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Festa del Rugby e della Coppa, arrivederci al 2021

esposizione coppa piacentina alla fiera di carpaneto

 

Rinviati al 2021 due degli appuntamenti più attesi dell’estate piacentina: la Festa del Rugby, organizzata dai Lyons all’interno del campo sportivo di via Rigolli, e la Festa della Coppa di Carpaneto. In entrambi i casi, alla base della decisione l’aumento dei contagi da coronavirus registrato negli ultimi giorni nella provincia di Piacenza.

ARFANI: “TUTELIAMO LA SICUREZZA DI TUTTI”


“Dover fare i conti con le emergenze significa, anche e soprattutto, prendersi la responsabilità di scelte che hanno ripercussioni significative, soprattutto per ciò che simboleggiano per il nostro paese - ha scritto su facebook il primo cittadino di Carpaneto, Andrea Arfani, annunciando l’annullamento dell’evento che vede protagonista uno dei salumi più amati del nostro territorio -. Da diversi giorni si parla della Festa della Coppa, della sua eventuale realizzazione, o di un possibile rinvio. Da tempo Amministrazione comunale e Pro Loco di Carpaneto sono in contatto, per ragionare su che cosa sia più opportuno, e soprattutto più sicuro, fare. Gli elementi presi in considerazione sono stati necessariamente diversi: il periodo passato, le linee guida nazionali e regionali, i dati epidemiologici nuovi e in evoluzione, tutto con il principale obiettivo - non poteva essere diversamente - di tutelare la sicurezza di tutti, cittadini, operatori, utenti. Per questi motivi, la scelta, congiunta e condivisa tra Comune e Pro Loco, è stata di sospendere l'edizione 2020 della Festa della Coppa. La Festa è da sempre caratterizzata per un grande afflusso di persone, concentrate in zone e momenti circoscritti: ciò avrebbe comportato l'inevitabile rischio di avere assembramenti continui. Nulla - aggiunge Arfani nel lungo post - può valere a mettere in secondo piano la tutela della sicurezza, che rimane in ogni momento il criterio principale di scelta. Una scelta sicuramente sofferta, ma dettata dal condiviso e sentito convincimento di evitare situazioni di potenziale rischio per la salute pubblica. Sino ad ora abbiamo beneficiato di ciò che rimaneva possibile, dovendo mandare un arrivederci a più avanti a ciò che non lo era. Teniamo la Coppa a maturare ancora un po', sarà più gustosa quando la tireremo fuori, e la affetteremo insieme”.

LYONS: “PREOCCUPATI PER RISALITA DEI CONTAGI

Decisione sofferta ma inevitabile anche per i Rugby Lyons, che fino all’ultimo non volevano rinunciare alla tradizionale sagra di fine stagione, già rinviata a fine maggio, quindi riprogrammata, con nuovi standard di sicurezza, il 28-29-30 agosto e il 4-5-6 settembre e adesso definitivamente cancellata.
“Come società Rugby Lyons - dichiarano i vertici dirigenziali in una nota - possiamo affermare di aver affrontato fin dall’inizio questa crisi sanitaria dovuta al COVID-19 con grande attenzione e prudenza. Siamo stati i primi a interrompere gli allenamenti fin dal primissimo giorno in cui si ebbe notizia del “paziente 1” di Codogno e da allora ci siamo sempre attenuti al rispetto delle regole e delle indicazioni degli Enti locali e nazionali, nonché della Federazione Italiana Rugby. Del resto, l’attenzione e il rispetto delle regole sono uno dei tratti caratteristici del nostro sport, parte integrante del nostro DNA di uomini di sport. Circa un mese fa - continua il comunicato - abbiamo intrapreso un percorso per esplorare la possibilità di “recuperare” la Festa del Rugby che si sarebbe dovuta svolgere a fine maggio e che era stata rimandata per ovvi motivi. Abbiamo quindi presentato a tutti gli uffici competenti un progetto ben strutturato che avrebbe permesso di svolgere comunque la festa (per un numero massimo di 1000 persone) assicurando la sicurezza delle persone, insieme al divertimento. Il piano è stato progettato (grazie soprattutto all’impareggiabile lavoro del geom. Silvano Pighi che vogliamo qui sentitamente ringraziare) assicurando standard di sicurezza mediamente molto superiori agli standard minimi richiesti dai protocolli nazionali predisposti per questo tipo di attività da parte degli appositi Comitati Tecnici: finora in tutte le riunioni e tavoli presentati il piano per la “Festa del Rugby 2020” è sempre stato accolto da commenti favorevoli e complimenti per il lavoro fin qui fatto. Ora, però la medesima attenzione e cautela che ci ha fatto chiudere nel febbraio scorso ci ha portati a guardare con preoccupazione alla risalita del numero di contagi che stiamo osservando in questi giorni e a riconsiderare le nostre posizioni: siamo quindi arrivati alla decisione di ritirare la nostra domanda di effettuazione della festa prima di andare al giudizio finale della Commissione Pubblico Spettacolo del Comune di Piacenza. Questa è una decisione molto dolorosa per noi – conclude la società -: il riuscire ad offrire un momento di aggregazione come quello della Festa del Rugby che è ormai diventato un appuntamento fisso per tantissimi, possiamo dire senza false modestie atteso anche per tutto l’anno, è un motivo di vanto a cui non avremmo proprio voluto rinunciare, ma confidiamo che il nostro sacrificio serva alla comunità piacentina per prendere coscienza delle sfide che ci attendono nei prossimi mesi”.

Federico Tanzi

Pubblicato il 27 agosto 2020

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