Da Noè al padre Terach
Gli antenati di Abramo
(p. m.) In Genesi 10,1 si annuncia la discendenza di Noè, con i suoi tre figli nati dopo il diluvio: Sem, Cam e Iafet.
Nei versetti 21ss. troviamo poi la discendenza di Sem, che generò cinque figli; solo di due, tuttavia, è narrata l’ulteriore discendenza, Aram (Gen 10,23) e Arpacsàd (Gen 10,24-30). Di quest’ultimo, si riprende la discendenza nel capitolo 11, nei versetti 10ss. Da Arpacsàd, infatti, attraverso sette generazioni, si giunge a Terach (Gen 11,24), il padre di Abramo.
La discendenza e le vicende di Terach chiudono il capitolo 11 della Genesi, introducendo così nel racconto tutti i principali protagonisti della storia successiva: Abram (Abramo), Sarài (Sara) e Lot.
La vicenda, inoltre, in questo capitolo, si sposta da Ur dei Caldei a Carran, città mesopotamica del nord, da cui prenderà poi avvio l’ulteriore tappa di Abramo verso la terra di Canaan, già menzionata in Genesi 11,31 come meta del viaggio di Terach, mai raggiunta dal padre del patriarca.
La nascita di Abram e queste vicende sono narrate in Genesi 11,26-32, vero “prologo” di tutto il ciclo di Abramo di Genesi 12–25.
Pubblicato il 30 ottobre 2025
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