambia l’economia urbana dell’Emilia-Romagna grazie anche a una nuova legge che rafforza e rigenera la rete commerciale di città e paesi, e con un investimento di 18 milioni di euro per la riqualificazione dei negozi e dei pubblici esercizi (bar, ristoranti, ecc). Obiettivo principale della legge regionale sullo sviluppo dell'economia urbana e la qualificazione e innovazione della rete commerciale e dei servizi, approvata ieri senza voti contrari in Assemblea legislativa su proposta della Giunta regionale guidata dal presidente Stefano Bonaccini - a 25 anni dall’ultimo provvedimento dedicato al settore - è rendere le attività commerciali più forti e dinamiche per farle diventare motore e cuore di uno sviluppo sostenibile e della crescita economica e sociale dei centri urbani di tutta la regione. E questo attraverso una gestione unitaria e condivisa, pubblico e privato, indirizzata a promuovere i progetti partecipati dei Comuni in grado di valorizzare l’identità dei territori, la socialità e l’ambiente. Allo stesso tempo, per sostenere i negozi e i pubblici esercizi usciti con difficoltà dalla pandemia, un nuovo bando metterà sul piatto 18 milioni di euro per sostenere gli imprenditori nella riqualificazione della loro attività: dall’acquisto al rinnovo e all'ampliamento delle attrezzature, alla digitalizzazione.
Le novità
La legge promuove in particolare lo sviluppo di nuovi servizi al cittadino per la creazione di nuovi prodotti commerciali, servizi e spazi di vita rispondenti alle domande di welfare e socialità, con particolare riferimento all’accessibilità per le fasce più fragili della popolazione e mettendo al centro il ruolo pro-attivo della comunità e dei cittadini (ad esempio, ecoquartieri, autoconsumo collettivo, comunità energetiche rinnovabili).
Va in questa direzione la creazione di centri direzionali: hub urbani caratterizzati da una pluralità di funzioni e soggetti rispetto ai quali le attività commerciali fungono da “motore” per accrescerne l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e garantire una integrazione e valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio e hub di prossimità vicini ai luoghi di abitazione e di lavoro per rispondere alle esigenze quotidiane delle persone. Altro capitolo importante riguarda l’utilizzo di nuove tecnologie per la pianificazione, per avere modelli previsionali relativi allo sviluppo del territorio. Si tratta dei cosiddetti “gemelli digitali” delle città per fare simulazioni e monitorare usi e fruizioni degli spazi comuni. La creazione di nuova occupazione è un ulteriore punto significativo della legge da promuovere attraverso specifici interventi di formazione, informazione e aggiornamento, in particolare sulla transizione verde e digitale, in collaborazione con le università, i centri di ricerca e gli enti di formazione accreditati.
Pubblicato il 1°ottobre 2023
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Una giornata dolce che celebra il miele ma che unisce al cibo e ai prodotti della natura lo sport e il divertimento: è il menu di domenica 1 ottobre a Caminata in val Tidone, dove torna la sagra del miele, giunta alla sua terza edizione.
Presso il campo giochi del borgo dell’Alta Val Tidone si potranno trovare gli stand del miele, tra cui quello della zona e di Pietravigna, oltre che di altri produttori del territorio. Si potranno inoltre degustare i piatti street food preparati dalla “Ravioleria San Giorgio” di Varzi, allietati dalla musica che proseguirà per tutta la giornata, conclusa in serata con il rock acustico di Sara Belli.
La parte sportiva della giornata sarà invece curata dall’associazione 101% Off Road, scuola di Mountain Bike che proporrà esibizioni e prove dalla mattina. Alle ore 9.00 si terrà un'escursione in mountain bike con guida cicloturistica lungo i colli dell'Alta Val Tidone (info e prenotazioni 3478503418). Spazio poi dalle 15.30 all’intrattenimento per bambini con lo spettacolo di Capitan Jack asparago, tra giocoleria ed evoluzioni in monobici.
Pubblicato il 29 settembre 2023
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Un numero che può salvare la vita, un sistema complesso e organizzato per funzionare al meglio e per intervenire nel più breve tempo possibile. È il 118, nato proprio in Emilia-Romagna e poi diventato un modello per l’intero Paese, a cui ogni anno la Regione assicura le risorse adeguate per operare. Lo fa anche nel 2023, destinando quasi 46,5 milioni (esattamente 46 milioni 483mila euro - quindi 1,5 milioni in più rispetto al 2022) per rafforzarlo e renderlo sempre più innovativo. Risorse proprie, che la Giunta destina alle Aziende sanitarie di tutto il territorio regionale: il provvedimento approvato ha dato il via libera contemporaneamente alla ripartizione dei fondi da Piacenza a Rimini e agli ambiti di intervento che vengono finanziati, dalle tecnologie all’elisoccorso, dal personale alla formazione, dalle centrali operative alla rete telefonica.
