Il Mandato dell'Azione Cattolica: un momento di unione
Nella suggestiva cornice della Chiesa di San Paolo a Piacenza, si è svolta, il 27 ottobre, la celebrazione del Mandato dell'Azione Cattolica della diocesi di Piacenza-Bobbio. La liturgia, presieduta dal vescovo monsignor Adriano Cevolotto, è stata un'esperienza spirituale intensa che ha coinvolto tutti i presenti. Gli assistenti diocesani dell'associazione, don Riccardo Lisoni e don Simone Tosetti, hanno affiancato il Vescovo durante questa significativa celebrazione.
Chi ha toccato le mie vesti?
Il tema scelto per l'anno associativo 2023/2024, tratto dalla domanda di Gesù nel Vangelo secondo Marco: "Chi ha toccato le mie vesti?" (Mc 5,21-43), ha fornito lo sfondo per una riflessione profonda sulla fede e sulla guarigione. Questa domanda, posta dai discepoli, introduce due figure femminili centrali nel brano evangelico: una donna affetta da perdite di sangue e una ragazza morente. Questi personaggi diventano simboli delle sfide e delle speranze che affrontiamo nella vita quotidiana.
Una fragilità che dona salvezza
Nell'omelia, il Vescovo ha sviluppato il significato di questa domanda, evidenziando come la fede sia un potente motore di guarigione e speranza. “In questa pagina evangelica - sintetizziamo le parole di mons. Cevolotto - ci viene presentata la fragilità, la debolezza delle relazioni: un padre che chiede aiuto per sua figlia morente, una donna che perde sangue da dodici anni e tocca le vesti di Cristo”. Queste figure - per il Vescovo - rappresentano la fragilità dell’umanità che però attraverso la fede chiede salvezza. “L’episodio del vangelo - ha sottolineato il vescovo - narra di Gesù che parte dalla fede di questa donna, la accoglie così com’è, riconoscendo in essa una forza. Cristo si lascia toccare da questa fragilità”. Infine mons. Cevolotto ha recitato un preghiera appassionata: “Gesù facci ricordare che anche il tuo mantello è causa di salvezza.
Ricordaci che la nostra fede è anche fragile, capace di far scaturire salvezza in noi e negli altri. Signore lasciaci toccare dalla fragilità dei nostri fratelli e sorelle e donaci la grazia, a nostra volta, di di cercare te, anche solo le vesti, nel tuo passaggio nella nostra vita”.
Momenti significativi
Un momento toccante della celebrazione è stato l'ascolto del brano "Anche fragile" della cantante Elisa, che con le sue parole ha sottolineato la forza nella fragilità umana. Questa musica ha permeato l'ambiente, creando un'atmosfera di empatia e comprensione per le sfide che ognuno affronta nella vita. Un altro momento significativo è stato l'unzione delle mani di tutti i presenti con olio profumato, eseguita dal Vescovo. Questo gesto simbolico ha richiamato l'attenzione sull'amore di Cristo come unguento curativo sulle ferite dell'uomo, portando conforto e guarigione a coloro che si affidano a lui con fede.
Camminare insieme
Al termine della celebrazione, la presidente di Azione Cattolica, Ilaria Massera, ha preso la parola per esprimere gratitudine a tutti i presenti. Ha sottolineato l'importanza dell'unità nella Chiesa e nell'associazione, incoraggiando tutti a camminare insieme nella fede e nella carità. Ha espresso gli auguri per un anno pastorale bello e fecondo, in cui i valori della fede e della solidarietà continuino a ispirare l'operato di Azione Cattolica nella Diocesi di Piacenza-Bobbio. La celebrazione del Mandato è stata un momento di profonda riflessione, fede e unione. Attraverso le parole del Vescovo, la potenza della musica e i gesti simbolici, i partecipanti sono stati incoraggiati a perseverare nella loro fede e a diffondere l'amore di Cristo nelle loro comunità e oltre. Questo evento ha rafforzato il legame tra i membri dell'associazione e ha rinnovato il loro impegno a essere portatori di speranza in un mondo segnato dalla fragilità umana.
Riccardo Tonna
Nelle foto, la celebrazione del Mandato dell'Azione Cattolica nella chiesa di San Paolo.
Pubblicato il 28 ottobre 2023
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