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Via don Giuseppe Borea, la strada a Bettola intitolata al sacerdote fucilato dai fascisti

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Bettola ha ora una via nuova intitolata a don Giuseppe Borea, il sacerdote piacentino, parroco di Obolo, che fu fucilato dai nazifascisti il 9 febbraio del 1945. La strada dal capoluogo valnurese sale verso Prato Barbieri là dove don Borea si prodigò durante la Guerra per aiutare tutti coloro che ne avevano bisogno.
Sabato 20 settembre si è svolta la cerimonia inaugurale alla presenza del sindaco di Bettola, Paolo Negri, di Mario Spezia presidente dell’Associazione nazionale partigiani cristiani di Piacenza, di Attilio Ubaldi vice prefetto vicario, di Giuseppe Borea, nipote del sacerdote e dei rappresentanti dei Comuni di Gropparello, Morfasso e Piacenza e dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia e di altre istituzioni pubbliche e di diversi cittadini. La benedizione è stata impartita da don Davide Maloberti, parroco di Bramaiano e direttore del settimanale diocesano.

“Una via simbolo della nostra libertà”

“Questa intitolazione ripercorre una strada, ha detto il sindaco di Bettola Paolo Negri “segnata da luoghi simbolo della nostra libertà a cominciare da Rio Farnese, dove furono barbaramente trucidati 20 giovani a gennaio del 1945, e poi il Passo dei Guselli, dove i nazifascisti compirono un altro efferato crimine contro i partigiani e più avanti c’è Obolo, il paese di don Borea” dal quale fu strappato per essere sacrificato. Qui c’è uno spaccato di storia della resistenza – ha continuato il sindaco -, di giovani che ritenevano di essere dalla parte giusta della lotta, che hanno dato la vita, come don Borea”.

L'augurio di mons. Lino Ferrari

Hanno poi preso la parola Mario Spezia, presidente dell’Associazione nazionale partigiani cristiani e il nipote del prete martire che porta lo stesso nome dello zio, Giuseppe Borea che ha letto la lettera a firma di mons. Lino Ferrari, rettore del Seminario e della basilica di San Marco a Bedonia.
“Accolgo con piacere - scrive mons. Ferrari- la notizia dell'intitolazione di una via a Bettola a don Giuseppe Borea che è stata alunno del Seminario bedoniese. Mi auguro che presto anche don Giuseppe Borea possa essere annoverato, come già don Giuseppe Beotti, nella schiera dei Beati e dei Santi dei quali può gloriarsi la nostra diocesi: le loro virtù eroiche sono un forte appello per la nostra vita troppo spesso segnata da mediocrità; la loro intercessione si asegno di speranza per un mondo tormentato, ma che anela alla pace e alla fraternità”.

Nella foto, la cerimonia inaugurale di via don Giuseppe Borea a Bettola.

Pubblicato il 22 settembre 2025

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