I progetti del Centro Missionario
"Sarà la nostra vicinanza ai missionari e missionarie piacentini di questa Quaresima-Pasqua 2019 - affermano al Centro Missionario Diocesano - , a far dire anche a noi, con la libertà della gioia, “È vivo!”, come ci propone il cammino diocesano.
La Quaresima Missionaria ritorna come una bella e consolidata tradizione piacentina, ma anche con una ventata di fiducia e di slancio.
Sono tanti i Progetti che l'Ufficio missionario diocesano sta realizzando con la generosità di molti.
Per aderire a uno (o più) dei progetti si può contattare il Centro Missionario Diocesano in via Vescovado 5 a Piacenza (aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12), tel. 0523.308324 oppure 0523.308346 - e-mail: - sito: www.centromissionariopc.com - pagina facebook: centromissionariopc.
Le offerte sono fiscalmente detraibili se effettuate con versamento su c/c postale (n. 65022345 intestato a Associazione "Aggiungi un posto a tavola" Onlus), bonifico bancario (codice Iban IT76F0760112600000065022345, intestato ad Associazione "Aggiungi un posto a tavola" Onlus) o assegno bancario intestato ad Associazione "Aggiungi un posto a tavola" Onlus.
I PROGETTI MISSIONARI
MISSIONI DIOCESANE
- BRASILE - Pacaraima
Don Giancarlo Dallospedale
Emergenza famiglie che fuggono del Venezuela.
Indios in difficoltà con la nuova gestione politica.
La presenza di molti rifugiati e migranti dal Venezuela ha creato una nuova situazione che esige anche una rinnovata attenzione pastorale e la ricerca di nuovi cammini per l’evangelizzazione. - BRASILE
Borse di studio per giovani che si preparano al sacerdozio.
SOSTEGNO A DISTANZA
DI BAMBINI E RAGAZZI A SCUOLA
- BANGLADESH
Suor Luisa Falsetti
Aiuto per bambini e ragazzi per dare loro la possibilità di proseguire gli studi e di imparare un lavoro. - ERITREA – ASMARA
Figlie di Sant’Anna
Sostegno alle scuole elementari per la formazione scolastica-religiosa.
Eritrea è considerato uno dei Paesi più poveri del mondo, travagliato da più di 40 anni di guerre.
L’attività svolta dalle suore consiste nella educazione dei bambini dall’asilo nido, materna, primaria e secondaria, scuole per non vedenti e scuole di lavoro. - INDIA – MENGIO MISSION
Missionari del SS.Sacramento
Sostegno per 275 bambini alla Scuola elementare e 200 ospitati nel Convitto. - CONGO
Padre Romano Segalini
Aiuto al centro Paolo VI per l’attività scolastica.
La scuola accoglie i bambini che rimangono nel villaggio quando le mamme vanno nei campi.
Il centro offre ai bambini 2 volte alla settimana il pasto e negli altri giorni la merenda. - ALBANIA
Suor Rosa Cassinari
Bambini della scuola materna.
Le suore dell'Albania accolgono nella scuola materna bambini provenienti da uno dei quartieri periferici più poveri di Shengjin, sito in una salina vicino al mare. In quest’area, la “zona delle baracche” risiede soprattutto la gente scesa dalla montagna in cerca di lavoro e costretta a vivere in condizione di estrema indigenza. - MESSICO – CHIAPAS
Giorgio Catoni
Sostegno ai bambini della scuola condotta dalle suore Salesiane.
La scuola è aperta da tempo e funziona anche l’internato per bambine dai 5 ai 12 anni.
Da molti anni funziona anche una mensa comunitaria per circa 100 bambini che offre loro un abbondante pasto, ciò è possibile grazie al banco di alimento che offre generi alimentari. - INDIA – PUNJAB
Padre Antony
Progetti scolastici per bambini bisognosi
ATTIVITÀ SOCIALE
- TANZANIA
Suore della Provvidenza per l'infanzia abbandonata ("Suore di mons. Torta")
La struttura accoglie bambini albini che sono soggetti a emarginazione e persecuzione per antiche stregonerie e superstizione.
Il progetto prevede oltre alla scolarizzazione, cure con farmaci per la difesa da infezioni e per la protezione solare; occhiali per la mancanza di pigmento nella retina. - HAITI
Daniele Bruschi
Sostegno scolastico e sanitario ai bambini e giovani che vengono accompagnati in un percorso di formazione professionale perché possano diventare autonomi. - BRASILE – PORTO ALEGRE
Suore di Maria Santissima dell'Orto (Gianelline)
Bambini in situazione di rischio. Il centro funziona nella comunità povera di Belèm Velho e Belèm Novo. - CONGO - KABINDA
Padre Roger
Formazione tecnico professionale, agricoltura e allevamento per ragazzi e giovani.
La diocesi di Kabinda è situata nel Congo centrale ed è stata una delle più colpite dalla guerra che ha insanguinato questo Paese provocando oltre 3 milioni di morti. Il progetto di Padre Roger consiste nel preparare i ragazzi nelle varie coltivazioni e nell’allevamento del bestiame minuto e di grande taglia. - ERITREA
Figlie del Buon Pastore
Donne in difficoltà. Scuola di tessitura.
Si cerca di aiutare a ragazze madri, vedove, orfane a imparare un mestiere che possa aiutarle a vivere dignitosamente. - PERU’
Mons. Domenico Berni
Casa accoglienza Nazareth
Sostegno ai bambini di famiglie povere e con problemi di alcolismo.
Il Vescovo Berni della diocesi di Chuquibambilla nelle Ande peruviane (altitudine media 4000 metri) lavora per l’accoglienza di 80 bambini provenienti di famiglie con moltissimi difficoltà al fine di facilitarne la scolarizzazione. - KENYA – ILBISSIL
Dott.ssa Francesca Lipeti
Centro Sanitario “Yoshua Clinic”
Sosteniamo il laboratorio per le analisi e i corsi di formazione sanitaria, alimentare e informatica per ragazzi e ragazze. - KENYA – LENGESIM
Suore Figlie di Sant’ Anna
Aiuto per la gestione dell’ospedale.
Assistenza sanitaria alla popolazione Masaai e i più poveri. - CONGO – KISANTU
Centro Noemi.
Formazione professionale ragazze madri.
Le suore Scalabriniane attuano una pastorale di accoglienza a favore di ragazze madri, analfabete e migranti. L’attività del centro consiste nella alfabetizzazione ed educazione alla vita; formazione cristiana, e formazione professionale con corsi di taglio e cucito, estetica e gastronomia.
UN MATTONE A ROBERTONE
Nel XXV della morte di don Vittorio Pastori, il Centro Missionario si propone di aiutare a completare la Chiesa madre-Cattedrale di Moroto (Uganda) ove ha sede Africa Mission e ove opera Roberto Gandolfi originario di Tavasca (Carpaneto).
Gandolfi collabora con il Vescovo comboniano mons. Damiano come muratore, direttore dei lavori, meccanico, falegname, idraulico, ecc... nella costruzione della nuova chiesa.
“Ho deciso di mettere mano alla costruzione della nuova Chiesa-Cattedrale della Karamoja - afferma il vescovo di Morot mons. Damiano Guzzetti - quando un semplice fedele alzandosi nella preghiera ha supplicato che si iniziassero subito i lavori per sostituire la Chiesa attuale da cui resta fuori il 40% dei fedeli... Quando sono gli stessi poveri a chiederlo, perchè vedono in essa la Casa di Dio e la propria casa dove la loro vita si rigenera e si trasforma, allora si trova il coraggio di tendere la mano e di chiedere aiuto con i più piccoli che sanno donare il poco che hanno...”.
La Chiesa Madre-Cattedrale della Karamoja è a forma di capanna grande e maestosa per accogliere migliaia di cristiani. Con immensi sacrifici, manodopera locale e tecnici volontari, la poderosa struttura in ferro, preparata in Italia e la trasportata, è ormai completa.
Ora aspetta di essere rivestita di pareti.
Pubblicato il 20 marzo 2019
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