Mons. Dosi: «Chi crede non può tacere la gioia dell’incontro con Cristo»
“Oggi ci concentreremo sull’immagine di Gesù venuto ad aprire gli occhi ai ciechi, in nome di una fede che dà luce”. (Mt 9,27-31) Il riferimento al Vangelo di Matteo è stato al centro dell’omelia tenuta in San Raimondo dall’assistente ecclesiastico mons. Celso Dosi lo scorso 5 dicembre, per la celebrazione mensile in omaggio alla Beata Maria Cristina di Savoia.
“I due uomini ciechi protagonisti della parabola invocano Gesù chiamandolo «Figlio di Davide» e dal Messia, figlio di Davide, si aspettano soprattutto aiuto e salvezza – ha spiegato il sacerdote -. Sembra proprio di sentire le loro urla: il buio dei loro occhi e, ancor più quello dell'anima, che crea la sofferenza interiore, quello strazio che induce appunto a gridare e a chiedere pietà. Gesù fa allora in modo che i due uomini si accostino a lui, è il primo passo da fare per riaprirsi alla luce. Cerca di far uscire dal buio la luce della fede e li interroga: «Credete voi che io possa fare questo?”
“Il loro «sì» fiducioso fa sgorgare il dono della vista e la pienezza della fede: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede» - disse allora Gesù - E si aprirono loro gli occhi. Tutti e due poi uscirono nonostante la Sua proibizione, e sparsero subito la Buona Notizia”.
L’annuncio del Vangelo è la gioia di incontrare Cristo
Annunciare il Vangelo, cioè la Buona Notizia, vuol dire condividere con gli altri il bene che Dio ci fa nella vita. – sottolinea quindi mons. Dosi-. Anche in occasione di altri miracoli, chi viene gratuitamente beneficiato da Cristo, chi ha il dono della fede non può e non deve tacere. Così hanno fatto i due ciechi illuminati da Cristo, così affermavano i primi apostoli, così anche “noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato. Così ha fatto Maria con sua cugina Elisabetta, la Samaritana con i suoi compaesani di Sicar. Per chi crede è necessario e urgente rendere testimonianza di quanto ha ricevuto”.
Micaela Ghisoni
Nella foto, mons. Celso Dosi.
Pubblicato l'11 dicembre 2025
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