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In Prefettura il piano di prevenzione e sicurezza in edilizia

 prefettura edilizia

Nell’ambito delle iniziative dell’Osservatorio per la sicurezza nei luoghi di lavoro, istituito con il protocollo di intesa sottoscritto il 23 settembre 2020, per l’informazione e la sensibilizzazione degli operatori economici alle misure di protezione dei lavoratori, è stato presentato nella mattinata del 6 settembre, in Prefettura – alla presenza dei rappresentanti della Scuola Edile, della Cassa Edile, degli Enti Ispettivi (Itl, Inps, Inail), del comitato paritetico territoriale, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali e degli ordini professionali (architetti, ingegneri, geometri, periti industriali) - il “piano mirato di prevenzione pp7 della Regione Emilia-Romagna: La Prevenzione in Edilizia” che sarà attuato dal servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro della Ausl di Piacenza. Il piano ha l’obiettivo di contribuire a ridurre gli infortuni legati alla caduta dall’alto nei lavori su ponteggi.

Durante l’incontro, aperto dai saluti istituzionali del prefetto Daniela Lupo, del responsabile del programma prevenzione in edilizia della Regione Emilia-Romagna Maria Teresa Cella e del presidente dell’Ente Scuola Edile Matteo Raffi, sono stati illustrati il documento “Buone pratiche per la prevenzione del rischio di cadute dall’alto nei lavori in quota con uso di ponteggi”, le liste di autovalutazione in esso contenute e il materiale formativo messo a disposizione dei tecnici delle scuole edili e degli ordini professionali e tecnici, che collaboreranno operativamente alla realizzazione del Piano nell’ambito territoriale dell’Ausl di Piacenza. Il documento di buone pratiche racchiude le indicazioni sulle misure di prevenzione da adottare nei lavori in quota con utilizzo di ponteggi; le liste di autovalutazione, invece, sono finalizzate ad aiutare le aziende a verificare sul campo, in ogni cantiere dove operano, la completezza e correttezza delle misure adottate. Oltre a questi strumenti, si aggiungono anche pacchetti formativi dedicati ai tecnici delle imprese. L’intento è quello di migliorare l’attuazione delle misure di prevenzione da parte delle aziende nel settore delle costruzioni, attraverso la gestione del rischio infortunistico legato ai lavori in quota, in cui si utilizzano i ponteggi metallici.

«Il progetto – spiega il prefetto Lupo - prosegue grazie al contributo di tutte le componenti – Regione, enti ispettivi, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, ordini professionali – l’attività congiunta di sensibilizzazione al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il tema delle cadute dall’alto era stato evidenziato anche dal questionario somministrato agli operatori economici del settore edilizia ed oggetto di uno specifico incontro con gli esperti dell’Ausl nell’ambito del ciclo di incontri sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il piano mirato di prevenzione in edilizia, che vede la collaborazione tra l’Ausl e la Scuola Edile, rappresenta un valido strumento di prevenzione a tutela della sicurezza dei lavoratori».

«La Regione Emilia-Romagna – ha aggiunto Maria Teresa Cella del servizio di prevenzione collettiva e sanità pubblica - realizza, attraverso i servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Psal) delle Ausl, numerose attività volte alla prevenzione degli infortuni nel settore delle costruzioni. Il Piano Mirato di Prevenzione in Edilizia presentato è il risultato dell’esperienza dei servizi e dell’impegno sempre alto della Regione su questo tema e del confronto continuo con gli enti bilaterali nell’ambito degli incontri dedicati alla salute e sicurezza sul lavoro. Il coinvolgimento delle Scuole Edili e il confronto con gli Ordini tecnici professionali ha il senso di accomunare gli sforzi di operatori esperti in tema di salute e sicurezza e metterli a disposizione delle imprese, nel rispetto di quella intersettorialità che è elemento fondante delle nostre attività di prevenzione e dell’Osservatorio per la sicurezza nei luoghi di lavoro istituito dalla Prefettura. Questa collaborazione del servizio Psal dell’Ausl di Piacenza con la Scuola Edile di Piacenza costituisce un punto di forza nel percorso verso la prevenzione degli infortuni del settore, con l’auspicio di proseguire nel trend di riduzione che si è verificato in questi ultimi anni nella nostra Regione».

«La prevenzione - sono intervenuti anche il presidente della Scuola Edile Matteo Raffi e il rappresentante del CPT Roberto Varani - è la missione fondamentale di Ente Scuola Edile e del CPT. Siamo impegnati quotidianamente nell’attività di formazione e informazione rivolta a imprese e lavoratori edili, certi che da un cantiere sicuro tutto il sistema possa trarne giovamento. Dopo il Covid, gli ultimi anni sono stati periodi di fortissima ripresa del settore, con difficoltà al reperimento delle materie prime ma anche di personale formato e competente. Sono stati, e saranno, anni difficili, ma la collaborazione tra le istituzioni, le imprese e i lavoratori rappresenta il migliore strumento per rendere forte un settore che da sempre ha rappresentato un traino per tutta l’economia italiana. Sicurezza unita ad una attività continua di alfabetizzazione, resa necessaria dalla composizione etnica sempre più articolata. I professionisti del Comitato Paritetico Territoriale saranno a fianco di Asl, Regione Emilia Romagna e Prefettura per garantire lo sviluppo del settore edile nel rispetto delle normative legate alla sicurezza».

Pubblicato il 10 settembre 2023

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