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Mons. Pizzaballa ai giornalisti della FISC: i cristiani vivono in una realtà tumultuosa


 FISC con Pizzaballa

Nel contesto della sempre mutevole realtà del Medio Oriente, l'arcivescovo Mons. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca Latino di Gerusalemme, ha incontrato, lo scorso 13 settembre, cinquanta giornalisti della Federazione delle testate cattoliche Italiane (FISC), presso la sede del Patriarcato a Gerusalemme. Questo incontro è stato un'importante occasione per discutere la situazione dei cristiani in Terra Santa, una comunità che costituisce una piccola ma significativa minoranza in una regione caratterizzata da tensioni e conflitti.

Mons. Pizzaballa, che sarà creato cardinale nel concistoro del prossimo 30 settembre, ha condiviso con i giornalisti la complessità della situazione attuale. Ha sottolineato come i cristiani, una piccola porzione di gregge, vivono in mezzo a una realtà spesso tumultuosa e instabile.
“La loro presenza - ha detto - è una testimonianza di fede in un contesto dove emergono virus di violenza e sfiducia. Uno dei fattori che influenzano la situazione è la divisione politica e ideologica in Israele, con un governo frammentato tra un'ala più liberale e una più conservatrice. Questa polarizzazione ha un impatto diretto sulla vita quotidiana dei cristiani, che cercano di vivere la loro fede in un contesto politico complesso. Anche la Palestina, con i due territori di Gaza e Cisgiordania, - ha sottolineato - è immersa in una situazione molto fragile, caratterizzata da conflitti e tensioni. I cristiani palestinesi, che sono la maggioranza nel territorio, cercano di mantenere la loro presenza nella Terra Santa e di testimoniare la loro fede in un ambiente spesso ostile”.
Tuttavia, nonostante le difficoltà e le sfide, c'è un aspetto positivo da sottolineare. Mons. Pizzaballa ha evidenziato l'esistenza di una rete molto bella di cristiani appartenenti a diverse Chiese che lavorano per portare una significativa testimonianza di fede e speranza in questa regione tormentata da conflitti. Questo è un segno di unità e solidarietà tra i cristiani, che cercano di promuovere la pace, la giustizia e la riconciliazione nella Terra Santa.

La nomina a Cardinale

Inoltre, la nomina di mons. Pizzaballa a cardinale rappresenta un riconoscimento dell'importante ruolo che svolge nella promozione del dialogo interreligioso e della coesistenza pacifica tra le diverse comunità in questa regione. La sua voce autorevole e la sua dedizione al servizio della Chiesa e della comunità locale sono una luce di speranza per i cristiani e per tutte le persone di buona volontà che cercano la pace in Terra Santa.
L'incontro tra i giornalisti della FISC e l'Arcivescovo Pizzaballa è stato un momento prezioso per riflettere sulla situazione dei cristiani in Israele e in Palestina. La loro testimonianza di fede in mezzo alle sfide è un segnale di attesa e di resilienza. La comunità cristiana, sebbene sia una minoranza, continua a lavorare instancabilmente per promuovere la pace e la riconciliazione in una regione così complessa. La nomina imminente di Mons. Pizzaballa a cardinale è l’espressione di una forte riconoscenza per la Chiesa Madre di Terra Santa, il luogo in cui è nato il cristianesimo.

Riccardo Tonna

Nella foto, i giornalisti della Fisc con mons. Pizzaballa: con loro anche il nostro collaboratore Riccardo Tonna.

Pubblicato il 20 settembre 2023

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