«Presepi dal mondo» nella chiesa di San Carlo

Gli immigrati cattolici di Piacenza si preparano alla grande messa pontificale che il vescovo mons. Adriano celebrerà il 6 gennaio, festa dell’Epifania, in Cattedrale alle ore 10.30, con un percorso artistico ricco di tante “Grotte del Bambino Gesù”.
I Piacentini, soprattutto quelli non più molto giovani o, come si dice oggi: “diversamente giovani”, ricordano con devozione l’altare con la statua a dimensione naturale, del “Bambino Gesù miracoloso”. Lo chiamavano “el Bambein”: lì, vicino all’altare, ci sono ancora tante fotografie e tanti ricordi di bimbi nati o aiutati a vivere grazie al “miracoloso Bambino Gesù”. Copie del “Santo Bambino” di Piacenza sono state portate in tutto il mondo dai Missionari Scalabriniani. Sempre gli stessi “diversamente giovani”, ricordano “il Presepio del San Carlo”, un camminamento tra diverse immagini del Natale, ricco di movimenti di statuette raffiguranti il Mistero del Figlio di Dio fatto bambino. Molti di loro hanno anche protestato con i Missionari Scalabriniani quando, tredici anni fa, per motivi di sicurezza, questo presepio è stato definitivamente chiuso. A colmare questa lacuna ci hanno pensato i Missionari Scalabriniani che, con gli immigrati cattolici in Piacenza, hanno allestito, nella Chiesa di San Carlo, una graziosa mostra di presepi provenienti da diverse nazioni: il Messico, la Terra Santa, il Congo, Taiwan, la Francia, la Bolivia, il Perù; naturalmente non manca il Paese ospitante, l’Italia, con i preziosi presepi di Capodimonte, Travettore e Laveno.
È veramente bello vedere la Madonna, San Giuseppe e il Bambino Gesù con volti e abiti diversi, ma che, insieme, ci danno l’immagine vera del Dio incarnato per tutti i popoli, immagine che apparirà, vivente e luminosa, nella celebrazione del 6 gennaio, in Cattedrale, dove la Chiesa vivrà e renderà visibile un momento della sua universalità, con preghiere e canti di tanti Cristiani, che realizzeranno visibilmente la profezia del salmo 71: “Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra”.
Apertura: Dal giorno di Natale all’11 gennaio
Tutti i giorni festivi dalle ore 09.30 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle 18.00
Padre Mario Toffari
Pubblicato il 23 dicembre 2025
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