Un modello di laico cristiano: addio ad Aldo Sckokai
È morto Aldo Sckokai, figura storica dell'Azione Cattolica diocesana - vi aveva aderito nel 1946 -, a lungo impegnato come direttore dell'ufficio scuola della diocesi e colonna della parrocchia del Preziosissimo Sangue in città. Classe 1939, vedovo di Marisa, lascia i figli Paolo ed Elisabetta e gli adorati nipoti. Maestro, direttore didattico, consigliere comunale nella Democrazia Cristiana, ha prestato servizio come volontario anche nel sindacato Cisl nel settore scuola e poi come segretario dei pensionati. Nel 2009 per il suo servizio a 360 gradi a livello ecclesiale e sociale, Sckokai aveva ricevuto il premio alla memoria di Stefania Rossi, assegnato dall’Azione cattolica diocesana. «Marito, padre e nonno, Aldo ha vissuto la sua vocazione laicale come una vera missione educativa - è il ricordo tracciato da don Paolo Cignatta, parroco del Preziosissimo Sangue e vicario diocesano per il coordinamento degli uffici pastorali, nel comunicare la notizia sui canali della parrocchia di via Lanza -. Nell’animo più profondo è stato un insegnante: non solo per professione, ma per stile di vita, per passione verso le persone, per attenzione alle giovani generazioni e per il modo discreto e fedele con cui ha saputo accompagnare e servire. Lo ricordiamo con gratitudine per la sua dedizione, la sua competenza e la sua testimonianza di fede vissuta nel quotidiano, nella Chiesa e nella società».
Nella foto, di Cravedi, Aldo Sckokai nel 2009 in occasione della consegna del riconoscimento alla memoria di Stefania Rossi in Sant'Ilario.
Pubblicato il 23 dicembre 2025
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