«Giraffe Verdi», la nuova scuola dell'infanzia a I Vaccari

Dalla sinergia tra le cooperative sociali Eureka e Casa del Fanciullo, col sostegno di Fondazione di Piacenza Vigevano e in collaborazione con alcuni docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nasce in località I Vaccari la nuova scuola dell’infanzia “Giraffe verdi”.
Fiore all’occhiello dell’istituto: il riconosciuto know how dell’équipe educativa di Eureka, che accoglierà, a partire dal prossimo sabato 29 novembre, le prime iscrizioni di bambini dai 36 mesi ai 5 anni. La nuova nata nel panorama piacentino dei servizi alla prima infanzia si inserisce e completa la preesistente offerta scolare, eredità di Padre Gherardo Gubertini, integrando nel territorio un rinnovato polo d’istruzione dell’eccellenza.
L’approccio progettuale promuove la cultura che mette al centro dell’esperienza educativa il bambino, come soggetto attivo e competente, capace di ascolti plurimi nei confronti di sé, degli altri e della natura. Un bambino che partecipa in modo attivo alla costruzione dei significati del proprio agire all’interno di una fitta trama di relazioni che già dai primissimi anni di vita devono offrire il nutrimento a tutte le potenzialità dei bambini e occasioni per la costruzione di saperi e apprendimenti per uno sviluppo globale. Accompagna con successo la crescita del bambino nel rispetto dell’apprendimento attivo e collaborativo, formazione del pensiero critico, indipendenza, vita di relazione, inclusività, integrazione delle tecnologie, avvicinamento alla lingua inglese. Il tutto in un clima di serenità, sicurezza e fiducia.

Una location d'eccellenza. Open day il 29 novembre
All’ambiente educativo sano e stimolante concorre anche la location d’eccellenza del nuovo plesso: dotata d’ampio parco recintato e di una piccola fattoria didattica, offre innumerevoli occasioni d’attività a contatto con natura e animali. I numerosi, selezionati volontari che da tempo collaborano con la Casa del Fanciullo rappresentano un valore aggiunto in termini di confronto e scambio intergenerazionale. A questi si aggiungono poi l’équipe di formatori e collaboratori già in forza alla struttura, e i consulenti dalla facoltà di Scienze della formazione primaria dell’ateneo piacentino. Se ad oggi non tutte le famiglie del territorio comunale non fruiscono dei servizi dedicati alla prima infanzia, va infine osservato come nella nuova struttura de I Vaccari non solo troverebbero un ambiente di prim’ordine cui affidare l’educazione dei propri figli, ma anche un concreto sostegno alla conciliazione tra tempi lavorativi e benessere del minore. Già da tempo, infatti, la struttura formativa si trasforma, tra luglio e agosto, in centro estivo per bambini a partire dai tre anni d’età. Chi frequenterà dunque la scuola d’infanzia di prossima inaugurazione potrà contare anche su una continuità didattico-ludica durante l’estate. Non solo: questo servizio offrirà la possibilità a chi lo desidera di continuare il proprio percorso formativo nella scuola primaria della Casa del Fanciullo che condivide con la scuola dell’infanzia lo stesso progetto educativo. Condivisione seguita da consulenti pedagogici e da alcuni docenti dell’Università Cattolica di Piacenza che, attraverso l’accompagnamento formativo al personale, ne sostengono il lavoro educativo.
Con l’avvio del nuovo istituto Eureka e Casa del Fanciullo segnano il passo di una collaborazione che porta in dote riconosciute competenze pedagogiche e esperienza. Insieme si fanno proposito d’offrire alla comunità piacentina e alle future generazioni una proposta educativa di specchiata qualità quanto di concreto servizio. L’occasione per toccare con mano qualità e potenzialità di “Giraffe Verdi” sarà, per ogni interessato, il già ricordato open day del prossimo 29 novembre.
La presentazione del progetto si è tenuta oggi a Palazzo Rota Pisaroni, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha fortemente creduto in questa iniziativa sostenendola finanziariamente. A fare gli onori di casa il presidente Roberto Reggi, che ha sottolineato come l’istruzione sia al centro delle politiche di intervento dell’ente: «Come Fondazione supportiamo un’idea di scuola capace di educare, includere e far crescere la comunità del domani e lo facciamo, fra l'altro, promuovendo la didattica innovativa, come nel caso di questo progetto. S'intende così dare una risposta al bisogno di servizi per l'infanzia nell'area in cui si colloca, sperimentare un modello formativo 0-6, in collaborazione con l'Università Cattolica, e valorizzare l'iniziativa di due cooperative sociali che, per la prima volta, mettono insieme competenze, forze e visioni per pensare e progettare più in grande, a favore del territorio».

