La Fondazione programma il 2023. «Risorse importanti per arginare la crisi»
Priorità alle necessità sociali: aiutare le famiglie in crescente difficoltà economica e le imprese, senza però dimenticare le iniziative di educazione e ricerca e le attività culturali e artistiche. Queste, in sintesi, le linee programmatiche della Fondazione di Piacenza e Vigevano per il 2023.
“Nonostante la situazione drammatica – annuncia il presidente Roberto Reggi – la Fondazione riuscirà a garantire un volume di risorse importanti anche il prossimo anno”.
Quattro milioni e mezzo. Questa la cifra che la Fondazione, colpita anch’essa dalla crisi dei mercati azionari e dall’impennata dei costi dell’energia – solo per il Palazzo Xnl, spiega Reggi, in un anno la bolletta della luce è passata da 20mila a 80mila euro – è riuscita a stanziare nel piano annuale 2023 per le erogazioni.
“Abbiamo rischiato di avere a disposizione solo un milione di euro da destinare alle erogazioni – prosegue – dunque ci siamo attivati per risolvere dei contenziosi che duravano da più di dieci anni; coi rimborsi assicurativi che ne sono derivati siamo riusciti a incrementare la cifra da stanziare. La Fondazione ha, per i casi estremi, un ‘Fondo erogazioni future’ di 15 milioni di euro, che abbiamo non solo preservato ma anche incrementato di mezzo milione. Il progetto “Insieme Piacenza” – analizza ancora Reggi –, che già vede con la Fondazione la presenza di Diocesi, Credit Agricole e Comune capoluogo, e ora anche l’ingresso di Camera di Commercio e Banca di Piacenza, ha destinato 90mila euro all’aiuto bollette, cifra che andrà sicuramente rivista al rialzo”.
I numeri dei finanziamenti
La cifra complessiva messa in campo dalla Fondazione per il 2023 ammonta a otto milioni di euro, di cui 4 e mezzo destinati alle erogazioni (che diventano 6 se si aggiungono i finanziamenti di Crédit Agricole e Banca di Piacenza), 3 milioni e mezzo per la preservazione del patrimonio e 500mila euro per incrementare il Fondo erogazioni future. Per l’anno corrente, il 2022, alle erogazioni la Fondazione era riuscita a destinare 6 milioni di euro. Sulla valorizzazione del patrimonio territoriale Reggi annuncia che per il 2023 sarà attivato un fondo non più finalizzato alle strutture ma ai contenuti: 500mila euro saranno destinati a progetti per anziani, disabili e giovani.
Il Vescovo “Risposte strutturali alle emergenze”
Nel corso della presentazione – tenutosi giovedì 20 ottobre al Palazzo Xnl – sono intervenuti anche i rappresentanti dei maggiori progetti che la Fondazione ha finanziato nel 2022. A prendere la parola, per primo, è stato il vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Adriano Cevolotto, che ha ricordato come la Fondazione abbia contribuito alle iniziative per il 900esimo anniversario della Cattedrale, sotto forma di sostegno all’attività di ricerca scientifica, di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, di attenzione alla formazione dei giovani, sostegno agli artisti e turismo sostenibile. “Il successo di questo anniversario – afferma il Vescovo – non è da ricercare solo nei risultati, ma piuttosto nell’aver creato una rete fra i soggetti che hanno collaborato, tra cui anche scuole e parrocchie. Se si crea interesse le persone e le associazioni aderiscono volentieri. È capitato anche col progetto ‘Insieme Piacenza’, che ha visto diversi soggetti convergere verso lo stesso obiettivo comune, l’aiuto alle persone in difficoltà”. Ma oltre all’aiuto immediato, fondamentale, mons. Cevolotto è convinto della necessità di progettare a lungo termine. “I numeri non vanno guardati in modo rassegnato – aggiunge – bensì in maniera creativa e solidale. Coltivare la cultura della sostenibilità, investire nelle comunità energetiche al fine di dare risposte strutturali alle emergenze”.
Baliani “L’arte è tentare di rendere il mondo meno terribile di quello che è”
La Fondazione di Piacenza e Vigevano ha finanziato progetti di riqualificazione e valorizzazione anche nei comuni della provincia. “Il contributo di 60mila euro che la Fondazione ci ha concesso l’anno scorso – spiega Luca Quintavalla, sindaco di Castelvetro Piacentino, primo comune ad aderire a ‘Insieme Piacenza’ – è stato fondamentale per realizzare progetti urgenti nel nostro comune. I lavori all’edificio ex farmacia, di fronte al Municipio, hanno avuto una valenza sia sociale che di rigenerazione urbana”. Il vescovo di Vigevano mons. Maurizio Gervasoni ha ricordato i finanziamenti che la Fondazione ha erogato nel 2022 alla città lombarda: lavori alla facciata della Cattedrale, all’archivio e alla biblioteca diocesana, restauro del quarto arazzo sforzesco, attuazione di un progetto per disabili, in collaborazione con alcune cooperative, per la produzione e la vendita in un centro commerciale di dolci, una rassegna letteraria e un progetto che riguarda gli anziani. Marco Baliani, regista teatrale e maestro nell’edizione 2021/2022 di “Fare Teatro - Bottega Xnl” ha elogiato le qualità del progetto, nato dall’idea di Paola Pedrazzini e sostenuto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. “Cominciare una cosa simile a Piacenza non era semplice – spiega – eppure abbiamo avuto più di 700 domande. Il teatro è il luogo dove si può pensare il pensiero dell’altro. Il percorso, per me, è più importante del risultato: nel mio teatro gli attori devono essere anche autori. Oggi vedo una gioventù sempre più ‘facile’, legata a momenti leggeri, non si riesce a catturare ciò che è profondo. Quello che si trasmette non è soltanto una tecnica, ma è la dimensione del trasmettere, trasferire, tradire la tradizione, cioè modificarla per farla diventare ancora più forte, ma senza perderla. L’arte è tentare di rendere il mondo meno terribile di quello che è”.
Francesco Petronzio
Nella foto da sinsitra: il vescovo di Piacenza-Bobbio mons. Adriano Cevolotto, il sindaco di Castelvetro Luca Quintavalla, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Roberto Reggi, il regista Marco Baliani, il vescovo di Vigevano mons. Maurizio Gervasoni.
Pubblicato il 21 ottobre 2021
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