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Al dottor Franchi il premio La Salle

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Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea degli ex alunni del Collegio San Vincenzo che ha assegnato il premio La Salle 2025 al dottor Roberto Franchi, medico piacentino impegnato da decenni nel settore oncologico, con la seguente motivazione: “Al dottor Roberto Franchi, per l’impegno profuso con grande competenza ed umana dedizione a favore dei pazienti oncologici. Un impegno non solo professionale per la creazione dell’Hospice nell’ospedale di Casalpusterlengo, ma anche la fondazione e guida dell’associazione Il Samaritano di Codogno, che dà un deciso impulso alle cure palliative e rende serena e dignitosa la fase finale di tante vite”.

Il Collegio San Vincenzo è stato per decenni un punto di riferimento per l’educazione dei piacentini, grazie ai fratelli delle scuole cristiane che hanno istruito generazioni di piacentini, senza dimenticare la matrice cattolica di questo istituto, formando non solo buoni studenti ma uomini e cittadini, con valori umani imprescindibili e che vanno ben oltre le nozioni scolastiche. Oggi gli ex alunni, tra cui numerosi professionisti e figure di spicco nei propri ambiti lavorativi, si ritrovano ancora per portare avanti la memoria del collegio e per destinare un riconoscimento ad un ex alunno che si è particolarmente distinto.
L’assemblea è stata anche l’occasione per il passaggio di consegne tra l’uscente presidente Campagnoli e il neoeletto Giuseppe Ticchi, classe 1950, allievo dal 1961 al 1969.
Cambia anche il direttivo dell’associazione: insieme al Presidente Ticchi sono stati eletti consiglieri il presidente uscente Campagnoli, il professor Dionedi, il dottor Laurenzano, il professor Dossena, il dottor Porcari, il dottor Squeri, il dottor Tirelli e il dottor Inzani. Ad aprire la mattinata sono stati anche i saluti degli storici soci Roberto Laurenzano, Dario Squeri, Maurizio Dossena e Fabio Fornari. Altro intervento è stato quello del direttore sportivo del Tottenham FC Fabio Paratici, che ha dialogato con il giornalista ed ex vincenziano Paolo Gentilotti.

Quella degli alunni del San Vincenzo non è solo l’unione di compagni di classe che rivivono i tempi passati ma è molto di più: questa associazione incarna la necessità di mantenere viva la tradizione di un istituto che ha dato molto a Piacenza e ha rappresentato un pilastro portante della società cittadina di tradizione cattolica, portando avanti quei princìpi che ancora oggi gli allievi vedono come centrali nella propria vita. Questo aspetto è evidente nella naturale conclusione della giornata: la messa presieduta dal vescovo emerito Gianni Ambrosio. E se “educare cristianamente è portare avanti i giovani nei valori umani in tutta la realtà” come disse papa Francesco al Congresso mondiale per l’Educazione cattolica del 2015, il San Vincenzo e i suoi ex alunni dimostrano tutt’ora che ci sono capisaldi che vanno ben oltre le nozioni e che plasmano uomini e cristiani autentici.

Francesco Archilli

Nella foto, la consegna del premio La Salle 2025 al dottor Franchi.

Pubblicato il 19 dicembre 2025

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