Un progetto importante per la comunità piacentina
Secondo Nicoletta Corvi, Assessore ai Servizi sociali, Servizi per l’infanzia e Inclusione scolastica del Comune di Piacenza, «L'avvio di un nuovo polo educativo dell'infanzia segna l'inizio di un progetto importante per tutta la comunità piacentina, nella prospettiva di quel sistema integrato che mette in rete strutture, competenze, esperienza e professionalità a servizio di tante famiglie. Il tema della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro è prioritario, in un contesto come quello attuale che evidenzia il bisogno di promuovere strumenti concreti a sostegno della genitorialità. "Giraffe verdi" porterà un valore aggiunto, rafforzando l'impegno condiviso per la continuità educativa 0-6 su cui, già dal 2023-2024, l'Amministrazione comunale ha avviato, in sinergia con tutti i soggetti del settore operativi sul territorio, l'apposito gruppo di lavoro Ninfa».
Pierpaolo Triani, professore ordinario di Pedagogia Generale e Cura educativa all’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha evidenziato come «Il territorio di Piacenza è molto attento all’educazione dell’infanzia e alla qualità dei servizi. Giraffe verdi si colloca nel solco di questa tradizione, attraverso la proposta di un progetto educativo significativo all’interno di un ambiente educativo ricco di stimoli. Un aspetto peculiare della proposta è quella di coniugare, anche con l’aiuto di alcuni docenti dell’Università Cattolica, l’azione educativa con un lavoro di riflessione e di ricerca da parte dell’equipe educativa. Il lavoro educativo infatti ha sempre bisogno di accompagnare la pratica allo studio, alla riflessione critica, al confronto insieme».
Maria Scagnelli, presidente della Cooperativa sociale Casa del Fanciullo, ha ricordato l’esperienza de I Vaccari: «Negli anni abbiamo investito molto per dar vita ad un ambiente e un team di lavoro che, come da volontà del nostro fondatore Padre Gubertini, rappresentassero l’eccellenza al servizio di tutti i bambini e delle loro famiglie. Oggi, a conferma del buon lavoro svolto finora, il nostro know-how si arricchisce e fa il paio con quello di Eureka, altra cooperativa la cui dedizione al territorio si inserisce nell’alveo degli stessi valori. Non posso che ringraziare Fondazione Piacenza e Vigevano e l’Università Cattolica grazie ai quali questa sinergia di visione d’intenti ha potuto prender forma concreta e, a breve, aprire le porte ai primi iscritti».
Caterina Soldati, presidente della Cooperativa sociale Eureka, ha sottolineato: «Le caratteristiche innovative del progetto si basano sui processi di costruzione delle conoscenze, la dimensione ecologica, il gruppo di lavoro quale contesto privilegiato di promozione della riflessività, processi di osservazione, documentazione e interpretazione come base del rapporto scuola-famiglia, ma soprattutto la relazione tra la scuola dell’infanzia e primaria della Casa del Fanciullo in un approccio educativo e di apprendimento condiviso e di continuità. Così facendo i due segmenti opereranno una riflessione permanente sulle modalità educative e didattiche: non mero passaggio di documentazione, ma costante processo di approfondimento degli stili di apprendimento dei bambini».
Nelle foto: dall'alto, la presentazione della nuova scuola dell'infanzia “Giraffe verdi” a I Vaccari, uno degli ambienti interni e l'esterno.
Pubblicato il 17 novembre 2025
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