Il Vescovo ha presieduto la messa alla Moretta di Borgonovo

Nella chiesa di Moretta di Borgonovo si sono tenute le celebrazioni per la ricorrrenza delle Vittime della strada e il 50° anniversario della chiesa.
All'inzio della funzione religiosa Luisella Agnes, a nome dei residenti della frazione, ha raccontato la storia della chiesa: costruita dopo un incidente stradale avvenuto nel 1962 in cui un giovane, Franco Bonelli, perse la vita. I genitori decisero di costuire una chiesa in sua memoria e col contributo della gente di Moretta e di alcuni benefattori è stata costruita a tepo di record: inaugurata il 26 settembre 1965 dal vescovo Mons. Umberto Malchiodi venne intitolata a Maria Vergine, protettrice delle vittime della strada.
La cura venne affidata a don Francesco Chiesa, poi a mons. Pietro Achilli che, per un ventennio, garantì l'apertura e la messa domenicale, sempre frequentatissima. Dopo la riunicia di don Pietro per motivi di età, seguì la chiusura e l'abbandono del luogo di culto. Dal 2018 un imprenditore agricolo locale apre e mantiene pulita la chiesa e due volte l'anno viene celebrata la messa, la terza domenica di maggio e nella giornata delle vittime della strada, in novembre.
"Le vittime della strada -ha concluso la Agnes - ci protteggono dal cielo e sono i nostri Angeli custodi. Ringrazioil Vescovo, pastore attento anche a questa piccola realtà, ai sacerdoti e alle autorità presenti per la loropresenza”.
Il Vescovo: preghiamo per il dolore di chi perde un familiare sulla strada
Quest'anno la ricorrenza coincideva con il 50° anniversario della consacrazione del tempio e vi è stata la celebrazione della messa da parte del vescovo mons. Adriano Cevolotto, assieme ai parroci della zona, don Gianni Bergomi, don Sergio Sebastiani e don Mauro Serragli.
Il Vescovo durante l'omelia ha ricordato le ragioni della sua presenza: "Ho saputo di questa realtà durante la Visita pastorale e avevo promesso di venire a celebrare per rispetto a chi tiene aperto questo luogo, ma anche e soprattutto per tutte le vittime ed i famigliari, colpiti da un lutto improvviso. Dobbiamo anche pregare per far crescere la coscienza delle persone sulla responsabilità che si ha sulla strada, per noi, per gli altri ma anche per quelli che diventano vittima indiretta del dolore delle morti sulla strada: famigliari, parenti e amici delle vittime".
Il folto gruppo di fedeli prestenti, tanti che non stavano nella piccola chiesa, ha potuto anche visitare uno sgabuzzino ora trasformato in una cappelletta con la statua della Vergine e alcune foto dei ragazzi scomparsi a causa di incidenti nel corso degli anni.
Il folto gruppo di fedeli prestenti, tanti che non stavano nella piccola chiesa, ha potuto anche visitare uno sgabuzzino ora trasformato in una cappelletta con la statua della Vergine e alcune foto dei ragazzi scomparsi a causa di incidenti nel corso degli anni.
La funzione è stata accompagnata dal Coro di Ziano.
Nella foto, la messa nella cappella dedicata alle vittime della strada alla Moretta presieduta dal vescovo Cevolotto.
Pubblicato il 17 novembre 2025
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