Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Amnesty International compie 60 anni

60amnesty


Amnesty International spegne sessanta candeline. Era il 28 maggio 1961 quando l’avvocato inglese Peter Benenson diede avvio alla prima campagna di quella che diventerà l'organizzazione internazionale contro le ingiustizie e in difesa dei diritti umani nel mondo.
“Appello per l’amnistia” era il tema della campagna e l'obiettivo era di liberare i cosiddetti “prigionieri di coscienza”, persone incarcerate solo per aver espresso le loro opinioni, esercitato il loro credo religioso, aver promosso i propri diritti. Si trattava in particolare di un gruppo di studenti arrestati in Portogallo, sotto la dittatura di Salazar, per aver brindato alla libertà.

Dal 1961 ad oggi, sono oltre 50.000 i “prigionieri di coscienza” che Amnesty International ha contribuito a liberare e l'organizzazione continua a chiedere la scarcerazione dei “prigionieri di coscienza”, come lo studente egiziano dell’Università di Bologna Patrick Zaki.

Anche a Piacenza è attiva una sezione locale di Amnesty International. Tra le ultime iniziative, l'incontro in diretta Facebook con Martina Dei Cas, autrice del libro "Angelitos", ambientato in Nicaragua, che narra la vicenda di Angelito Escalante Pérez, un ragazzino di dodici anni che ha scelto di dire no alla violenza.

Pubblicato il 28 maggio 2021

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente