Giovani e possibilità all’estero, se ne è discusso a Gragnano
Studiare o lavorare all’estero? Fare volontariato europeo? Viaggiare tra i vari Paesi senza dover spendere una fortuna? Le possibilità per i giovani ci sono ma spesso sono poco conosciute. Queste sono state le premesse dell’incontro rivolto ai giovani che si è svolto nei giorni scorsi, presso la Sala Consiliare del Comune di Gragnano, in collaborazione con lo sportello Europe Direct di Piacenza. All’incontro erano presenti Gessica Monticelli, referente dello sportello piacentino, Patrizia Calza, sindaco di Gragnano e il consigliere comunale delegato alle Politiche Giovanili Andrea Capellini, da cui è partito l’input. L’iniziativa, sostenuta anche dall’Unione dei Comuni Bassa Val Trebbia Val Luretta è stata voluta, come sottolinea Capellini, non solo per promuovere una maggiore conoscenza e diffusione delle opportunità offerte dall’Unione Europea agli under 30 in termini di mobilità internazionale e a contribuire a valorizzare lo sportello presente sul nostro territorio ma anche per offrire ai giovani concrete possibilità per migliorare il proprio bagaglio personale e culturale, da spendere anche per inserirsi nel mondo del lavoro.
Possibilità che, spesso, sono a costo zero per il partecipante in quanto gran parte dei progetti sono totalmente finanziati dall’Unione Europea. Durante l’incontro si è parlato in particolare delle possibilità offerte dallo SVE (Servizio Volontario Europeo) esperienza grazie alla quale i ragazzi di tutta Europa possono esprimere il loro impegno personale e sociale in attività di volontariato a tempo pieno in un Paese diverso da quello di origine, occasione per vivere stabilmente in un altro Paese ed imparare lingua, usanze, tradizioni e cultura della comunità ospitante, ed ottenere la certificazione “Youth Pas”.
Si è parlato però anche di scambi internazionali, esperienza di incontro e convivenza, per un breve periodo, tra giovani di tutta Europa che permette ai ragazzi di sviluppare nuove competenze, un’occasione per fare amicizia, apprendere e sviluppare nuove competenze attraverso un processo di educazione non-formale. Durante uno scambio i ragazzi convivono in una stessa struttura per la durata dell’intera esperienza, si dedicano ad attività ricreative (ad esempio visite di città, escursioni, scoperta di siti e culture), attività sportive, artistiche, formative (workshop creativi, attività pratiche, apprendimento di una lingua straniera) e tanto altro. Tanti sono i progetti attivi e le possibilità offerte ai giovani, nei più svariati ambiti, oltre a quelle citate. Per saperne di più è possibile recarsi presso lo Sportello Europe Direct di Piacenza situato presso il Quinfo in piazza Cavalli, consultare il sito del comune di Piacenza, Il sito serviziovolontarioeuropeo.it per i progetti attivi, scrivere all’indirizzo mail: o contattare i Servizi sociali del comune di Gragnano.
Pubblicato il 6 febbraio 2020
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