Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Strage di S. Anna di Stazzema, Piacenza rende onore alla memoria delle vittime

stazzema


Nell’81° anniversario della strage di S. Anna di Stazzema, la presidente del Consiglio comunale Paola Gazzolo ha partecipato, in rappresentanza dell’Amministrazione, alla cerimonia commemorativa dell’eccidio avvenuto il 12 agosto 1944, quando 560 civili, in gran parte donne, bambini e anziani, furono trucidati dalle truppe naziste. Accanto al Gonfalone della città, scortato dagli agenti della Polizia Locale Antonino D’Agostino e Mattia Marani, la presidente Gazzolo ha espresso, a nome dell’intera comunità piacentina, la vicinanza e la partecipazione al ricordo di una delle più gravi stragi nazifasciste perpetrate sul suolo italiano durante l’ultimo conflitto mondiale.
“Essere oggi qui – sottolinea Paola Gazzolo – significa non solo rendere omaggio alle vittime innocenti di una ferocia inaudita, ma rinnovare il nostro impegno quotidiano per la pace, la democrazia, la memoria. Sant’Anna di Stazzema è un luogo simbolo dell’orrore e della brutalità della guerra, ma anche della forza della memoria collettiva. La presenza del Gonfalone della città è segno della volontà di Piacenza di continuare a testimoniare, con fermezza, il rifiuto di ogni forma di violenza, odio e negazione dei diritti umani. In questo senso ho trovato particolarmente toccanti le parole del sindaco di Stazzema, Maurizio Verona che ha citato con dolore la tragedia umanitaria del genocidio a Gaza e invitato tutti i Comuni a sostenere la richiesta del riconoscimento dello Stato di Palestina”.
Alla celebrazione religiosa e all’intervento del primo cittadino di Stazzema, sono seguiti quelli del presidente dell’associazione Martiri di Sant’Anna Umberto Mancini e del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’orazione ufficiale della sindaca di Genova, Silvia Salis.

Pubblicato il 12 agosto 2025

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente