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Castel San Giovanni: una Casa nuova per camminare nella Carità

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“Sono molto contento che l’inaugurazione della Casa della Carità avvenga proprio nel giorno dell’Immacolata Concezione di Maria. A Lei è stata data la grazia della vicinanza a Dio perché la accogliesse e la donasse poi a noi, insegnandoci a non nasconderci e ad abbracciare la presenza di Gesù in mezzo a noi”. Queste le parole di don Andrea Campisi, parroco di Castel San Giovanni, durante l’omelia nella celebrazione dell’8 dicembre, al termine della quale sono stati inaugurati i locali della nuova Casa della Carità, che ora raccoglie le sedi di vari servizi caritativi castellani. “Credere che possiamo salvarci da soli è un’illusione: Maria ci mostra che per lei Dio non è qualcuno di cui avere paura, ma è soltanto amore. È lei, allora, la prima vera casa della carità, perché in lei ha abitato la Carità di Dio. Quando la carità tocca – anche solo sfiorandolo – il cuore dell’uomo, lo fa germogliare. E noi che di solito siamo sempre preoccupati, per un istante, ci meravigliamo: la paura è sconfitta e il cuore diventa come quello di un bambino, aperto e felice. Alla base della storia della nostra Casa della Carità c’è tutto questo. È un piccolo ma grande segno di un’umanità riconciliata con Dio e che cammina – senza arrivare, ma anche senza arrendersi – nella carità, cioè spinta da questo amore che sempre ci muove. Ora abbiamo una casa per camminare: sembra un paradosso ma è così. Apriamo una casa nuova non per rinchiuderci ma per camminare nella Carità”.

Alla celebrazione erano presenti anche le autorità locali e un nutrito gruppo di Alpini che hanno animato la messa. Dopo la benedizione, i presenti si sono recati nel cortile dell’oratorio di fianco alla collegiata, su cui si affaccia la Casa della Carità, per la visita dei locali e lo svelamento della targa. La Casa della Carità, che racchiude oggi le sedi di Carrello Solidale, guardaroba e Centro di Ascolto Caritas e San Vincenzo, è infatti intitolata al beato don Giuseppe Beotti: “Tutta la sua vita, fino al martirio, è stata testimonianza umile e credibile che vivere il Vangelo è possibile, e che amare i fratelli nella carità rende la vita più bella, più vera – ha aggiunto don Campisi –. Siamo contenti che questa Casa non sia in un luogo periferico ma qui nel cuore della nostra comunità cristiana, all’incrocio tra la chiesa con la liturgia, l’oratorio con la catechesi e, appunto, la carità”.

L'intervento di Alberto Amici

Ha poi preso la parola Alberto Amici, presidente della Fondazione Amici che ha finanziato la ristrutturazione dei locali: “Papà girava tanto per il mondo ma alla fine tornava sempre a Castello: questa era la sua comunità, la sua casa, il suo porto sicuro. E sono sicuro che, dal cielo, papà sarà molto contento di vedere quest’opera finalmente compiuta. Sono davvero grato a tutti quelli che hanno contribuito a rendere viva questa nuova Casa, perché solo attraverso il bene delle persone che hanno bisogno possiamo davvero realizzare noi stessi”.
Anche Dino Capuano, presidente del Carrello Solidale, ha espresso gratitudine: “Tutti i parroci e i sacerdoti che sono passati a Castello hanno collaborato per implementare i servizi caritativi. Anche nei momenti di maggiore difficoltà, abbiamo sempre trovato qualcuno che provvidenzialmente ci ha dato una mano anche nei bisogni più concreti. Ora torniamo a casa: la nostra sede ritorna qua vicino alla chiesa, dove è nata dodici anni fa l’idea del Carrello”.
Infine, è intervenuta anche l’assessore al welfare Federica Ferrari: “Questa Casa realizza l’idea di aiuto, collaborazione e comprensione per tutte le persone fragili. I volontari che opereranno qui sono persone straordinarie, educate all’ascolto, che hanno fatto della carità la loro ragione di vita. spero che questo diventi davvero un luogo di creatività. Una creatività che passa attraverso la sinergia tra tutti i servizi, la contaminazione tra esperienze diverse. Sarà un luogo vivo, capace di creare relazioni che spero possano dare le risposte giuste a tanti problemi del presente”.

Paolo Prazzoli

Pubblicato il 13 dicembre 2023

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