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Il Vescovo alla Giornata del Ringraziamento: la strada è perseverare

coldiretti

A Bettola la Giornata provinciale del Ringraziamento. Gli agricoltori della Coldiretti si ritrovano al termine dell’annata agraria per un momento di preghiera, condivisione, riflessione e incontro con la cittadinanza. Attorno al cibo c’è un mondo, chi lo produce, chi lo prepara, chi lo consuma. Una festa che Coldiretti vuole  vivere insieme a tutta la comunità.
Molto partecipata la messa celebrata dal vescovo Adriano Cevolotto insieme al consigliere ecclesiastico don Giuseppe Sbuttoni, al parroco don Angelo Sesenna e a don Davide Maloberti alla presenza delle autorità, fra i quali i sindaci di numerosi Comuni piacentini.

 messa

“Seminiamo anche semi di legalità e di rispetto”

Ogni anno, quando alle fine dell'anno liturgico la Parola di Dio presenta racconti, per così dire, più apocalittici - sintetizziamo le parole del Vescovo all'omelia - noi avvertiamo ancora più da vicino, come accade ora, i pericoli imminenti della guerra, della carestia, della mancanza di acqua. Tocchiamo con mano la fragilità e che tutto nel mondo è connesso. Basta pensare alle conseguenze di questa guerra anche lontano dai luoghi in cui si svolge. Sono condizioni non straordinarie, ma ordinarie, cioè fanno parte della vita”.
“Gesù dà tre anche a noi attenzioni da seguire. La prima: non fatevi ingannare. C'è sempre qualcuno che ne approfitta mettendo in giro false notizie. Non fidiamoci delle notizie pubblicate solo su internet, spesso sono fuori controllo. La seconda: non seguite chi ha soluzioni facili. La realtà è complessa e la vera virtù è la temperanza, la pazienza intesa come un faro per ogni emergenza. La terza: essere attenti a non lasciarsi terrorizzare dalla paura. Se la fai entrare in casa, ti ruba la fiducia e spegne la speranza”.

“La strada - ha aggiunto mons. Cevolotto - è perseverare, essere fedeli alle scelte di ogni giorno. Dio ha in mano la storia, nessun capello del nostro capo, come sottolinea il Vangelo di Luca, andrà perduto. Ogni tempo ha i suoi tsunami, non lasciamoci sconvolgere. In questi frangenti complessi e difficili le associazioni, l'essere e il lavorare insieme, sono una vera forza. Nella mentalità contadina c'è sempre stata l'attenzione verso chi è in un certo momento nella necessità. Oggi celebriamo anche la Giornata mondiale dei poveri, una schiera di gente sempre più in aumento anche a motivo della guerra, come ammonisce papa Francesco. L'attenzione ai poveri a volte scatta di fronte alle emergenze, ma può diventare una scelta di vita, un'attenzione costante verso gli altri. Come seminiamo la terra, seminiamo anche semi di legalità e di rispetto. Agricoltori e allevatori, aiutateci a stare attaccati alla terra, all'humus, a essere consapevoli della nostra piccolezza con gli occhi sempre rivolti al Cielo”.

Ambiente, cibo naturale, abbandono del territorio: le battaglie di Coldiretti

Moltissimi gli amministratori e i politici del territorio, che hanno partecipato alla manifestazione. Per i saluti finali delle autorità sono intervenuti il sindaco di Bettola Paolo Negri, la vicepresidente della Provincia Patrizia Calza e gli onorevoli Tommaso Foti e Elena Murelli. Nei loro interventi stati ribaditi l’importanza dell’attività sindacale svolta da Coldiretti, la forte vocazione agricola piacentina e in particolare del comune di Bettola, l’alta qualità delle nostre eccellenze, il ruolo degli agricoltori come sentinelle del territorio contro l’abbandono e di conseguenza il rischio idrogeologico, ma anche la necessità di opere per fronteggiare la carenza idrica e il no a sistemi di etichettatura fuorvianti come il Nutriscore e il no al cibo sintetico. Proprio la battaglia a favore del cibo naturale e contro gli alimenti in provetta è al centro della petizione che Coldiretti ha voluto portare oggi anche nella piazza di Bettola. A coordinare le attività della giornata sono stati il segretario di zona di Coldiretti Bettola Claudio Maschi e il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli, presenti insieme ai delegati confederali Giovanni Benedetti e Marco Allaria Olivieri.

I valori di Coldiretti

Proprio ad Allaria Olivieri è stato affidato l’intervento conclusivo: il delegato ha sottolineato la nuova centralità del mondo agricolo grazie alla fondamentale azione di Coldiretti, rimarcando i valori fondanti dell’associazione, quali la famiglia, la solidarietà e la legalità, “sempre più attuali per aiutare il Paese a superare questo momento di difficoltà”.
Allaria Olivieri ha ribadito anche l’importanza di difendere la filiera del cibo italiano, la sua identità e la sua storia dagli ultimi attacchi, come la minaccia del cibo sintetico, che potrebbe inondare il mercato europeo. “Coldiretti – ha spiegato – si è mobilitata subito per sensibilizzare le famiglie e i consumatori dei rischi del passaggio a una dieta unica mondiale, dove il cibo sintetico si candida a sostituire quello naturale, che invece tutela l’ambiente, rappresenta il primo vettore di prossimità che crea legame con il territorio e sostiene la biodiversità e la valorizzazione delle risorse naturali”. Allaria Olivieri ha poi evidenziato il nuovo ruolo degli agricoltori e della Coldiretti al loro fianco, a protezione della comunità: garantire cibo, sicurezza alimentare, protezione dell’ambiente e della legalità.

Ha partecipato anche Davide Goldoni, Responsabile della Direzione Regionale di Piacenza e Lombardia Sud di Crédit Agricole Italia, il quale ha rimarcato come “il settore primario sia importante e strategico per l’economia piacentina. Gli impegni del Gruppo nel comparto sono in costante crescita ed è un trend che si conferma anche a livello della Direzione Regionale Piacenza e Lombardia Sud: dei nuovi finanziamenti erogati nel corso del 2022, oltre il 60% sono destinati ad agricoltura e agroalimentare. Vogliamo continuare – ha concluso - sulla strada del sostegno all’agricoltura BIO in linea con il nostro impegno di Banca sostenibile”.

Con la “spesa sospesa” aiutate le famiglie in difficoltà

Da rimarcare infine le celebrazioni della VI Giornata Mondiale dei Poveri, istituita oggi da Papa Francesco, in un momento di profonda difficoltà per le famiglie. Per dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione, al Mercato Coperto di Campagna Amica di Piacenza si è svolta l’iniziativa della “Spesa sospesa” che ha reso possibile acquistare prodotti 100% italiani da donare alle famiglie bisognose.

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Nelle foto: in alto, il Vescovo in piazza Colombo a Bettola per la benedizione dei prodotti e mezzi agricoli; sopra, mons. Cevolotto mentre celebra la messa nel santuario della Madonna della Quercia: sopra, le autorità intervenute alla Giornata provnciale del Ringraziamento.

Pubblicato il 13 novembre 2022

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