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Convegno Fipe: come snellire la burocrazia

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Da anni sentiamo parlare di semplificazione amministrativa e di snellimento degli adempimenti, tuttavia, salvo qualche lodevole eccezione, la burocrazia rappresenta un grande freno per i datori di lavoro e di conseguenza per i lavoratori in cerca di un impiego. Contratti di lavoro con formulazioni oscure, normative fiscali sempre più confuse, adempimenti sulla sicurezza complessi, creano anche il rischio di pesanti sanzioni in caso di errori o di omissioni anche parziali. Un’involuzione ed un avviluppamento del nostro legislatore in tema di normativa sul lavoro dagli effetti devastanti sull’economia del nostro paese e sulla gestione aziendale. Procedure complesse, illogiche norme di legge, fuori da ogni concreta praticabilità che costituiscono un costo non più sostenibile tra consulenti e sanzioni. Tra l’altro, spesso queste ultime non esercitano un reale effetto deterrente sul trasgressore volontario, ma un enorme affaticamento su chi cerca di rispettare le regole, deprimendo così risorse aziendali e capacità professionali sia di chi offre sia di chi cerca lavoro. Per non parlare degli enormi ostacoli che la burocrazia impone all’avvio di imprese e ai processi di assunzione del personale. La moltitudine di adempimenti e interpretazioni finisce poi per intralciare spesso proprio il lavoro del controllore.

Nella sala Massimo Carpi dell’Unione commercianti di Piacenza si è tenuto il convegno FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi): “Il mondo delle sanzioni, se le conosci le eviti”. Sono intervenuti esponenti nazionali e locali della FIPE, oltre ai direttivi SIAE e dell’AUSL di Piacenza, esponenti della guardia di finanza, dell’ispettorato del lavoro, dell’Arpae e rappresentanti del mondo della politica tra i quali il sindaco di Piacenza oltre ad assessori e consiglieri regionali e parlamentari. In sala negozianti, albergatori, baristi, che troppo spesso sono alle prese con il difficile mondo della burocrazia. Il convegno è stato pensato per soddisfare la necessità di aiutare a fare chiarezza su alcuni aspetti normativi troppo spesso di difficile comprensione. Semplificare e snellire la burocrazia, oltre alla riduzione della pressione fiscale, alla certezza del diritto e ad un serio contrasto all’evasione, restano i nodi nevralgici da sciogliere per rilanciare la competitività e la legalità nel nostro paese, cosa di cui abbiamo davvero tanto bisogno.

Stefania Micheli

Pubblicato il 15 aprile 2023

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