Pontenure gemellata con Vasilevo, un Comune della Macedonia del Nord
Nella Sala della Biblioteca del Parco Raggio, a Pontenure, domenica 14 maggio, alla presenza del primo cittadino Manola Gruppi accompagnata da tutti i membri del Consiglio comunale pontenurese, e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Pontenure e Cadeo Leonardo Mucaria e del sindaco di Vasilevo Slave Andonov, accompagnato da una rappresentanza della comunità macedone locale, si è tenuta la cerimonia di gemellaggio. A fare gli onori di casa il sindaco Manola Gruppi la quale ha ringraziato il preside della scuola media di Vasilevo, Dejan Stojanov, il presidente del consiglio comunale di Vasilevo, Risto Delijanov, la docente di italiano e traduttrice, Ljupka Angelovska Miteva, il manager del Comune di Vasilevo, Bobi Velichkovski.
«Con molta semplicità voglio dirvi che siamo contenti e onorati di avervi nostri ospiti - le parole pronunciate da Manola Gruppi nel suo discorso ufficiale - e di condividere con voi questo momento solenne della firma del patto di gemellaggio, di poter stare insieme nelle ore che seguiranno, che certo saranno memo solenni ma altrettanto importanti perché ci permetteranno di conoscerci e di porre le fondamenta delle nostra futura collaborazione».
Disponibilità per il bene comune e rispetto della convivenza
«Una collaborazione già viva e fruttuosa con la comunità macedone che vive a Pontenure e nella nostra provincia - ha sottolineato il sindaco Gruppi -. Molti di loro hanno acquisito la cittadinanza italiana, altri l’acquisiranno, ma ciò che più conta è che questa comunità ha mostrato nel corso degli anni vissuti al nostro fianco una ammirevole laboriosità, una sincera disponibilità a prestarsi per il bene comune, un grande rispetto per le regole della convivenza, una tenace volontà di inserirsi in modo attivo nel tessuto sociale, arricchendolo con proposte ed iniziative».
Un atto di fiducia nel futuro, nella possibilità di vivere e lavorare insieme
«Persone fiere delle loro origini, attente alla comunità di cui ora sono parte integrante, persone capaci di affrontare il futuro con la fiducia delle persone sagge e concrete - ha aggiunto il primo cittadino di Pontenure -. E il nostro gemellaggio vuole essere questo: un atto di fiducia nel futuro, nella possibilità di lavorare e vivere insieme, di trovare a dare valore a ciò che unisce, di risolvere pacificamente i conflitti e le incomprensioni, che inevitabilmente si presentano nella vita di uomini e comunità».
«Con questo gemellaggio s’intende provare a mettere un mattoncino nella costruzione di un’Europa che sia reale comunione dei popoli, che sappia accogliere il loro desiderio di pace, che sia consapevole della propria forza e generosa e lungimirante verso chi bussa alla propria porta - ha chiosato il sindaco Manola Gruppi -. Ritengo di grande significato che le comunità, che oggi stringono un patto di amicizia, appartengono a nazioni che nei secoli sono state crocevia di popoli e culture e che, forse per questo, conoscono il valore della pacifica convivenza e dell’indispensabile tolleranza».
Pubblicato il 16 maggio 2023
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