Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Come ottenere il voto domiciliare per il Referendum

 Voto domiciliare Referendum

In occasione dei referendum che si terranno nelle giornate di domenica 8 e lunedì 9 giugno, l’Azienda Usl di Piacenza comunica che a partire da martedì 29 aprile fino a lunedì 19 maggio sarà possibile chiamare i numeri di telefono 0523.31.7813, 0523.31.7575, 0523.31.7574, 0523.98.9723 per prenotare la visita domiciliare di un medico legale. Tale accertamento è indispensabile per il rilascio della certificazione necessaria all’esercizio del voto domiciliare. La linea è a disposizione dei cittadini nei giorni feriali, esclusi i sabati ed escluso venerdì 2 maggio, dalle ore 10 alle 12.

A seguito della visita domiciliare, potrà essere rilasciata apposita certificazione per l’esercizio del voto domiciliare. Hanno diritto all’esercizio del voto domiciliare gli elettori che si trovino in una delle due condizioni previste dalla legge 46 del 7 maggio 2009: elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano; elettori affetti da gravissime infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, con prognosi di almeno 60 giorni dalla data di rilascio del certificato. Gli elettori che intendono avvalersi di tale facoltà dovranno far pervenire al Comune, nelle cui liste elettorali sono iscritti, un’apposita dichiarazione in carta libera, attestante la volontà di esprimere il voto nell’abitazione in cui dimorano, corredata dal certificato rilasciato dal medico legale dell’Azienda Usl, nel periodo compreso fra il quarantesimo e il ventesimo giorno antecedente la data delle votazioni.

Pubblicato il 29 aprile 2025

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente