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Celebrata la memoria liturgica del Beato Carlo D’Asburgo

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21 ottobre, ricorrenza liturgica del Beato Carlo d'Asburgo, l'ultimo imperatore, beatificato da S.Giovanni Paolo II nel 2004, il quale scelse, quale data di ricorrenza, quella delle nozze, nel 1911, di Carlo con Zita di Borbone Parma, con la quale s'impegnarono a santificarsi insieme nel matrimonio e nella famiglia.
Questa ricorrenza è stata onorata anche quest'anno – che è, peraltro, l’anno centenario dell’ultimo Imperatore, morto in esilio a Madeira nel 1922 - dalla Gebetsliga (Unione di Preghiera Beato Carlo d’Asburgo per la pace e la fratellanza fra i popoli), presente da alcuni anni a Piacenza, come in diverse altre parti d’Italia e del mondo. Il Beato Carlo è stato esempio fulgido di sequela coraggiosa e convinta del Vangelo di Cristo in una particolare condizione di stato, quello di responsabile primo di molti popoli, nel drammatico frangente di una guerra mondiale da lui non voluta, nella ricerca continua ma, purtroppo, senza esito, della pace, alla sequela dell’autorevole parola di papa Benedetto XV (“l’inutile strage”) contro l’ostinata volontà dei guerrafondai.
La ricorrenza è stata onorata con la messa nella chiesa parrocchiale di S.Corrado Confalonieri (attuale sede della Gebetsliga piacentina) celebrata dall’Assistente ecclesiastico don Stefano Antonelli. Carlo d’Asburgo rimane dunque per noi oggi modello, insieme con Zita (per la quale è in corso il processo di beatificazione) e con i loro otto figli, per la famiglia cristiana, oltreché per una politica ispirata sempre al bene e alla centralità della persona e dei popoli: entrambe realtà di urgente rivalutazione nella società odierna.

Maurizio Dossena

Referente Gebetsliga Piacenza ed Emilia-Romagna

Nella foto, il beato Carlo d'Asburgo con la moglie Zita di Borbone.

Pubblicato il 28 ottobre 2022

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