Per garantire che tutto il sistema di Emergenza 118 funzioni al meglio, con i suoi 800 medici e 2.500 infermieri impegnati nel servizio, 500 autisti soccorritori e una rete di associazioni di supporto composta da oltre 20mila volontari. Ma anche una flotta di 120 mezzi di soccorso base e 150 mezzi di soccorso avanzato (tra ambulanze e auto mediche e infermieristiche) pronti a partire con l’equipaggio a bordo 24 ore su 24, e 4 elicotteri, uno dei quali con tecnologia Nvg per consentire il volo notturno. Circa 700mila le chiamate ricevute ogni anno in Emilia-Romagna, di cui 500mila generano un intervento sanitario, cioè l’invio di uno o più mezzi di soccorso. Uomini, donne, mezzi e tecnologie che hanno permesso di effettuare, dal primo gennaio al 30 giugno 2023, 246.165 interventi di emergenza. Dei 46 milioni di euro l’Ausl di Piacenza riceverà 558.612 euro.
Pubblicato il 30 settembre 2023
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Prende vita il progetto “Sosta e Gusta”, il cui lancio ufficiale è in programma sabato 30 settembre con un’iniziativa che abbina, all’itinerario lungo il nuovo tratto urbano della via Francigena – che da Sant’Antonio attraversa il centro abitato di Borgotrebbia – la salita alla cupola del Pordenone e la celebrazione delle tipicità gastronomiche affidata al panino con la coppa, prodotto locale simbolo per il tratto Orio Litta – Alseno.
Il progetto è stato illustrato a Palazzo Farnese dall’assessore a Cultura e Turismo Christian Fiazza, per l’Associazione europea delle Vie Francigene (AEVF) dal project manager Luca Faravelli e dal referente per il territorio piacentino Massimo Tamburnotti, dal direttore di Confcommercio Gianluca Barbieri e dal direttore del Consorzio Piacenza Alimentare Daniele Ghezzi, nonché da Filippo Arcelloni titolare dell’Ostello del Teatro.
Il programma della giornata di sabato 30 settembre
Il luogo di ritrovo è alla chiesa parrocchiale di S. Antonio a Trebbia: alle 9.30 la partenza della Camminata sul nuovo tratto del percorso della Via Francigena che, passando per l'abitato di Borgotrebbia e incontrando le chiese di Santa Maria del Suffragio e dei Santi Angeli Custodi, si concluderà nella Basilica di Santa Maria di Campagna. Alle ore 10.30 ci sarà la salita e visita alla cupola del Pordenone; alle ore 11.30 la conclusione in collaborazione con il Consorzio Salumi Piacentini e presentazione del "panino con la coppa".
Nei pomeriggi di sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre, sarà possibile salire a visitare la cupola di Santa Maria di Campagna. Una guida turistica accompagnerà i visitatori lungo il percorso che conduce al soffitto della Basilica, e illustrerà da vicino e nei dettagli gli affreschi
del Pordenone.
Lungo la Via Francigena a Piacenza con gusto
Percorrere la Via Francigena significa attraversare l'Europa dall'Inghilterra, partendo da Canterbury, fino a raggiungere
Roma e poi spingersi verso Gerusalemme, giungendo ai porti della Puglia.
Percorrere la Via Francigena significa quindi camminare lungo una grande varietà di territori, arricchendo il proprio viaggio con l'incontro con i prodotti tipici dei luoghi visitati.
Il progetto dell'Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) dedicato alla scoperta da parte dei pellegrini delle
eccellenze eno-gastronomiche locali è Sosta& Gusta e rappresenta una scelta strategica cruciale per il consolidamento e l
crescita di questo importantissimo Cammino che attraversa il cuore dell'Europa. Fine del progetto è quello di far conoscere a pellegrini, camminatori e turisti culturali, i prodotti tipici e la loro storia.
La città di Placenza, su indirizzo dell'assessore Christian Fiazza, si unisce a questa progettualità europea portando uno
deisuoi più celebri prodotti gastronomici: la Coppa di Piacenza, prodotto DOP del suo territorio. Insieme a Piacenza e ad
AEVE, si affianca in questa importante collaborazione il Consorzio dei Salumi DOP Piacentini, fondamentale partner per la
buona riuscita del progetto, rappresentato dal suo Presidente Roberto Belli.
Il progetto non prevede solamente la promozione del prodotto e l'invito ai pellegrini ad assaggiarlo, ma si inserisce in un
contesto più ampio con numerose attività online e offline, ovvero è realizzato uno spazio web dedicato alla
collaborazione sul portale AEVE www.viefrancigene.org. annualmente visitato da più di 1.000.000 di utenti
internazionali.
Ad oggi, AEVF ha già in essere collaborazioni per lo sviluppo del progetto Sosta& Gusta, tra cui il Consorzio del
Parmigiano Reggiano, la cui partnership si è instaurata nel 2006, e il Consorzio dello Champagne, per eventi e
presentazioni lungo l'tinerario della Via Francigena.
Nella foto, la presentazione del progetto a Palazzo Farnese.
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