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L’occupazione continua la sua ripresa

Cresce occupazione

Gli addetti nelle imprese dell’Emilia-Romagna sono aumentati del 4,4% nel 2022. Il risultato è determinato dai dipendenti (+5,9%). L’aumento ha interessato tutti i settori. Le performance migliori per i servizi diversi dal commercio, in particolare attività artistiche, sportive, intrattenimento (+14,9%), immobiliari (+14,8%), alloggio e ristorazione (+11,4%), noleggio, agenzie viaggio (+7,9%). Non si arresta la tendenza all’aumento dell’occupazione con un ritmo comunque elevato, anche se più contenuto, negli ultimi mesi. Come attesta uno studio di Unioncamere Emilia-Romagna nel 2022 gli addetti alle imprese in regione sono risultati 1.723.140 con un deciso aumento di 73.010 unità (+4,4%) rispetto al 2021. È evidente la risalita al di sopra del livello del 2019 precedente alla pandemia. A livello nazionale, la media annuale degli addetti è aumentata in misura leggermente più consistente (+4,7%). Nel confronto tra le regioni del Nord Italia, l’andamento dell’occupazione è stato appena migliore in Lombardia (+4,8%) rispetto all’Emilia-Romagna che precede il Veneto (+3,8%) e il Piemonte (+3,7%).
L’andamento complessivo dell’occupazione è stato determinato dall’aumento dei dipendenti che sono saliti a quota 1.410.093 unità, con un incremento di 78.338 addetti (+5,9%), il più consistente da quando sono disponibili i dati Inps attraverso il Registro delle imprese. L’incremento ha compensato la riduzione di 5.328 unità degli indipendenti (-1,7%) scesi a quota 313.047. Si è rafforzata la tendenza all’aumento della quota dei dipendenti sul totale degli addetti: nel 2022 ha raggiunto l’81,8%: + 2,6 punti percentuali rispetto a cinque anni prima.

Grazie agli effetti positivi della ripresa dell’attività nella media del 2022, l’aumento degli addetti ha interessato in tutti macrosettori. La tendenza positiva è stata trainata dai servizi, dove gli addetti sono aumentati di 51.707 unità (+5,4%) e hanno raggiunto quota 1.016.099 con una decisa accelerazione rispetto al leggero aumento registrato nel 2021 (+0,6%). Nel 2022 l’andamento dell’occupazione è divenuto positivo anche nel commercio, settore messo a dura prova dalle restrizioni della pandemia e dai mutamenti di comportamento dei consumatori, che ha recuperato 5.698 addetti (+2,1%), riportando l’occupazione media nell’anno a quota 279.735 anche se a un livello ben al disotto di quello precedente la pandemia. La ripresa dell’occupazione è da attribuire soprattutto al commercio al dettaglio (+5.438 addetti, +3,9%), mentre in quello all’ingrosso gli addetti sono rimasti invariati. In termini assoluti l’andamento positivo dell’occupazione è derivato dagli addetti dell’insieme degli altri servizi diversi dal commercio, costituito da un gruppo di attività che hanno beneficiato della ripresa: sono saliti a quota 736.363 con un aumento di 46.009 unità (+6,7%). Per tutti i sottosettori l’andamento dell’occupazione è stato positivo, ma non omogeneo. La crescita più consistente si è avuta nei servizi di alloggio e ristorazione con un incremento di 16.312 unità (+11,2%). Quindi dall’aggregato noleggio-agenzie di viaggio-servizi di supporto alle imprese (+11.062 unità, +7,9%) ed è ascrivibile ai dipendenti.
Buona performance per le attività di ricerca, selezione, fornitura di personale dove l’occupazione alle dipendenze è aumentata di 8.710 unità (+16,7%) derivante da un aumento del lavoro interinale connesso all’intensa ripresa dell’attività economica, e di 2.859 unità (+17,9%) nelle attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi alle imprese. Unico calo, di 1.422 unità, per gli addetti delle attività di servizi per edifici e paesaggio, dovuto alle minori esigenze di sanificazione dopo il Covid. Con il ritorno alla normalità, nelle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento il recupero dell’occupazione è stato rapido (+14,9%) e ha portato a un incremento di 3.464 addetti, esclusivamente dipendenti, che hanno trovato impiego soprattutto nelle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento (+2.577 unità, +17,1%). Un altro settore che ha vissuto una fase di espansione sostenuta nel 2022 è stato quello delle attività immobiliari che ha fatto registrare un incremento dell’occupazione del 14,8%.

Nel 2022 al di fuori dell’ambito dei servizi, l’incremento più rapido degli addetti lo si è registrato nel settore delle costruzioni (+6.983 unità, +5,4%) che ha portato gli addetti del settore a quota 137.447. La crescita è stata frutto esclusivo dell’incremento dell’occupazione dipendente che è salita di ben 7.136 unità (+9,7%). Da notare che sono aumentati più rapidamente i dipendenti delle attive nella costruzione di edifici (+2.729 unità, +12,8%) rispetto a quelli delle attive nei lavori di costruzione specializzati (+4.493 unità, +9,8%).

Pubblicato il 20 maggio 2023

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