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Beata Anna Rosa Gattorno, un esempio di dedizione verso il prossimo

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Una celebrazione intensa e commovente è stata quella del 6 maggio, nel santuario di Santa Rita a Piacenza, in occasione della Festa liturgica della Beata Anna Rosa Gattorno. L’evento ha visto la presenza del vescovo emerito della diocesi di Piacenza-Bobbio, mons. Gianni Ambrosio, che ha presieduto la messa insieme ai padri Figli di Sant’Anna.

L’amore al crocifisso

Durante l’omelia, mons. Ambrosio ha tracciato un quadro profondo della spiritualità e della mistica della Beata Gattorno, evidenziando il suo amore appassionato per Gesù crocifisso. Le parole del vescovo, ispirate dalle pagine bibliche della liturgia, hanno invitato a riflettere sul significato della fede e sull’importanza di vivere ogni giornata come un’opportunità per avvicinarsi a Cristo. La figura della Beata Anna Rosa, fondatrice dell’Istituto delle Figlie di Sant’Anna, è stata così ricordata come un esempio luminoso di dedizione e amore verso il prossimo.

Mons. Ambrosio ha ricordato come la vita della Beata sia stata caratterizzata da una intensa esperienza spirituale, in cui il mistero della Croce ha avuto un ruolo centrale. Attraverso la sua testimonianza, Anna Rosa Gattorno ha saputo rispondere alle chiamate del suo tempo, incarnando i valori fondamentali della carità.

In Santa Rita è stata benedetta la nuova statua della Gattorno

Al termine della celebrazione, è avvenuto un momento particolarmente significativo: il Vescovo emerito, insieme ai celebranti, si è recato presso un altare laterale dove era stata recentemente intronizzata la nuova statua della Beata Anna Rosa Gattorno. Questo gesto ha rappresentato un simbolo di continuità nella fede e nella tradizione, permettendo ai presenti di rendere omaggio alla santa, che continua a ispirare generazioni di credenti. Con la benedizione della statua, si è aggiunto un nuovo elemento di devozione all’interno del santuario, offrendo così un punto di riferimento per quelli che desiderano avvicinarsi alla spiritualità della Beata.

La musica, le preghiere e i canti hanno accompagnato ciascun momento, contribuendo a rendere l’atmosfera ancora più suggestiva. La presenza delle religiose “Figlie di Sant’Anna”, congregazione fondata dalla Beata Anna Rosa Gattorno con la casa madre a Piacenza, ha richiamato l’attualità del messaggio della Gattorno che continua oggi nel servizio e nella testimonianza di fede.

Riccardo Tonna

Nella foto, la celebrazione nel santuario di Santa Rita.

Pubblicato l'8 maggio 2025

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