il sindaco Arfani: «Ogni frazione di Carpaneto ora ha un defibrillatore»
Per la Giornata Mondiale del Cuore (World Earth Day), celebrata il 29 settembre, l’obiettivo è quello di informare e sensibilizzare i cittadini sull'importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia e nel mondo, e hanno un notevole impatto anche in termini di morbosità e disabilità. Si stima che nel 2019 esse siano stati responsabili a livello globale di circa 18,6 milioni di morti, con una incidenza di 55,5 milioni di casi e una prevalenza di 523 milioni di casi. In Europa si calcola che oltre 80 milioni di persone siano affette da malattie cardiovascolari (il 48% uomini e il 52% donne), che sono responsabili di 3,9 milioni di decessi annui (45% di tutte le cause di morte). Questi dati arrivano dal Ministero della Salute.
“Ognuno di noi – riflette Andrea Arfani, sindaco di Carpaneto - deve fare la sua parte, in particolare in termini di prevenzione e primo soccorso. Per questo, da diverso tempo stiamo rendendo Carpaneto sempre più cardioprotetta, attraverso il posizionamento di defibrillatori in punti sensibili, a copertura del territorio. Ora si è chiusa una ulteriore tappa di questo percorso, attraverso la conclusione del progetto di posa dei defibrillatori in tutte le frazioni che ancora ne erano sprovviste, e cioè Badagnano, Rezzano, Magnano, Travazzano, Case Bruciate, Celleri, Cimafava e Zena. In questo modo, ogni frazione del nostro comune ha il proprio defibrillatore, installato in un punto di facile accesso, concordato con i referenti di ogni località. “Siamo finalmente arrivati alla fine del percorso – aggiunge il consigliere Luigi Paraboschi, che ha installato personalmente i Dae - che è partito l'anno scorso con il finanziamento per l'acquisto dei dispositivi. Voglio ringraziare l'Ufficio tecnico che ha seguito l'iter, e Gianluca Casazza per il montaggio e il collegamento delle colonne di alimentazione e conservazione. Ringrazio inoltre i privati che, in alcuni casi, ci hanno permesso di utilizzare punti di loro proprietà per l'installazione. In questo modo, rafforziamo la protezione del nostro territorio, e gli strumenti di primo intervento; contemporaneamente, potenziamo la valorizzazione delle frazioni, che dispongono ognuna di un proprio dispositivo".
Pubblicato il 2 ottobre 2023
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