Dazi, Squeri (Steriltom): «Rischi occupazioni e produttivi»
“I dazi aggiuntivi del 20% annunciati dall’amministrazione Trump per il pomodoro da industria rischiano di essere una mannaia che potrebbero metterci in ginocchio”. Lo dichiara Alessandro Squeri, direttore generale di Steriltom, società leader a livello Ue nella produzione di polpa di pomodoro per il settore Food Service e Industriale. “Gli Usa, per il nostro export, rappresentano un mercato di primo piano grazie al quale esportiamo italianità, eccellenza di prodotto e Made in Italy. Come Steriltom – aggiunge – siamo molto preoccupati e siamo convinti che sia necessaria una risposta univoca da parte dell’Europa che possa favorire un negoziato positivo che tuteli le nostre filiere e che disinneschi eventuali controdazi. Il rischio - prosegue Squeri - è che a pagarne il prezzo più alto siano i livelli occupazionali con evidenti ricadute anche su quelli produttivi”. “Come ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini – continua - è importante che la trattativa fra Ue e Usa sia ferma e prudente. In questo scenario di grande incertezza - conclude Squeri - auspichiamo che il Governo possa con visione e pragmatismo incidere positivamente sui tavoli negoziali europei favorendo una de-escalation tutelando l’Italia, l'export e i migliaia di posti di lavoro che rischiano di scomparire”.
Pubblicato il 4 aprile 2025
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