In ricordo di mons. Giorgio Corbellini ad un mese dalla scomparsa
I confratelli compagni di Seminario di mons. Giorgio Corbellini lo hanno ricordato ad un mese dalla sua morte con una messa celebrata nella chiesa parrocchiale di Vigolo Marchese.
"«Nunc dimittis...». Ora lascia o Signore che il tuo servo vada in pace... Ci era venuto spontaneo pregare due giorni prima che don Giorgio spirasse, mentre, già sedato, gli facevamo visita noi compagni di Seminario. «Nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella Pace». Nella Compieta-compimento della sua vita terrena, interrotta bruscamente dal male incurabile e doloroso, sono risuonate profeticamente veritiere le parole del Maestro da lui scelte come motto episcopale: servi inutiles sumus (siamo servi inutili). E non soltanto per il suo stile semplice e schietto con cui ripeteva spesso: "sono figlio di contadini!" ma anche, forse, per la possibile intuizione della transitorietà della gratificante posizione in Vaticano, vissuta per altro con tutta semplicità. Così che il servizio si è trasformato nella compagnia del Servo sofferente di cui ha condiviso la pazienza, il sacrificio e l'obbedienza. I funerali solenni in Cattedrale ne hanno sottolineato la dignità di Vescovo, la generale commozione ha rivelato l'affetto conquistato dalla sua persona sorridente e stimata. Un ulteriore servizio al popolo di Dio della nostra di diocesi a cui lascia l'insegnamento, questa volta non solo espresso dalle sue parole chiare e piacevoli, ma dallo stesso suo faticoso e cristiano affidarsi al Padre".
Pubblicato il 17 dicembre 2019
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