Emergenza sanitaria: rispetto delle regole nelle processioni religiose
“Il Comitato tecnico scientifico (Cts) richiama, anche per i riti religiosi che prevedono una processione all’esterno di strutture ecclesiastiche e luoghi di culto, ferme restando l’adozione delle misure relative al distanziamento fisico, all’uso delle mascherine e all’osservanza della corretta «etichetta respiratoria» e delle altre misure igienico-sanitarie come il lavaggio frequente delle mani, il rigoroso rispetto delle misure precauzionali al fine di evitare ogni tipo di aggregazione o assembramento dei fedeli”.
Lo riporta la risposta del ministero dell’Interno al quesito posto dalla Segreteria generale della Cei, in relazione alla possibilità di “tornare a riappropriarsi di alcune devozioni popolari, che toccano la sensibilità di fede del popolo”, come la tradizionale processione del Corpus Domini, le processioni con la statua della Madonna o di Santi legati alal devozione popolare.
“Il Cts ritiene che, ferme restando le raccomandazioni predette, la loro fattibilità e applicazione debba avvenire sotto la diretta responsabilità delle autorità sanitarie, civili e religiose”.
F.P.
Pubblicato il 16 giugno 2020
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