La città in festa per la Madonna del Popolo
Domenica 28 aprile si è svolta la processione mariana per le vie del centro cittadino ed è stata ricordata la presenza da 21 anni della Casa della Carità
Buona la partecipazione alla Festa dedicata a Maria protettrice del popolo, ricorrenza che risale al 1617 e che è mantenuta viva dai fedeli piacentini.
Il vescovo mons. Ambrosio, nell’omelia, ha ricordato il mistero della Risurrezione che deve essere portato nella vita di ogni persona. Ha messo in risalto come i discepoli, dopo la passione e la morte di Cristo, stavano nel chiuso del Cenacolo e hanno avuto bisogno del saluto del Cristo Risorto per ritrovare coraggio e superare l’incredulità.
“Gesù Risorto apparendo anche a Tommaso - ha continuato il presule - proclama quella beatitudine che è rivolta a tutti noi che crediamo”.
Mons. Ambrosio ha ricordato che la Madonna del Popolo è la madre della misericordia e in un mondo segnato dalla paura e dall’indifferenza ci vogliono tanti missionari di misericordia.
La casa della Carità, inaugurata nel 1998, proprio nella Festa della Madonna del Popolo - ha affermato il Vescovo - è il miglior segno della fede pasquale della diocesi di Piacenza-Bobbio.
Anche nelle preghiere, durante la celebrazione, si è ricordato la Casa della Carità che esprime la concretezza dell’amore verso i fratelli più bisognosi.
La processione ha portato la statua della Vergine Maria nelle vie del centro e la solenne benedizione finale per intercessione della Madre del Signore ha voluto essere un segno di conforto per tutta la città.
Riccardo Tonna
Pubblicato il 29 aprile 2019
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