Giubileo: a Piacenza il giornalista Andrea Tornielli

“Il Giubileo non è finito”: è il tema della serata in programma giovedì 11 dicembre alle ore 21 all’oratorio della parrocchia del Corpus Domini in via Farnesiana 24 a Piacenza. L’Anno Santo, dedicato al tema della speranza, ufficialmente si chiuderà in diocesi domenica 28 dicembre alle ore 16 con una messa presieduta dal Vescovo nella basilica di Santa Maria di Campagna a Piacenza. Ma come esperienza di grazia non si esaurirà con la chiusura delle Porte Sante a Roma, sottolineava il vescovo mons. Adriano Cevolotto nella sua recente Lettera pastorale.
Il programma della serata
Della ricchezza del percorso del Giubileo e del cammino della Chiesa nel contesto attuale parleranno il giornalista Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede, e il vescovo mons. Adriano Cevolotto. Ad aprire la serata sarà il coro delle parrocchie di San Savino, Sant’Anna e San Paolo diretto da Cristina Fumi. Porteranno la loro testimonianza anche alcuni piacentini che hanno preso parte a Roma agli appuntamenti dell’Anno Santo: Matteo Debè ed Elena Orsi, reduci dal Giubileo dei giovani ad agosto, Marisa Prata e Roberta Preziosi che hanno partecipato al pellegrinaggio diocesano dei primi di ottobre. Al termine, brindisi per lo scambio degli auguri natalizi. L’iniziativa, è promossa dal settimanale il Nuovo Giornale insieme all’Ufficio pellegrinaggi e alla Pastorale giovanile e vocazionale della diocesi.
Chi è Andrea Tornielli
Andrea Tornielli è direttore editoriale dei media vaticani al Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. Vaticanista in più di una testata, è autore di numerosi libri, molti dei quali tradotti in diverse lingue, fra i quali le biografie di Pio XII, Paolo VI, Benedetto XVI e Francesco. Tornielli segue una realtà molto articolata nei media vaticani: 240 persone che lavorano in 56 lingue diverse. Parlando del lavoro di giornalista specializzato nel raccontare la vita della comunità cristiana, sottolinea che “non è necessario essere credenti, serve onestà. Bisogna conoscere ciò che la Chiesa dice di sé e non leggerla solo con categorie politiche di «destra» o «sinistra». Il rischio è ridurla a un’arena ideologica o a un luogo di gossip”.
Tanti i piacentini che hanno vissuto il Giubileo a Roma
Il pellegrinaggio diocesano a Roma per l’Anno Santo - per citare una delle tante iniziative - ha visto la partecipazione ai primi di ottobre di 800 piacentini. “Il Giubileo della speranza - spiegava Tornielli in una recente intervista - è arrivato in un momento drammatico: guerre, tensioni internazionali, scenari che sembrano fuori controllo. Eppure milioni di persone si sono dirette a Roma. Questo dice che la speranza non è un concetto astratto, ma un bisogno umano concreto. Per noi, che raccontiamo questi eventi, - concludeva - significa cercare sempre una luce dentro le notizie, offrire una prospettiva che non neghi il dolore ma apra alla possibilità della speranza”.
Nella foto, il giornalista Tornielli con il Papa.
Pubblicato il 10 dicembre 2025
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