«Puliamo Gragnano» prosegue la sua attività tra il capoluogo e il fiume
Dieci sacchi neri riempiti in circa tre ore di lavoro è il bottino di rifiuti raccolti lungo via Sordello a Gragnano, in occasione dell’ultima iniziative di “Puliamo Gragnano”. Dopo l’ultima uscita dell’autunno scorso che ha visto la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi delle scuole medie che si sono presi cura delle aree verdi del capoluogo, recentemente un gruppo di cittadini, ridotto di numero ma assai efficiente e attivo, ha proceduto a ripulire di ogni sorta di rifiuti la strada che conduce al Trebbia e che viene spesso utilizzata da automobilisti e ciclisti per bypassare il centro abitato di Gragnanino.
“Gli amministratori Marco Caviati, Alberto Frattola, Edoardo Amisani e Davide Cigalini insieme con Emilio Costantini, Marco Quagliaroli e Giuseppe Ferri in rappresentanza di EKOClub - commenta il sindaco Patrizia Calza - hanno svolto un prezioso servizio di cui, come cittadini gragnanesi siamo grati, ma che davvero sarebbe meglio non fosse necessario se solo tutte le persone si comportassero con un minimo di attenzione all’ambiente e alla comunità dove vivono. Si tratta di una questione di educazione e di senso civico. Stupisce che nonostante la crescente attenzione dell’opinione pubblica sulla sostenibilità ambientale e i progetti educativi organizzati dalle istituzione scolastica sul tema, il fenomeno non si riduca ma anzi appaia aumentare”. “Sarebbe bello conoscere il bevitore di Tavernello, rigorosamente bianco, che da Gragnano al Sordello, semina cartoni nei canali. Ne abbiamo contati almeno 200, forse più”, chiosa Davide Cigalini. Chissà che con queste operazioni periodiche di pulizia non si riesca a individuare alcuni dei lordatori seriali che inzozzano il territorio.
Pubblicato il 9 aprile 2013
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