Crédit Agricole «adotta» uno scaffale all’Emporio Solidale
Un’esperienza congiunta di solidarietà e volontariato per aiutare concretamente le famiglie piacentine che si trovano in temporanea difficoltà economica. È questo il cuore dell’iniziativa presentata lunedì 6 novembre da Crédit Agricole Italia, che ha deciso di “adottare” uno scaffale dell’Emporio Solidale di Piacenza. Grazie all’intervento saranno disponibili presso il punto di distribuzione dell’Emporio Solidale prodotti per l’infanzia e l’igiene personale, solitamente di difficile reperimento. Ma l’iniziativa non si esaurisce qui. Lo scaffale verrà infatti gestito da volontari, colleghi della banca del programma “Volontari di valore” e membri del Cral Crédit Agricole Italia, che si occuperanno della gestione della fornitura dei prodotti e più in generale potranno supportare l’Emporio nelle sue attività.
L’inclusione sociale fra i valori di Crédit Agricole
“Quest’iniziativa è una modalità per rendere concreto uno dei valori fondanti della nostra banca – dichiara Giacomo Ferrini, direttore regionale Piacenza-Lombardia Sud di Crédit Agricole Italia – che è l’inclusione sociale e il sostegno alle popolazioni che hanno più bisogno di supporto. È un ulteriore segnale della nostra vicinanza e sostegno al territorio piacentino. Le attività che mettiamo in campo sono finalizzate a creare valore per tutti i soggetti coinvolti, rimarcando ancora una volta come il nostro impegno sia focalizzato nel fornire risposte concrete ai bisogni delle persone e della comunità. L’impegno della Banca e la generosità dei volontari, membri del nostro Cral e colleghi, testimoniano inoltre quanto sia importante il ruolo e il contributo di ognuno per agire tutti insieme a vantaggio di chi ne ha più bisogno”. L’iniziativa apre la strada all’impegno di Crédit Agricole a favore dell’Emporio Solidale e quindi delle famiglie piacentine. “In futuro – dichiarano dall’istituto bancario – vogliamo dare continuità al progetto coinvolgendo altri soggetti privati attraverso il nostro portale Crowd for life”.
La generosità di aziende, istituzioni e banche
“Siamo molto soddisfatti dalla risposta arrivata da Crédit Agricole Italia e la ringraziamo di cuore per l’impegno e la generosità dimostrata – afferma il presidente dell’Emporio Solidale Mario Idda –. Emporio vuole essere l’espressione di una comunità che si prende cura della fragilità. Non siamo concentrati solo sul fornire sostegno e servizi, ma il nostro quotidiano lavoro è anche orientato a promuovere la cultura della solidarietà e del dono, permettendo a chiunque voglia impegnarsi nel sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione di rendersi utile e mettersi concretamente in gioco. Ringraziamo ancora di cuore Crédit Agricole Italia e auspichiamo che possa diventare un apripista per altre istituzioni ed enti del territorio al fine di assicurare una continuità nei prodotti messi a disposizione delle famiglie. Noi da soli non possiamo acquistare tutto, molto dipende dalla generosità delle aziende, delle istituzioni e degli istituti bancari”. L’esperienza dell’Emporio Solidale, ricorda Idda, “nasce nel 2019 con la finalità di sostenere le situazioni di difficoltà di una fascia grigia della nostra comunità, ossia chi ha perso il lavoro, chi ha subito un lutto o una separazione. L’Emporio non è un servizio assistenzialistico, ma vuole essere la «stampella» che serve alle famiglie per tornare in autonomia”.
“Abbiamo bisogno di far crescere questa famiglia”
L’amministrazione comunale di Piacenza plaude alla nuova collaborazione fra l’istituto bancario e l’Emporio Solidale, di cui il Comune fa parte insieme a Fondazione di Piacenza e Vigevano, Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio, Auser, Croce Rossa Italiana, Csv Emilia, Associazione “La Ricerca”, Movimento cristiano lavoratori, Acli, Confraternita di misericordia Piacenza e Centro di solidarietà della Compagnia delle Opere di Piacenza. “L’Emporio Solidale permette a noi che lo viviamo da dentro di sentirci parte di qualcosa che è più grande di noi – commenta l’assessora comunale al welfare Nicoletta Corvi –. È il segno di una realtà aperta, in un’ottica di accoglienza verso coloro che desiderano prenderne parte. Abbiamo bisogno di far crescere questa famiglia”.
Francesco Petronzio
Nella foto, da sinistra Nicoletta Corvi (Comune di Piacenza), Mario Idda (Emporio Solidale) e Giacomo Ferrini (Crédit Agricole).
Pubblicato il 7 novembre 2023
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