Gli studenti dell’Erasmus s’interessano della storia di Gragnano
La storia delle due “streghe” che sarebbero state torturate e uccise nel castello di Gragnano Sottano (Gragnanino), l’apparizione della Madonna ad una pastorella là dove sorge il Santuario della Madonna del Pilastro e gli usi locali per la festa di Ognissanti che richiamano una specie di festa di Halloween nostrana, sono le storie e le leggende locali oggetto dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi presso la sala Consigliare del Comune di Gragnano.
La sindaca Patrizia Calza ha accolto una delegazione di insegnanti e studenti provenienti da Slovenia, Polonia e Portogallo grazie a uno dei tanti Progetti Erasmus attivati dall’istituto Comprensivo “M.K. Gandhi” a cui fanno capo anche le scuole di Gragnano. Progetto, quest’ultimo, che prevedeva esplicitamente la scoperta di storie e leggende locali. Agli ospiti accompagnati dalle insegnanti Valentina Spelta e Giovanna Guglielmetti, Patrizia Calza oltre a ricordare il passaggio di Barbarossa nonché gli elefanti di Annibale, ha illustrato brevemente gli elementi più significativi di alcune storie che hanno travalicato i confini locali.
“Non mi era mai capitato di dover parlarne ed è stata occasione per rispolverare queste storie spesso dimenticate - commenta Patrizia Calza riferendosi a quella delle sventurate Claudia Colla e della madre Elena, vittime di Ranuccio I Farnese arse al rogo secondo i dettami dello spirito della controriforma. Oppure quella che ha dato vita poi alla costruzione della Chiesa della Madonna del Pilastro ovvero la miracolosa guarigione nel 1300 di una pastorella sordomuta in seguito all’apparizione della Madonna o alle tradizioni legate alla Festa di Ognissanti. “Ho voluto ricordare - conclude Calza - poi il passaggio di San Colombano. Allora si ponevano le radici di una nuova identità, quella europea che oggi, con questi progetti, si mira a rafforzare. La cultura, la formazione e la cultura sono fondamentali per assicurare un futuro di pace e coesione tra i popoli. Ringrazio la dirigente e le insegnanti per il lavoro che stanno svolgendo in questa direzione”.
Pubblicato il 7 giugno 2022
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