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«Cadeo nel cuore» premia don Ciullo e l'associazione «Mani che creano»

 Don Umberto ciullo premio cadeo del cuore

Nella foto, don Umberto Ciullo parroco di Roveleto di Cadeo.

«“Cadeo nel Cuore” è la più importante onorificenza del nostro territorio. Consegniamo questo premio a chi coltiva e ha coltivato un profondo amore per Cadeo, l’ha custodito, fatto crescere e fiorire». Parole di Marica Toma, prima cittadina di Cadeo che nella serata di venerdì 14 aprile in Sala Consiliare consegnerà il prestigioso premio al parroco don Umberto Ciullo e all’associazione “Mani che Creano”.

“Don Umberto ha svolto un immeso lavoro per la nostra comunità”

“Don Umberto sarà premiato per l’immenso operato svolto in comunità, perché con il suo carisma, la sua perspicacia e determinazione è riuscito ad ampliare gli orizzonti della nostra comunità – sottolinea la sindaca-; oltre che ad accompagnarci in un cammino di ascolto e cura del prossimo”. Il sacerdote da quando è arrivato a Cadeo, è riuscito ad unire in un’unica realtà le quattro parrocchie presenti nel Comune unendo le forze per valorizzare e restaurare gli edifici sacri del territorio. Profetico il suo sguardo nel far vivere la cultura come strumento di crescita e trasformazione individuale e collettiva, come strada privilegiata per tessere alleanze e aprirsi a nuovi progetti: dalle Conversazioni con l’autore, passando per Utopia fino alla rassegna Voci del Castello, ha portato a Cadeo personaggi illustri di spettacolo e cultura, attirando anche un vasto pubblico dalla provincia piacentina e ben oltre. Tra i numerosi progetti del sacerdote anche la valorizzazione della via Francigena con l’apertura dell’ostello Cà Dei, aprendo la comunità all’incontro e confronto con pellegrini provenienti da tutta Europa.

 associazione mani che creano cadeo nell cuore

Nella foto, alcune volontarie dell'associazione “Mani che creano”.


“Mani che creano” a servizio del prossimo

“Premiamo Mani che creano per aver saputo trasformare un hobby in un servizio per il prossimo, per aver trasformato la loro capacità creativa in un dono sincero e gratuito per l’intera comunità”, ricorda Toma. L’idea nasce grazie ad alcune amiche appassionate di lavoretti manuali, e - complice un corso che le ha fatto incontrare- ha preso vita un gruppo coeso ed affiatato che realizza manufatti che vengono venduti nel periodo natalizio e in alcune ricorrenze e i cui proventi sostengono la Caritas parrocchiale. Sempre disponibili per sostenere iniziative benefiche sul territorio, sono un esempio per la collettività nel mettere le proprie competenze ed abilità al servizio degli altri e nello stare bene insieme.

Una menzione ad Antonio Terzi, coordinatore della CRI

Una menzione speciale sarà consegnata ad Antonio Terzi, coordinatore CRI della sede Cadeo che riceverà il riconoscimento proprio nel ventennale della fondazione di Croce Rossa Cadeo. “Grazie ad Antonio Terzi la CRI a Cadeo ha, in questi anni, mantenuto ed aumentato i servizi ed ha creato un gruppo di volontari preparati e attenti – sottolinea la sindaca- sotto il suo coordinamento è stato acquistata una prima ambulanza nel 2010, e in occasione della Fiera inaugureremo con grande soddisfazione la terza ambulanza. Mezzi che rendono Cadeo un presidio fondamentale dove si uniscono tempestività dell’intervento e professionalità”.

Pubblicato il 14 aprile 2023

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