Pellegrinaggio in Sicilia guidato da padre Secondo Ballati
Nei giorni scorsi padre Secondo Ballati, guardiano e rettore del convento e santuario di Santa Maria di Campagna, ha organizzato un pellegrinaggio con meta la Sicilia.
Di seguito la testimonianza di una pellegrina, Luisa Giunta.
Da Palermo a Cefalù
Giovedì 8 dicembre il giorno dell'Immacolata Concezione, sono partita con un gruppo di 25 pellegrini e con la nostra guida spirituale padre Secondo Ballati di Santa Maria di Campagna. Erano anni che avevo desiderio di far conoscere Palermo, mia città natale alle persone che vengono abitualmente ai nostri pellegrinaggi e soprattutto ci tenevo a far conoscere la Sicilia soprattutto per la sua arte e la gastronomia i profumi e i colori. Io, tutti gli anni trascorro le mie vacanze nella mia terra e la conosco abbastanza bene dal lato turistico. In questa occasione ho avuto la possibilità di riscoprire Palermo come una città di fede. Già dal primo giorno visitando il duomo di Monreale e partecipando alla santa messa con il parroco don Nicola Gaglio e padre Secondo, abbiamo cercato di capire la fede e la teologia che sta alla base dei mosaici presenti all'interno del duomo. Ho avuto la possibilità di leggere il significato dei singoli gesti rappresentati nei mosaici, ad esempio: nel Cristo Pantocratore, la mano destra rivolta al cielo con le tre dita unite indicano la Trinità è l'unità, le altre due dita la natura umana e la natura divina di Cristo. Lo stesso messaggio l'ho ricevuto nei momenti di preghiera eucaristica nel duomo di Cefalù e nella chiesa di San Giuseppe dei Teatini e senza dimenticare santa Rosalia sul Montepellegrino.
Improvvisamente i mosaici non erano solo belli da vedere ma mi hanno parlato di Cristo. Io, che ero abituata a vedere la mia città come turista, ora il mio cuore la ricorda come città di grande fede. Il mio sogno tornata a casa sarebbe quello di far conoscere la fede dei siciliani in modo che si organizzino pellegrinaggi di fede e non solo viaggi turistici e valorizzare il popolo siciliano per la cultura e le tradizioni.
Nella foto, i pellegrini piacentini a Cefalù.
Pubblicato il 14 dicembre 2022
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